Pensieri e riflessioni su "SPLENDIDO COME IL SOLE DI TULUM" di Federica D'Ascani

Autore: Federica D'Ascani
Titolo: SPLENDIDO COME IL SOLE DI TULUM
Editore: Rizzoli

Collana: You Feel - Mood Emozionante
Uscita: 10 Luglio 2015
Formato: solo digitale

Trama
- Quando l’amore è senza confini è destinato a splendere alla luce del sole.

Fanny attende trepidante il momento del fatidico sì. Abbandonata appena nata e cresciuta senza affetti, ha finalmente la possibilità di essere felice e costruirsi una famiglia. Ma il matrimonio non si fa: Carlo, lo sposo, la lascia sull’altare e scardina ogni certezza costruita fino a quel momento. In pochi minuti, senza pensare troppo alle conseguenze e per non morire di dolore, Fanny decide di partire lo stesso per il Messico, meta del viaggio di nozze, chiedendo al suo grande amico Davide di accompagnarla. Non sa che lui aveva già pronte le valigie per fuggire dall'Italia e da una vita di solitudine affettiva, specialmente dopo il suo outing che lo aveva definitivamente allontanato da un padre bigotto e omofobo. Il viaggio spinge Fanny e Davide a iniziare un percorso interiore alla riscoperta di loro stessi. Alejandro e Rafael, due animatori del villaggio, sembrano incarnare le paure e le speranze di entrambi. Insieme a loro, Fanny e Davide capiranno davvero quali sono i loro sogni per il futuro. E l'amore li travolgerà, inaspettato, caldo e splendido come il sole di Tulum.
Una doppia storia d’amore che procede su due binari paralleli e diversi, con la forza che solo l’amore vero sa dare.

Il pensiero di Amarilli73

Istintivamente protrasse una mano in avanti a sfiorare il volto di quel bronzo, aspettandosi una pelle granitica come sembrava esserlo il resto del corpo. le labbra no. la labbra sapeva per certo che erano di una morbidezza senza eguali. nessuno dei due parlò, mentre Rafael gli cingeva la vita e lo attraeva a sé, serrando la mascella volitiva e guardandolo intensamente negli occhi.

Certamente la D'Ascani ha una predilezione per le storie d'amore che fuoriescono dai soliti schemi.
Qui, fedele al suo ruolo di scanzonata fata madrina, combina addirittura non una, ma ben due coppie, riuscendo a portare il lieto fine su entrambe, per quanto all'inizio del libro si fosse partiti con un matrimonio dolorosamente saltato, e con una sposa piantata in vista dell'altare.
Ecco quindi Fanny, una povera commessa abbindolata e scaricata senza alcun glamour da soap opera. Ricordate Carrie di Sex and City che fugge in abito bianco, pur sempre con la dignità di una regina, di fronte al coniglione Mr. Big? Ebbene, questo non è il caso: la vita di Fanny va proprio a rotoli. Oltretutto, si scopre che lei non solo aveva le fette di prosciutto, ma proprio i coscioni interi, perché l'orrido promesso sposo le aveva tutte, ma proprio tutte per non essere sposato. Il tradimento, insomma, crepitava rumorosamente nell'aria.
Ma per sua fortuna, Fanny ha il doppio jolly da giocarsi: il viaggio a Tulum, pur sempre prenotato, e la persona giusta da portarsi dietro. Davide, l'amico del cuore. Anzi, di più. Una sorta di fratello acquisito, la voce della coscienza, la spalla su cui piangere, per lei che è orfana e senza una vera famiglia alle spalle.
Tulum diviene quindi una sorta di spartiacque, tra la vita di prima e il futuro, tra le lacrime e il sole. E che sole. Due fratelli bonazzi che sono giusto giusto l'anima gemella dei due italiani in cerca di amore.
Un romanzo lieve, molto estivo, molto vacanziero, dove si osa qualcosa, ma forse si poteva osare di più. Mi spiego. Mi riferisco proprio alla presenza della coppia gay (se già vi siete fatti prendere dalle palpitazioni prima di leggere, mi sento di tranquillizzarvi: nessun dettaglio pruriginoso e scene fisiche assolutamente sfumate).
Dopo il passaggio (bellissimo: "A volte mi tremano le mani perché vorrei tanto mi sfiorasse e capisse che sono io l'uomo dei suoi sogni") in cui Davide racconta il suo amore non corrisposto lasciato in Italia, ho trovato troppo rapido l'innamoramento folle per Rafael.
Secondo me Davide è stato costruito con una profondità e con una dolcezza tali da meritare quasi più spazio di Fanny. Capisco quindi l'esigenza di tenere le storie in parallelo, però qualche pagina in più sulla seconda storia avrebbe valorizzato di più l'intero libro in sé (e secondo me la D'Ascani aveva ed ha il potenziale per poterlo fare).
Amarilli73


1 commento:

  1. ho fatto incetta di questi libri con la promozione, ora devo solo smaltirli

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