Segnaliamo: "Arma Inferno Il mastro di forgia" di Fabio Carta

ARMA INFERO
TOMO I
«IL MASTRO DI FORGIA»
di CARTA Fabio

La paola all'autore:

Si tratta di un manoscritto originale e inedito, intitolato: “ARMA INFERO - Tomo I - Il mastro di forgia”. 
È un romanzo di genere fantascientifico “distopico” con ambientazione e linguaggio arcaicizzanti (sottogenere Space Opera e/o Military Sci-Fi e/o Planetary Romance) scritto come cronaca in prima persona. 
È un’opera voluminosa (il numero dei caratteri - spazi inclusi - è di 1.600.000; 800 cartelle circa) redatta intenzionalmente in un italiano retorico e desueto, un linguaggio connotato dalla completa assenza di turpiloquio, dall’uso di periodi anche molto lunghi e dall’utilizzo minimo di barbarismi e neologismi. 
La narrazione, come già detto in prima persona, alterna parti plasmate sulle considerazione introspettive e sui dilemmi esistenziali del cronista a dettagliate descrizioni di armi e veicoli, come a più sanguigni e passionali capitoli focalizzati su intrighi politici, relazioni amorose e, ovviamente, sull’azione militare; in questo riprendendo, e forse scimmiottando, le poderose trame della space opera americana della prima metà del XX secolo, convintamente positivista e guerrafondaia. Per questa dosata alternanza, ritengo che il pubblico in grado di fruire con piacere del romanzo possa spaziare dagli adolescenti agli adulti quarantenni, appassionati o meno del genere fantasy e/o fantascientifico. 
Come facilmente intuibile dall’articolazione del titolo scelto, questo da me proposto è il primo volume di una storia che non termina con questo libro. In uno slancio forsennato di produzione e presunzione, nonostante la già rilevante mole di pagine, vi comunico infatti d'aver terminato altri tre "tomi" successivi a questo, nei quali la narrazione degli avvenimenti prosegue. Qualora questo mio primo libro dovesse ottenere un buon seguito di lettori, m'impegno a proseguire con voi la pubblicazione degli altri tre libri del ciclo.

Su Muareb, un remoto pianeta anticamente colonizzato dall'uomo, langue una civiltà che piange sulle ceneri e le macerie di un devastante conflitto. Tra questi v'è Karan, vecchio e malato, che narra in prima persona della sua gioventù, della sua amicizia con colui che fu condottiero, martire e spietato boia in quella guerra apocalittica. Costui è Lakon. 
Emerso misteriosamente da un passato mitico e distorto, piomba dal cielo, alieno ed estraneo, sulle terre della Falange, il brutale popolo che lo accoglie e che lo forgia prima come schiavo, poi servo e tecnico di guerra, ossia "mastro di forgia", e infine guerriero, cavaliere di zodion, gli arcani veicoli viventi delle milizie coloniali. Ed è subito guerra, giacché l'ascesa di Lakon è il prodromo proprio di quel grande conflitto i cui eventi lui è destinato a cavalcare, verso l'inevitabile distruzione che su tutto incombe.

Mi chiamo CARTA Fabio, sono nato a Roma il 25/07/1975; appassionato di fantascienza ma anche dei classici della letteratura, come i romanzi del ciclo bretone e cavallereschi in generale; dipendente pubblico, sposato con due figli; laureato in Scienze Politiche, non ho mai pubblicato nulla, finora.

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