Pensieri e riflessioni su "Per una volta nella vita" di Rainbow Rowell

Rainbow Rowell
PER UNA VOLTA NELLA VITA

Traduttore: Merani F.
Editore: Piemme
Collana: Piemme Open
ISBN: 8856627779
ISBN-13: 9788856627770
15.50 €
350 pagine

LA TRAMA
La loro storia inizia così, una mattina, sul bus che li porta a scuola. Park è immerso nella lettura dei suoi fumetti e perso tra le note degli Smiths, quando Eleanor si siede accanto a lui. Nessun altro le ha fatto posto, perché lei è nuova e parecchio strana, con quel cespuglio di capelli rossi e quell'abbigliamento improbabile.
Il loro amore nasce dai silenzi, dagli sguardi lanciati appena l'altro è distratto. E li coglie alla sprovvista, perché nessuno dei due è abituato a essere il centro della vita di qualcuno.
Tra insicurezze e paure, Eleanor e Park si scambiano il regalo più grande: amare quello che l'altro odia di sé, perché è esattamente ciò che lo rende speciale.
Sarà la loro forza, perché, anche se Eleanor non sopporta quegli sfigati di Romeo e Giulietta, anche il suo legame deve fare i conti con un bel po' di ostacoli, primo fra tutti la famiglia di lei, dove il patrigno tiranneggia incontrastato.
Riusciranno i due ragazzi, per una volta nella vita, ad avere ciò che desiderano? 

Il mio pensiero:
"Per una volta nella vita" di Rainbow Rowell, edito lo scorso mese di ottobre dalla Casa Editrice Piemme, è un romanzo che riesce a stupire e riempire il cuore di gioia grazie alla sua semplicità.

Non mi aspettavo proprio un romanzo così particolare ed allo stesso tempo unico. Mai letto niente di simile che mi abbia stupita così piacevolmente.
Nella scelta delle letture sappiamo tutti che la cover riveste sempre un ruolo importante e solitamente la sinossi serve a darmi il colpo di grazia incuriosendomi ancora di più e facendo in modo che quel romanzo debba entrare per forza nella mia libreria.
Vi dirò che questo romanzo per via di una cover ed una sinossi abbastanza "comuni" è entrato in punta di piedi nella mia libreria, ma vi anticipo che invece, a gran voce, sta ancora gridando al mio cuore.

«Ma dobbiamo per forza fare qualcosa?»
«In che senso?»
«Non possiamo semplicemente fermarci e stare un po' insieme? Dove vanno gli altri quando vogliono stare insieme? Per me possiamo anche restare in macchina... ».

Sì perché nonostante questo possa rientrare nella categoria dei romanzi young adult i protagonisti non sono i soliti ragazzi a loro insaputa belli, perfetti, dannati e impossibili. Niente silhouette da copertina o fascino da giovani divi di Hollywood.
Prendiamo Eleanor (o Ele - nor... scusate ma immaginarmi come la madre di Park pronuncia il suo nome è stata una sensazione bellissima): una ragazza abbastanza robusta, con un cespuglio di capelli crespi e rossi (ciò servirà ad appiopparle il soprannome "Big Red") e un abbigliamento a dir poco improbabile.
Park: un ragazzino che ha ereditato dalla madre i caratteristici tratti asiatici con la passione per il punk ed i fumetti.
Cosa hanno in comune? All'apparenza nulla, se non la necessità di passare inosservati (lasciatemelo dire, viste le premesse, sarà un'impresa a dir poco impossibile). 
Eppure tra loro nasce una piccola scintilla... un sentimento che di giorno in giorno, coltivato e curato con i più piccoli e semplici gesti, sarà in grado di dar loro la forza sufficiente per dare una svolta alla vita.

Eleanor stava salendo i gradini della veranda di casa, quando lo sentì sussurrare il suo nome. Si voltò, ma nell'ombra non lo vide.
«Buon Natale» le disse.
Lei sorrise, ma non rispose.

La narrazione in terza persona, che alterna le voci dei protagonisti, rende la narrazione fluida e piacevole. Delicata anche. A volte fatta di brevi capoversi per fissare un'istantanea di un piccolo gesto speciale.
Difficile scegliere qualche frase ad effetto da trascrivervi... Ognuna, nella sua semplicità è bella e speciale quanto questi due ragazzi.

Ambientato più o meno ai giorni nostri (si parla della California del 1986), si legge la loro storia con il cuore in mano, in attesa e curiosi di sapere come l'autrice terminerà il racconto. E vi assicuro che non poteva trovare finale migliore: con le due parole più belle del mondo.
Eh sì... Io mi sono davvero commossa.

Anche le tematiche che la Rowell affronta non sono delle più leggere, ma l'autrice riesce a trattarle con una delicatezza e maestria uniche, per far sì che il romanzo possa venir letto e apprezzato anche da un giovane pubblico.
Una ragazza che deve lottare per accettare il suo aspetto fisico e farsi accettare dai compagni di scuola parte già in svantaggio; se a questo aggiungiamo una situazione familiare disastrata, con una madre che subisce i soprusi del marito, il quale prende di mira anche la figliastra, è tutto dire. È degno di nota il fatto che la narrazione non sia mai diventata superficiale o scaduta nel banale. Il romanzo risulta infatti oltre che gradevolissimo agli occhi più immaturi, anche piacevolissimo ai lettori adulti e soprattutto molto toccante.

Quello che nasce tra questi due ragazzi è amore. L'amore fatto di comprensione, accettazione, fiducia, piccole attenzioni... ma soprattutto è intesa.

Ancora oggi, a distanza di diversi giorni da quando ho chiuso a malincuore questo romanzo, Park e Eleonor sono ancora con me. Rieccheggia nel mio cuore l'eco delle loro battute: quelle pungenti e sagaci di lei e quelle impacciate e dolci di lui. Ma soprattutto resterà sempre con me il loro insegnamento di vita.

Un romanzo delicato come le ali di una farfalla che non può che essere apprezzato da tutti e consigliato al mondo intero.
Indimenticabile.
Stefania

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