"La vita in tempo di pace" di Francesco Pecoraro

La storia dell’ingegner Ivo Brandani, nato nel ’46,
come storia di un mondo che sta per finire.

Francesco PECORARO
La vita in tempo di pace
Collana SCRITTORI
Ponte alle Grazie
pp. 480 – euro 16,80

La vita in tempo di pace racconta con una lingua imprevedibile e potente la nostra storia dal dopoguerra a domani attraverso i pensieri e le parole – debordanti, sarcastiche, amare, divertenti – di un protagonista memorabile. Un primo romanzo di straordinaria e riuscita ambizione, memore di Céline, Fenoglio, Calvino, DeLillo eppure di originale intelligenza, di inedita commozione.

«Pecoraro è uno scrittore di guerra. Di una guerra finita tanto tempo fa – ma che da allora è proseguita nei “sessant’anni di pace” e prosegue sempre [...] “nei tanti inferni del fare umano”».
Andrea Cortellessa

«Quella di Pecoraro è una scrittura senza perdono [...] Non fugge il trauma, lo ricerca ansiosamente. Meglio farglisi sotto [...]. Chi colpisce per primo colpisce due volte».
Daniele Giglioli

«È l’irritazione [...] il principale motore della scrittura di Pecoraro. [... Ma] c’è un momento in cui intolleranza e capacità di osservazione convergono e riescono a gettare una luce completamente nuova sullo stato dell’umanità all’alba del XXI secolo».
Gabriele Pedullà

IL LIBRO
L’ingegner Ivo Brandani è sempre vissuto in tempo di pace. Quando il libro comincia, il 29 maggio 2015, Ivo ha sessantanove anni, è disilluso, arrabbiato, morbosamente attaccato alla vita. Lavora per conto di una multinazionale a un progetto segreto e sconcertante, la ricostruzione in materiali sintetici della barriera corallina del Mar Rosso: quella vera sta morendo per l’inquinamento atmosferico. Nel limbo sognante di un viaggio di ritorno dall’Egitto, si ricompongono a ritroso le varie fasi della sua esistenza di piccolo borghese: la decadenza profonda degli anni Duemila, i soprusi e le ipocrisie di un Paese travolto dal servilismo e dalla burocrazia, il sogno illusorio di un luogo incontaminato e incorruttibile, l’Egeo. E poi, ancora indietro nel tempo, le lotte studentesche degli anni Sessanta, la scoperta dell’amore e del sesso, fino ad arrivare al mondo barbarico del dopoguerra, in cui Brandani ha vissuto gli incubi e le sfide della prima infanzia.

Chirurgico e torrenziale, divagante e avvincente, La vita in tempo di pace racconta, dal punto di vista di un antieroe lucidissimo, la storia del nostro Paese e le contraddizioni della nostra borghesia: le debolezze, le aspirazioni, gli slanci e le sporcizie, quel che ci illudevamo di essere e quel che alla fine, nostro malgrado, siamo diventati.

L’AUTORE
Francesco Pecoraro (1945) è nato a Roma, dove vive. Ha pubblicato i racconti di Dove credi di andare (Mondadori, 2007; Premio Napoli e Premio Berto), le poesie di Primordio vertebrale (Ponte Sisto, 2012) e Questa e altre preistorie (Le Lettere, 2008), che racchiude le prose del suo Tash-blog.

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