Pensieri e Riflessioni su "Incantesimo tra le righe" di Samantha Van Leer e Jodi Picoult

Titolo: Incantesimo tra le righe
Autori: Samantha Van Leer, Jodi Picoult
Editore: Corbaccio
Collana: Narratori Corbaccio
ISBN: 8863806357
ISBN-13: 9788863806359
Pagine: 350

Sinossi:
Cosa succede se « …e vissero felici e contenti» non si rivela affatto essere tale? Delia è una ragazza piuttosto solitaria che preferisce passare i pomeriggi in biblioteca, persa nei libri. In uno in particolare: Incantesimo tra le righe che in teoria è un fantasy ma che sembra terribilmente reale, al punto che il principe Oliviero, oltre a essere coraggioso, avventuroso e focoso, parla a Delia. Cioè: le parla sul serio! Come è possibile che un personaggio di carta abbia una voce reale in grado di uscire dal libro? Si scopre così che Oliviero è ben più che un personaggio di carta: è un ragazzo che si sente intrappolato nella sua vita letteraria, sempre uguale a se stessa, e che non sopporta l’idea che il suo destino sia segnato. Oliviero è certo che il mondo là fuori possa offrirgli qualcosa di interessante e vede in Delia la sua chiave di accesso alla libertà. I due si buttano a capofitto nell’impresa di tirare fuori Oliviero dal libro, un compito difficile e che i spinge ad approfondire la loro percezione del destino, del mondo e del loro posto nel mondo. Contemporaneamente cresce l’attrazione reciproca, un sentimento forte e tutt’altro che letterario…

Il mio pensiero:
Avete presente quando sognate ad occhi aperti di poter interagire dal vivo con uno dei tanti personaggi che i nostri amati autori creano e con cui si entra facilmente in sintonia e magari ci si innamora anche?
Ecco, a sfruttare questa idea ci hanno pensato Jodi Picoult e la figlia Samantha Van Leer, che con tanta passione e grande maestria hanno regalato a noi lettori un'incantevole romanzo dalle sembianze di fiaba moderna. Il loro libro si intitola "Incantesimo tra le righe" ed è stato pubblicato lo scorso 19 settembre dalla Casa Editrice Corbaccio.

Allegoria dell'amore tra libro e lettore, la storia narra di una giovane lettrice, Delia, una studentessa di quindici anni, un po' goffa e con la passione per la lettura, che ama talmente tanto i suoi libri da preferir trascorrere i pomeriggi liberi in loro compagnia piuttosto che insieme ad altre ragazze sue coetanee.

[...] una persona sana di mente dovrebbe voler interagire con dei giocatori di hockey che si comportano come cavernicoli, o passare tra due ali di ragazze maligne appoggiate agli armadietti come poliziotte alla moda, pronte a giudicare senza appello le mie scarpe da ginnastica stinte e troppo alte e i miei maglioni da negozio dell'usato? No grazie.
Preferisco fingere di essere da qualche altra parte, e ogni volta che apro le pagine di un libro succede proprio questo.

L'unica eccezione e migliore amica di Delia è Jules, ragazzina stravagante con i capelli a cresta e rosa e diverse spille da balia nelle orecchie, pronta a tutto (anche ad assecondare Delia nelle suo idee più assurde, senza farsi troppe domande) per tenere salda la loro amicizia.
Come tutti i lettori chissà quante volte avrà fantasticato con il libro aperto...
Un giorno, però, dopo essersi affezionata ad una fiaba per bambini, averla letta talmente tante volte da impararla a memoria ed aver riaperto per l'ennesima volta il libro per ammirare la sua illustrazione preferita, ovvero il principe Oliviero intento a scalare una montagna, ecco che nota qualcosa di strano: l'illustrazione è cambiata; ha un dettaglio che prima non c'era.
Dopo un attimo di smarrimento si rende conto che non solo l'illustrazione di pag. 43 è diversa, ma Oliviero può parlargli e muoversi!
Beh, provate a mettervi al suo posto! Io credo impazzirei...
Da qui prende il via l'avventura che coinvolgerà totalmente i lettori portandoli a bramare il famoso "e vissero per sempre felici e contenti" che ogni fiaba offre.

Ma... e se il "per sempre" potesse cambiare?

Sarà facile immedesimarci in Delia e tifare fino all'ultima riga per lei aspettando il tanto agognato lieto fine.

Romanzo che alterna le voci narranti dei due protagonisti, Delia e Oliviero, e delizia il lettore anche narrando, tra le pagine della storia, l'originale fiaba del principe Oliviero di cui Delia si è innamorata. È un dettaglio non di poco conto, il fatto che il romanzo riporti anche delle bellissime illustrazioni di Ivonne Gilbert e Scott M. Fischer (così sarà facile capire come la protagonista si sia innamorata di Oliviero!).

Ho trovato questo romanzo una lettura rasserenante e davvero piacevole; dolce e delicata. Credo però che la romantica cover italiana, unita alla sinossi che parla di forti sentimenti e attrazione reciproca mi abbia fuorviato... Ci tengo a sottolineare che Delia è una ragazzina di soli quindici anni e, anche se Oliviero ne dovrebbe avere circa ventidue, per quanto romantico sia il loro amore, nato tra le pagine di un libro, non leggeremo nulla di più che di casti baci (noterete alcuni dialoghi preadolescenziali ed un linguaggio molto semplice e spontaneo).

«Oliviero, io ho solo quindici anni! Come faccio a sposarmi? Non sono mai stata nemmeno in discoteca!»
«Se vuoi ci possiamo andare in viaggio di nozze», le propongo.

La cover originale infatti rende meglio l'idea del pubblico al quale può essere destinato. Direi infatti che è un romanzo che verrà apprezzato tantissimo dai giovanissimi, soprattutto da chi cerca dei romanzi di "passaggio", per così dire, dall'infanzia all'adolescenza... Non che un adulto non lo possa apprezzare! Anzi! Io l'ho amato tantissimo proprio per la sua purezza ed il suo candore e lo consiglio vivamente a tutti quelli che cercano una lettura per sognare e tornare un po' ragazzi... Una storia che resta un oggetto-ricordo da trasmettere per la sua bellezza e la sua forma.
Stefania






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