LA SERIE “VICTORIAN SOLSTICE” DI FEDERICA SOPRANI E VITTORIA CORELLA. PENSIERI E RIFLESSIONI SU “LA SOCIETA’ DEGLI SPIRITI” (Primo Episodio) e “LA LEGA DEI GENTILUOMINI ROSSI” (secondo Eisodio)
Titolo: La Società degli Spiriti
Autore: Federica Soprani e Vittoria Corella
Serie: Victorian Solstice
Data Pubblicazione: 11 febbraio 2013
Collana: GialloNero
Prezzo: 1.99
Numero pagine: 84
ISBN: 9788866654193
Sinossi episodio:
Jericho è un Medium dei bei salotti. Jonas un investigatore che non crede nel paranormale. Quando Lord Kynaston viene trovato fatto a brandelli nel suo studio chiuso dall’interno, il Medium che parla con i morti e il poliziotto più scettico di Scotland Yard sono costretti a lavorare insieme loro malgrado. Dai bordelli per ricchi annoiati fino alla casa del vizio più pericolosa del West End, una detective story vittoriana oscura e sensuale.
Titolo: La Lega dei Gentiluomini Rossi
Autore: Federica Soprani e Vittoria Corella
Serie: Victorian Solstice
Data Pubblicazione: 21 maggio 2013
Collana: GialloNero
Prezzo: 1.99
Numero pagine: 102
ISBN: 9788866653240
Sinossi episodio:
Scompaiono, uno dietro l’altro. Tutti giovani, bellissimi e con una caratteristica in comune. Se c’è una cosa che Jonas detesta sono i casi irrisolti. Se c’è una cosa che Jericho ama è aiutare Jonas a risolvere questi casi, e il viaggio da incubo parte dai quartieri bassi per salire su, fino a sfiorare la Corona D’Inghilterra. Ci sono cose che nessuno deve sapere e gente che va fatta tacere con le buone o con le cattive.
Il pensiero di Amarilli73
Vi voglio parlare oggi di una serie che ho scoperto per caso in rete, e che ho trovato piena di sorprese, capace di farti immergere in una Londra vittoriana molto oscura, decadente e sensuale, anche se è scritta a quattro mani da due ragazze italianissime, Federica Soprani e Vittoria Corella.
Già la partenza del primo episodio è folgorante: Londra 1890, una seduta spiritica in un salotto dell’alta società, l’incontro-scontro tra il Medium, Jericho Marmaduke Shelmardine, apparentemente cinico e annoiato dall’ambiente intorno, e l’Ispettore di Scotland Yard, un Jonas Marlowe idealista e concreto, assolutamente diffidente nei confronti di spiriti, magie e cialtroni vari.
Entrambi, il Medium e l’Ispettore, giovani ma già induriti (ciascun a suo modo, come si scoprirà) dalle brutture della vita, sono due personaggi che ti entrano subito nel cuore. Perché, seppure la trama si concentra poi sulle loro indagini in tandem per risolvere un caso spinoso della Londra-bene, fin dal primo incrocio di sguardi il lettore rimane ammaliato da questa strana coppia, e si trova a cercare tra le righe ogni occhiata e ogni battuta acida che i due si scambiano, e ogni timido sviluppo in una relazione che per ora è solo una promessa, ma con altissime aspettative.
Intensa e speciale è anche l’ambientazione di questa serie, a metà tra le fiabe sexy-gotiche, dove ci sono angoli di piacere e peccato in cui nessuno può entrare senza invito e dove pure le sirene sono creature carnali e carnivore, e i gialli-horror-fantastici, dove parecchi misteri del presente affondano nel passato.
“Come faceva un tempo, il Medium Jericho guarda l’uomo che ama insieme alla donna che lo spaventa. L’uomo è gentile, puro e fatto di luce del sole. Lei è pazza, bellissima e sa essere molto crudele.”
Il secondo episodio, oltre ad nuova indagine complicata e irrisolta che accomuna il Medium triste e l’Ispettore in disgrazia, porta anche ad un salto di qualità nel rapporto tra i due, che cominciano ad essere non solo colleghi ma qualcosa di più (anche se per ora nulla è detto, ma tutto – e forse – sospirato). E devo dire che ho trovato particolarmente convincente l’idea di lasciar crescere la tensione erotica tra i personaggi principali, facendo leva solo sugli ammiccamenti, le risposte, i sottintesi, pur senza mai coinvolgerli in nessuna vera scena di passione.
“Restate. Vi prego.” La voce del medium era un soffio.
“Signor Shelmardine, non sarei all’altezza delle vostre aspettative. Lasciatemi andare, due cuori spezzati non ne fanno mai uno intero. Fanno solo più cocci.”
Il sesso c’è, è un aspetto onnipresente di questa serie, ma rimane sullo sfondo, quale motivo scatenante dei delitti su cui la coppia deve indagare (e decisamente le due autrici sembrano il ménage a trois, perché dopo essere spuntato nel primo episodio - anche se sotto forma di un pallido ricordo del Medium – un trio adultero/incestuoso torna a far capolino anche qui).
Inutile sottolineare che questi primi due episodi mi hanno conquistata, ed ora resto in attesa del terzo.
Amarilli73 |
Condivido la tua opinione. Sono tanissimi i lettori conquistati da questa serie. Aspettiamo con ansia la pubblicazione del terzo racconto:) Complimenti per la recensione.
RispondiEliminaGrazie! E' facile scrivere recensioni sull'onda dell'entusiasmo della lettura :))))
RispondiEliminaCiao Amarilli73,
RispondiEliminauna recenzione degna dei libri di cui parla, che hanno colpito anche me per la loro ambientazione e per i tanti personaggi di tutto rispetto anche tra quelli secondari, due libri che hanno creato una grande aspettativa per i capitoli successivi, per continuare a respirarne l'elegante sensualità.
Lucia
Grazie, mie palpitanti colombe. Così ci lusingate enormemente :)
RispondiEliminaFederica Soprani
Sì ma quando esce il terzo racconto?? sono finiti i fondi???
RispondiEliminaNo, purtroppo la Lite Editions ha i suoi tempi e le sue scalette per le uscite. Peccato, perchè speravamo di darvi il quarto a Natale, visto che il titolo sarà I Fantasmi dei Natali passati. Invece tra novembre-dicembre uscirà il terzo. I Figli del Pozzo di carne. Assolutamente NON natalizio!
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