Pensieri e Riflessioni su "Striges La voce dell'ombra" di Barbara Baraldi

Titolo: La voce dell'ombra. Striges
Autore: Barbara Baraldi
Editore: Mondadori
Collana: Chrysalide
ISBN: 8804636955
ISBN-13: 9788804636953
Pagine: 489

Sinossi:
Zoe sognava di ribellarsi al suo destino di strega e inseguire la libertà insieme a Sebastian, l'Inquisitore di cui è innamorata, il suo carnefice. Ma la moto su cui stanno fuggendo finisce fuori strada, e Zoe si risveglia dopo un lungo coma in un luogo ignoto. Non ricorda nulla dell'incidente, né dove si trovi Sebastian. Solo un nome mai pronunciato dalle sue labbra ricorre nei deliri della febbre: Adam. Chi è lo sconosciuto emerso dall'inconscio di Zoe? E chi sono le creature che popolano i corridoi del Santuario, l'istituto in cui le streghe della Sorellanza l'hanno accolta affinché compia il suo apprendistato? Semidei, vampiri, fate, mutaforma e ogni creatura perseguitata trovano asilo tra le mura dell'Accademia. Ma Zoe non avrà pace finché non realizzerà il solo incantesimo che le stia a cuore: ricostruire il proprio passato e ritrovare il suo grande, impossibile amore.

Il mio pensiero:
Ho terminato questo libro da più di una settimana, ma riuscire a mettere nero su bianco la miriade di emozioni stupende che mi ha regalato leggendolo è davvero un'impresa.
Spero di riuscire a trasmettervi tutto l'entusiasmo che ho provato per questa lettura, perché è davvero unica.

"Striges La voce dell'ombra" è il secondo volume della nuova serie dell'impareggiabile Barbara Baraldi edita da Mondadori. Se vi fosse sfuggito il precedente capitolo "Striges La Promessa immortale" potete farvene un'idea QUI.

Inoltre, credo che mi servirà una buona dose di concentrazione per non rivelarvi particolari succosi e colpi di scena con i quali l'autrice è stata in grado di farmi perdere completamente la testa.
Barbara, non si fa: io ho un debole per Misha!!!!

Per chi ha avuto modo di affezionarsi già con il precedente romanzo a Zoe, come la sottoscritta, vi anticipo che in queste pagine riuscirete ad amarla ancora di più.
Quei lunghi capelli rossi, quegli strani occhi gialli, quel carattere indomito fanno di questa ragazza la mia eroina.
Zoe, una strega innamorata del suo peggior nemico: Sebastian, un giovane inquisitore dagli occhi color smeraldo. La soluzione per l'infinita guerra tra streghe e inquisitori. L'incarnazione di una Leggenda.
Ma chi è Sebastian invece? Vi assicuro che qui avrete modo di conoscerlo davvero molto meglio e vi regalerà davvero tante sorprese.

Avevamo lasciato Zoe alla sua fuga in sella al destriero di metallo del suo "principe azzurro" Sebastian per ritrovarla, dopo sei mesi di coma in un reparto riabilitativo. 
Immaginatevela sola, triste e confusa, abbandonata a se stessa in un'asettica camera di questo particolare "centro di cura". La sua memoria ha subito dei seri danni, ma la cosa più grave è non avere al suo fianco Sebastian. Non resisterà troppo a lungo intrappolata tra queste quattro mura, in compagnia di Amazzoni che la sorvegliano a vista e di altri "pazienti" particolari, ormai dovreste conoscerla.

«Davanti a me c'era un enorme foglio bianco in cui avrei scritto le nuove pagine della mia vita.»

In questo romanzo l'autrice da sfogo alla fantasia per non farci mancare nulla. Ma proprio nulla!
Se nel primo libro si era solo accennato al Santuario delle Streghe, facendocelo immaginare come un luogo nascosto e sicuro per la loro protezione, scoprirete che questo posto custodisce molti più segreti di quanti si possano intuire, ospitando al suo interno le creature più particolari, quali fate, amazzoni, semidei, mutaforma e negromanti... e non solo.

Seguiremo passo dopo passo la crescita di Zoe, con la conseguente presa di coscienza del suo destino, che riserva alla Custode delle Falene grandi imprese; ne è prova il fatto che le fee, depositarie dell'anima dei mortali, abbiano voluto il suo ritorno insieme all'anima del suo amato Sebastian.

Che grande storia d'amore! Vi giuro che di passaggi romantici ce ne sono davvero parecchi: ne sono la prova i numerosi foglietti che ho infilato tra le pagine come promemoria delle immagini più belle. A volte interi capoversi, a volte brevi frasi o anche solo incisi, che nella loro semplicità offrono le verità più certe che l'amore regala.

[...] Avevo paura di soffrire perché l'amore, quello vero, può farti volare e precipitare allo stesso tempo.

[...] Ma non si ama con la testa, bensì col cuore.

[...] È impossibile solo quello che non abbiamo il coraggio di affrontare.

Insomma, per dirlo con le parole di Adriano: "L'emozione non ha voce". È assolutamente impossibile riuscire con poche righe di un post a comunicarvi cosa è stato in grado di regalarmi questa storia e cosa ho provato sul finale. Vorrei raccontarvi il mio stupore di fronte ad ogni immagine indimenticabile, ma vi svelerei il romanzo intero perché l'ho amato in tutto. 
Un appunto in codice per Barbara lo lascio volentieri:
Anja?????? Davvero???? Mi ha stupito e mi ha tolto un battito leggere questo nome tra le tue pagine.
Misha??? Sappi che arrivata a quel punto ero tentata di mandarti un bel messaggio privato. Non farlo mai più!
È il finale??? Mi viene ancora da piangere per la gioia al solo pensiero! Felicità allo stato puro! (e in privato ti spiego anche il perché ^^ ).

Non vi dico altro se non che NON POTETE ASSOLUTAMENTE PERDERVELO. IN ASSOLUTO UNO DEI ROMANZI PIU' BELLI CHE ABBIA MAI LETTO.
Stefania

1 commento:

  1. Ottima recensione, Stefania. Un brava a te, un brava a Barbara.
    Io non ho ancora letto il primo, ma è da leggere. Sicuramente. Questa è un'autrice che mi piace molto e sono sicuro che sarà sorprendermi. Con la sua bella prosa, poi, ci riesce sempre :)

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