Pensieri e Riflessioni su "Una promessa di felicità" di Hélène Battaglia

In anteprima per i lettori del Blog, in occasione della sua uscita in libreria, ecco la recensione di

Una promessa di felicità
di Hélène Battaglia
Editore: Baldini & Castoldi 
Collana: Romanzi e racconti
ISBN-10: 8868520435
ISBN-13: 978-8868520434
dal 13 novembre in libreria

Sinossi:
Una suite parigina, una proposta di matrimonio e un uomo in ginocchio cui rispondere: «Sì!» Su questo fermo immagine avevamo lasciato Hope B. al termine di Appuntamento al Ritz, il primo capitolo della saga amorosa della nostra divertentissima eroina dall’animo sognante. E ora? Ora Hope ripartirà proprio da lì, coltello fra i denti e Trinity al dito, per la sua corsa a ostacoli verso l’altare. 
Tra cape spietate e sconcertanti segreti, manieri scozzesi e hotel a cinque stelle, amici fedeli e temibili arpie nascoste dietro ogni angolo, Hope ci prenderà per mano portandoci a spasso per il suo mondo, rendendoci testimoni della sua felicità, delle sue delusioni e delle sue piccole e grandi debolezze.

Il mio pensiero:
Edito dalla casa editrice Baldini & Castoldi, “Una promessa di felicità” è il secondo romanzo di Hélène Battaglia, nonché sequel di “Appuntamento al Ritz”, che, per chi non lo conoscesse, racconta le avventure della giovane, carismatica e frizzante protagonista Hope. 

Nel romanzo precedente, l’avevamo lasciata in una suite d’albergo, il Ritz appunto, con Paulister (comunemente detto Paul) il suo compagno ricco, bello e famoso. E già da qui si potrebbe inquadrare quella che più o meno sarà l’atmosfera del nostro racconto, all’insegna del grande amore, di quelli così zuccherosi, che di più non si potrebbe!

In questo secondo capitolo della storia, incontriamo oltre a Hope e Paul, altri due personaggi chiave, di cui avevamo già avuto qualche accenno: Ludmilla Sun, scrittrice di fama internazionale, nonché nuova capa di Hope e Petra, booker e agente di Paul, il quale, come se non bastasse, lavora come modello, partecipando a tutti gli shooting ed incontri facoltosi, che gli si presentano su piazza europea e d’oltreoceano.

Sono queste due nuove figure che rappresentano i nemici del racconto, le “cattive” due arpìe che tentano di dividere la nostra affiatata coppia, affidando loro continui impegni di lavoro e costringendoli a viaggiare in luoghi diversi e a stare lontani, obbligandoli a trascurare il loro rapporto.

Riuscirà un amore grande come quello tra Hope e Paul ad avere il sopravvento sull’ambizione e la ricerca del successo su scala internazionale? Oppure vi dovranno soccombere? Pur essendo la storia povera di un elaborato intreccio, è comunque interessante scoprire come si evolveranno le vicende nel corso della narrazione. Gli episodi ci vengono raccontati dal punto di vista della nostra protagonista, che spesso interagisce con noi lettori: “Ma dico, avete capito dove vi porto?”, a volte servendosi anche della scrittura in corsivo: “Converrete pure voi, no?

Un personaggio del romanzo che mi ha molto colpito, è il principe Vladimir, questo ricco nonnino che pare sprizzare vitalità e ottimismo da tutti i pori, nonostante sia alla soglia dei suoi cent’anni. In poche immagini che del principe ci vengono date, si capisce come in lui siano rappresentate la saggezza, l’esperienza e la generosità degli anziani. La cultura di persone che hanno vissuto una vita intera, hanno visto gli orrori della guerra mondiale, ma che nonostante questo affrontano il futuro senza rimpianti, ma semmai con qualche lacrima in più, nel ricordo degli affetti scomparsi. Grazie a Vladimir scopriamo alcuni paesaggi sconfinati della Russia, che è solo uno degli Stati citati nel racconto. Salendo e scendendo dagli aerei che accompagnano Hope e Paul in giro per il mondo, ci vengono dati degli accenni di città come Vienna, Stoccolma, Londra, New York, etc. etc.

Un racconto dai toni leggeri, che si può tranquillamente leggere in un soffio, e una storia, che pur avendo dell’inverosimile che vira all’utopico, ci fa sognare fino alla fine, con delle sorprese che farebbero gola a chiunque!
Stefania

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