Pensieri e Riflessioni su "Soulmates" di APRILYNNE PIKE
SOULMATES
APRILYNNE PIKE
Traduttore: Bonetti M.
Editore: Sperling & Kupfer
Collana: Pandora
ISBN: 8820056011
ISBN-13: 9788820056018
Pagine: 328
Sinossi:
Tavia ha diciotto anni e non ricorda nulla del proprio passato. Ha perso la memoria in un terribile incidente aereo di cui è l'unica sopravvissuta. Ora vive con gli zii in una nuova città dove non conosce nessuno, eccetto Benson. Il suo unico amico. Solo quando è con lui ritrova un po' di serenità. Un giorno, però, succede qualcosa di inaspettato: Tavia comincia ad avere strane visioni. Visioni di un ragazzo affascinante quanto misterioso che non conosce, ma che sembra sapere tutto di lei. E per di più a questo sconosciuto dai magnetici occhi verdi, di nome Quinn, Tavia sente di essere inspiegabilmente legata da un sentimento profondo, un sentimento che affonda le radici nella notte dei tempi. Com'è possibile? Tavia non riesce a darsi una spiegazione, e inizia una disperata ricerca per trovare risposte alle sue domande. A volte però le risposte non sono quelle che ci aspettiamo. E qualcuno non è chi dice di essere. Ben presto Tavia scoprirà di non potersi fidare di nessuno. Tranne che della sua anima gemella. Ma come riconoscerla? Sarà Quinn, lo sconosciuto che popola i suoi sogni, oppure Benson, l'amico di sempre?
Il mio pensiero:
Premetto subito che, secondo me, "Soulmates", primo romanzo della nuova serie di Aprilynne Pike, edito da Sperling & Kupfer lo scorso 18 marzo, ha del potenziale.
Ho provato davvero tante sensazioni contrastanti durante la sua lettura, ma a ragion veduta e avendo fatto sedimentare con calma le mie impressioni, dico sì. Sì, è un buon libro, che nonostante abbia qualche pecca, fa ben sperare per il seguito.
Sì, è un romanzo che offre una trama abbastanza originale e che grazie ad un bellissimo finale mi invoglia a leggere il secondo.
Amo dilettarmi con i romanzi young adult, amo le cover colorate ed affascinanti come questa, mi faccio spesso influenzare nella scelta delle mie letture dal fatto che l'autore abbia già la sua notorietà e, basta solo che nella trama sia inserito un non so che di romantico ed il titolo faccia subito fantasticare... che il gioco è fatto: il libro atterra dritto sul mio comodino.
Soulmates. Anime gemelle.
È un romanzo che ti regala un colpo di scena dopo l'altro. Un libro che non ti da tregua e scorre veloce sotto i tuoi occhi.
Cuori legati.
La protagonista non lo capisce subito, e anche se noi lettori ci arriviamo un po' prima di lei, leggere del grande segreto che custodisce un Earthbound resta comunque molto affascinante e romantico.
Tavia è l'unica superstite di un disastro aereo. Dopo aver perso nello schianto entrambi i genitori viene accolta nella casa degli zii e protetta da occhi indiscreti (e non solo da quelli dei Media). Non frequenta nemmeno le scuole pubbliche e studia da sola in biblioteca.
L'unico amico che fa avvicinare e con il quale riesce ad instaurare una sorta di amicizia è Benson, un giovane ragazzo che lavora in biblioteca.
Saranno i postumi dell'incidente... ma in lei c'è qualcosa di strano: vede baluginare le persone, vede strani oggetti scintillanti e soprattutto un bellissimo ragazzo biondo che pare seguirla ovunque.
Inoltre la vicinanza di questo ragazzo e il solo pensare a lui le fa battere in modo incontrollato il cuore.
Nonostante la vicenda si sviluppi in modo molto veloce, ho avuto la sensazione che solo sul finale la Pike metta davvero tanta carne al fuoco e riesca finalmente a far breccia nel cuore di un lettore.
La sensazione era un po' quella di aver già inquadrato da sola i protagonisti e gli intrecci principali e nel contempo dover mordere il freno per aspettare che anche la protagonista mi raggiungesse. Ma finalmente, una volta raggiunta, ecco scoppiare il putiferio; ecco l'autrice pronta a donare tutti quei succosi particolari celati con tanta cura. Ecco che una volta in pari con Tavia si trova la vera forza e l'originalità di questa storia.
È per questo che dico che ha del potenziale: l'idea di due anime legate nei secoli, che rinascono ogni volta in persone diverse, pur con le stesse sembianze, è molto poetica. Anime vecchie come il mondo appartenenti a delle divinità. Questo è quanto posso dirvi per non incorrere in spoiler, ma vi assicuro che dietro c'è molto, ma molto altro.
