Thursday's Book: il libro del giovedì (82)

Buon giovedì a tutti!

Questa sera, per portarvi un po' di refrigerio, vi propongo un giallo ambientato nella selvaggia e glaciale Islanda.

L'autore vive a Reykjavik e lavora come giornalista indipendente e critico cinematografico. Nel 1997 ha pubblicato il suo primo libro dedicato alla serie del commissario Erlendur. Il romanzo di questa sera è l'undicesimo- e non ultimo- della saga.

Ora vi lascio alla scheda del libro, vi ricordo che, in caso vogliate partecipare alla rubrica e fare voi una segnalazione, basta lasciare un commento al post oppure mandare una mail a illibrodelgiovedi@gmail.com. Il vostro consiglio sarà pubblicato in questo spazio dedicato. A presto e buona lettura! 

Titolo: Le abitudini delle volpi

Autore: Indriðason Arnaldur

Editore: Guanda

Collana: Narratori della Fenice

ISBN: 8823503191

ISBN-13: 9788823503199

Pagine: 303

Sinossi:

L'ispettore Erlendur è tornato nei luoghi della sua infanzia. Trascorrerà qualche tempo nel piccolo villaggio sulle rive di un fiordo dell'Islanda orientale, deciso ad affrontare una volta per tutte l'ossessione che lo perseguita fin da quando era bambino: la scomparsa del fratello minore Bergur durante una bufera di neve. Di notte, solo nel rudere abbandonato della sua casa, attende che l'oscurità, il gelo e il vento gli riportino i fantasmi della tragica esperienza che distrusse per sempre la sua famiglia; di giorno, vaga per i boschi e la brughiera alla disperata ricerca di indizi. E proprio qui si imbatte per caso in una vicenda per molti versi simile a quella di Bergur: la sparizione di una giovane donna, in una notte di tormenta, nel gennaio del 1942. Una storia non ancora dimenticata, ma che molti preferirebbero lasciare sepolta sotto decenni di segreti e sensi di colpa. Immerso in un paesaggio aspro, in cui una modernità disordinata e invadente si scontra con una natura ancora capace di sconvolgere, Erlendur si lascia trasportare in un'indagine al confine tra realtà e allucinazione, travolto da un'insaziabile sete di risposte che lo costringerà a scavare ostinatamente dentro ferite mai curate, a riportare in luce antiche suggestioni, a riesumare tormenti inconfessabili.