Pensieri e riflessioni su “LA CROCE DEL GUERRIERO” di Madeleine Urban e Abigail Roux

Titolo: La croce del guerriero

Autore: Madeleine Urban e Abigail Roux

Pubblicazione: Ottobre 2013

Editore: Dreamspinner Press

ISBN: 1613729421

Formato: e-book, 319 pagine

Sinossi - Cameron Jacobs è come un libro aperto. Ha un lavoro banale di cameriere, amici semplici, hobby noiosi, cani innocui e niente che somigli anche lontanamente a un segreto… tranne la cotta per l’uomo alto, tenebroso e bello in maniera sconvolgente, che ogni martedì sera va a cenare tutto solo nel ristorante dove Cameron lavora. Gli basta tuttavia una sola notte di passione con Julian Cross perché il suo mondo venga travolto. L’amore e la devozione di Julian sono più di quanto Cameron avesse mai sperato di ottenere. Ma quando la sua vita ordinaria incontra – e si scontra – con quella straordinaria di Julian, Cameron scopre che paura e fiducia possono andare di pari passo, e che fra l’amore e il pericolo la distanza è minima.

Il pensiero di Amarilli 73

Mai come altre volte, in questo romanzo le prime cento pagine si leggono tutto d’un fiato. Se disgraziatamente uno inizia a scorrere le prime righe, si ritrova a proseguire anche in piedi, in autobus, per strada.

Chi è il cliente che ogni martedì sera cena da solo nell’esclusivo ristorante Tuesdays, dove Cameron è un esperto cameriere? Perché ha degli strani rituali? Perché ordina sempre le stesse cose (il piatto della sera, il vino della casa, mai il dessert…) e non concede confidenza a nessuno? Perché bastano due parole di quest’uomo massiccio, bruno, tenebroso, per far svolazzare le farfalle nello stomaco di Cam, mentre tutto il resto del personale ne ha solo paura?

Almeno Blake non l’aveva preso in giro riguardo a quella parola: ‘stupendo’. Mentre camminava lungo il corridoio, diretto verso la cucina per prendere il cappotto, Cameron si ripeté di smettere di pensare all’uomo misterioso chiamato Julian. Poi sollevò gli occhi al cielo, come se quella cosa fosse anche minimamente possibile.

Anche se i dialoghi sono ridotti all’essenziale e gli indizi sono scarni, c’è un continuo crescendo di suspense e, soprattutto, di tensione erotica. Si intuisce da subito un particolare interesse dell’uomo misterioso per il tranquillo cameriere e non si vede l’ora che le cose arrivino finalmente a un punto di svolta.

Come prosegue? Ovviamente ho la bocca cucita… anche se posso dire che in questo libro mi è piaciuto quasi tutto, dall’ambiente dei mercenari ovvero dei killer su commissione ai personaggi di contorno (il padrone del ristorante Blake Nichols, l’autista-aiutante Preston, persino l’inquietante antagonista Arno). 

Nella seconda parte avrei gradito qualche rivelazione in più per inquadrare meglio la vera identità di Julian Cross, però siccome so che questo è una sorta di spin-off dell’altra serie più celebre del duo Urban-Roux (Cut & Run, otto libri sinora, di cui non ho letto nulla), forse mi mancavano elementi di base. Inoltre, rispetto ai toni più hot dell’inizio, gli ultimi capitoli virano un po’ verso i toni spionistici-sanguinolenti, lasciando lievemente a bocca asciutta chi si aspettava di ritrovare ancora Julian in tutto il suo splendore di muscoli e cicatrici (!!).

Nel complesso, comunque, questo libro si fa amare, scorre bene, tiene sulla corda, e soprattutto mi ha suscitato la curiosità di prendere in mano la serie principale. Avrete mie notizie in tal senso….

Se anche voi volete farvi un’idea, trovate il primo capitolo QUI

Amarilli73