Thursday's book: Il libro del giovedì (29)

Buon giovedì a tutti!
Questa sera vi propongo un grande classico della fantascienza. 
Pubblicato per la prima volta nel lontano 1959, appena un anno dopo ha vinto il Premio Hugo, uno dei premi più rappresentativi per la letteratura di fantascienza.
Sto parlando del romanzo di Robert Heinlein, Fanteria dello spazio, ripubblicato in una delle ultime edizioni con il titolo originale Starship Troopers e da cui è stato tratto anche il film omonimo uscito sul grande schermo nel 1997.
La lotta contro civiltà aliene mostruose e sanguinarie di sicuro, partendo dai romanzi di Herbert G. Wells, è sempre stato un tema molto amato dai patiti del genere. La vera peculiarità di questo libro risiede però nel racconto di tutte le vicende direttamente in prima persona dal protagonista, attraverso un linguaggio crudo, realizzando descrizioni estremamente realistiche e minuziose che fanno vivere al lettore un'esperienza unica e mozzafiato, portandolo alla scoperta di mondi lontani.
Ora vi lascio alla scheda del libro. Vi ricordo che, in caso vogliate partecipare alla rubrica e fare voi una segnalazione, basta lasciare un commento al post, oppure mandare una mail a illibrodelgiovedi@gmail.com .
Il vostro consiglio sarà pubblicato giovedì prossimo in questo spazio dedicato. A presto e buona lettura!

Titolo: Fanteria dello spazio
Autore: Robert A. Heinlein
Editore: Mondadori
Collana: Oscar fantascienza
ISBN: 880435920X
ISBN-13: 9788804359203
Pagine: 300

Sinossi:
Juan Rico vive in un futuro non troppo lontano, in cui il mondo è stato pacificato e, dopo una devastante guerra mondiale, si è instaurato un governo aristocratico che vede la Terra far parte di una Federazione di pianeti. Figlio di un ricco industriale, il giovane Rico sceglie di non lavorare nell'azienda paterna, ma di arruolarsi volontario nella fanteria dello spazio. Dopo un periodo di addestramento, Juan viene inviato al fronte; qui dovrà affrontare i nemici alieni impegnati in un conflitto senza tregua contro la specie umana; ma le battaglie che dovrà combattere saranno più psicologiche che militari, e lo trasformeranno alla fine, da frivolo diciottenne, in un vero uomo.

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