Che dire?
Tirando le somme, va letto. Adesso che le basi per una bellissima storia d'amore sono state gettate non mi resta che aspettare il seguito per vedere come si evolverà la situazione.
È il primo romanzo di una serie, quindi è abbastanza normale che sia servito per rompere il ghiaccio e per farci prender confidenza con questa realtà.
Mi è piaciuto e sicuramente mi fionderò in libreria quando uscirà il secondo volume di questa nuova serie della Pike.
Il mio pensiero:
Premetto subito che, secondo me, "Soulmates", primo romanzo della nuova serie di Aprilynne Pike, edito da Sperling & Kupfer lo scorso 18 marzo, ha del potenziale.
Ho provato davvero tante sensazioni contrastanti durante la sua lettura, ma a ragion veduta e avendo fatto sedimentare con calma le mie impressioni, dico sì. Sì, è un buon libro, che nonostante abbia qualche pecca, fa ben sperare per il seguito.
Sì, è un romanzo che offre una trama abbastanza originale e che grazie ad un bellissimo finale mi invoglia a leggere il secondo.
Amo dilettarmi con i romanzi young adult, amo le cover colorate ed affascinanti come questa, mi faccio spesso influenzare nella scelta delle mie letture dal fatto che l'autore abbia già la sua notorietà e, basta solo che nella trama sia inserito un non so che di romantico ed il titolo faccia subito fantasticare... che il gioco è fatto: il libro atterra dritto sul mio comodino.
Soulmates. Anime gemelle.
È un romanzo che ti regala un colpo di scena dopo l'altro. Un libro che non ti da tregua e scorre veloce sotto i tuoi occhi.
Ma c'è qualcos'altro. Il termine mi rieccheggia, ipnotico, nelle orecchie. Earthbound... Earthbound...
Cuori legati.
La protagonista non lo capisce subito, e anche se noi lettori ci arriviamo un po' prima di lei, leggere del grande segreto che custodisce un Earthbound resta comunque molto affascinante e romantico.
Tavia è l'unica superstite di un disastro aereo. Dopo aver perso nello schianto entrambi i genitori viene accolta nella casa degli zii e protetta da occhi indiscreti (e non solo da quelli dei Media). Non frequenta nemmeno le scuole pubbliche e studia da sola in biblioteca.
L'unico amico che fa avvicinare e con il quale riesce ad instaurare una sorta di amicizia è Benson, un giovane ragazzo che lavora in biblioteca.
Saranno i postumi dell'incidente... ma in lei c'è qualcosa di strano: vede baluginare le persone, vede strani oggetti scintillanti e soprattutto un bellissimo ragazzo biondo che pare seguirla ovunque.
Inoltre la vicinanza di questo ragazzo e il solo pensare a lui le fa battere in modo incontrollato il cuore.
Nonostante la vicenda si sviluppi in modo molto veloce, ho avuto la sensazione che solo sul finale la Pike metta davvero tanta carne al fuoco e riesca finalmente a far breccia nel cuore di un lettore.
La sensazione era un po' quella di aver già inquadrato da sola i protagonisti e gli intrecci principali e nel contempo dover mordere il freno per aspettare che anche la protagonista mi raggiungesse. Ma finalmente, una volta raggiunta, ecco scoppiare il putiferio; ecco l'autrice pronta a donare tutti quei succosi particolari celati con tanta cura. Ecco che una volta in pari con Tavia si trova la vera forza e l'originalità di questa storia.
È per questo che dico che ha del potenziale: l'idea di due anime legate nei secoli, che rinascono ogni volta in persone diverse, pur con le stesse sembianze, è molto poetica. Anime vecchie come il mondo appartenenti a delle divinità. Questo è quanto posso dirvi per non incorrere in spoiler, ma vi assicuro che dietro c'è molto, ma molto altro.
Io sono Quinn Avery. Sono un Earthbound. Sono un Creatore. Se stai leggendo queste parole, spero tu sia un amico fidato o la mia stessa reincarnazione. In questa scatola troverai gli attrezzi per rigenerarmi. Ma quando lo avrai fatto, vai a cercare Rebecca. Nulla in questo mondo è più importante. Trovala. Dalle la collana.
Che dire?
Tirando le somme, va letto. Adesso che le basi per una bellissima storia d'amore sono state gettate non mi resta che aspettare il seguito per vedere come si evolverà la situazione.
È il primo romanzo di una serie, quindi è abbastanza normale che sia servito per rompere il ghiaccio e per farci prender confidenza con questa realtà.
Mi è piaciuto e sicuramente mi fionderò in libreria quando uscirà il secondo volume di questa nuova serie della Pike.
Stefania |
Nessun commento: