"Tutta questa vita" di Raffaella Romagnolo
Raffaella Romagnolo
TUTTA QUESTA VITA
PiemmeISBN: 8856632810
ISBN-13: 9788856632811
15 € prezzo di copertina
224 pagine
LA TRAMA
A sedici anni tutto è da scoprire, la vita è ancora intera, possibile, e il futuro un'opportunità. Così anche per Paoletta, che però di avere "tutta la vita davanti" non è affatto entusiasta. Forse perché odia le frasi fatte o semplicemente perché è diversa dalle altre ragazze: detesta Facebook, legge Anna Karenina e allo shopping con le amiche preferisce le passeggiate silenziose con il fratello minore, Richi. O forse è proprio lui a renderla diversa: Richi ha dodici anni, le gambe così fragili da reggere solo pochi passi strascicati, e una vita complicata davanti. Insieme a lui Paoletta attraversa il confine che divide lo splendido giardino di casa loro dalle Margherite, il quartiere popolare, dove gli appartamenti sono modesti, le giostrine arrugginite, e dove c'è Antonio, anche lui, a modo suo, diverso. L'unico che sa leggerle dentro e che l'aiuterà, almeno per una volta, a lasciarsi trovare.
L’ambiente emotivo e sentimentale che la protagonista adolescente - voce narrante del romanzo - esplora è dunque quello della famiglia, e attorno a questo universo si declinano sottotraccia i quesiti centrali del libro: può l’individuo trovare autentica espressione di sé dentro la famiglia? Qual è il rapporto tra famiglia e società? Nella vicenda si profila il tema delle diverse classi sociali, del conflitto dell’interesse privato – perseguito in modo spregiudicato e criminale – contro il bene pubblico. Paoletta, scoprirà la truffa all’origine della ricchezza di famiglia e scoprirà che il familismo amorale del suo clan sfascia l’individuo, lo rende fragile, malato, infelice, solo. Solo quando realizzerà la possibilità di intrecciare legami affettivi “fuori” dallo spazio ristretto famigliare (e, per estensione, fuori dalla propria appartenenza sociale) realizzerà un modo più “umano” di stare al mondo. Anche il legame con il fratello non “normodotato” farà saltare le sbarre del consueto dualismo “normale-diverso”, per emanciparsi da una forma di innaturale separatezza a un mondo di possibile e reale condivisione. Perchè in fondo la vera protagonista del libro è la gioventù, l’età fiorita, quella in cui “tutto è ancora intero”, tutto è possibile. In questo contesto vitale, fortemente positivo, Paoletta e Richi rappresentano, ciascuno a loro modo, una pienezza di energia vitale che nella tensione verso un’alternativa possibile rende verosimile il cambiamento.
L'AUTORE
Raffaella Romagnolo è nata a Casale Monferrato nel 1971, vive a Rocca Grimalda con il marito.
Ha scritto L'amante di città (Fratelli Frilli, 2007) e, per Piemme, La masnà, che ha ottenuto un grande successo di pubblico e di critica.
www.raffaellaromagnolo.it
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