Pensieri e Riflessioni su "L'amore verrà" di Jessica Sorensen

Jessica Sorensen
L'amore verrà
Newton & Compton
ISBN 978-88-541-7470-2 
Pagine 320 
Euro 9,90

Stelle cadenti Series

Dall’autrice bestseller di Non lasciarmi andare e Con te sarà diverso

Per tutta la sua breve esistenza, Nova Reed ha sempre saputo cosa fare. Voleva diventare una famosa musicista e sposare il suo grande amore. Poi tutto è cambiato in un istante, un giorno che non potrà mai dimenticare. Da allora le pare di essere sempre sull’orlo dell’abisso, sul punto di impazzire. Il suo destino, però, si incrocia con quello di Quinton Carter. Anche lui, con la sua aria triste e persa, sembra avere un grosso debito con la vita e un passato turbolento che non vuole ricordare. Nova desidera aiutarlo, forse per scacciare i propri fantasmi e sensi di colpa, ma non sa che quel ragazzo nasconde un terribile segreto. E se lei dovesse decidere di andare avanti con lui, potrebbe davvero perdersi per sempre… Anche Quinton deve fare una scelta: si merita davvero l’amore di Nova o dovrà scontare in eterno i tragici errori che ha commesso prima di incontrarla?

Il mio pensiero:
Che dire di questo romanzo? Sto cercando ancora di far chiarezza nei pensieri ma, a distanza di giorni, sono ancora indecisa sul giudizio definitivo da assegnargli.
Sicuramente un buon romanzo comunque.

L’autrice nota per i bestseller Non lasciarmi andare e Con te sarà diverso con questo primo capitolo ne inaugura un’altra che in America sta già avendo molto successo.

Mi sono ormai convinta che il primo volume di una serie serva sempre da introduzione e quindi gli si possa concedere un avvio un po’ più lento nell’attesa del capitolo successivo. 
Dico così perché faccio spesso un giochino a termine delle mie letture: provo cioè a riassumere in breve di cosa parla un romanzo, proprio come se mi trovassi in libreria con un’amica, in prossimità dell’orario di chiusura, e con poche parole dovessi spremere il succo del romanzo per invogliarla a comprarlo prima che la libreria chiuda. Quando “produco” il succo in questione in poche parole significa che sul romanzo non c’è molto da dire… diversamente, quando invece mi dilungo troppo, quanti più particolari ricordo, o eventi significativi mi hanno colpita, vuol dire che tanto più è ricco quel libro e tanto più mi ha conquistata.

Ecco, non voglio dire che questo romanzo sia povero di contenuti e da scartare, anzi! Non fraintendetemi, è stata una lettura piacevole, ma… se provassi a riassumere a voi la trama ne verrebbe una cosa di questo tipo:
Nova, diciannovenne che già aveva assistito in tenera età alla morte del padre per problemi cardiaci, è costretta anche a trovare il fidanzato senza vita perché suicidatosi.
Immaginatevi come questi due eventi traumatizzanti possano influire sulla mente di un’adolescente.
Nova infatti dalla morte di Landon, vive nel rimorso e nel tentativo di capire perché il suo ragazzo abbia compiuto quel gesto, senza trovare il coraggio di voltare pagina.
Poi c’è Quinton, un altro ragazzo suo coetaneo, la cui madre morì dandolo alla luce, che, a seguito di un incidente stradale, mentre lui era alla guida della vettura, vede morire la sua fidanzata e sua cugina.
Ecco a voi un altro ragazzo con profonde ferite nel cuore e nell’anima.
E poi, poi ci sarebbe un terzo protagonista, onnipresente in quasi tutte le pagine del romanzo: la droga, vista come soluzione e via di fuga dal presente per tutti… almeno in questo primo capitolo della serie.

Dylan ha invitato un gruppo di clienti, anche se solo la metà di loro finisce per pagare, mentre gli altri fingono di essere lì solo per provare la sua roba. Fa parte della mia vita ormai. Lui prende accordi, Tristan e io facciamo le consegne, e poi ci sballiamo, perdiamo i sensi e ricominciamo tutto daccapo. Il viscoso, ripetitivo ciclo della mia vita. Ma non merito altro.

E dunque in questo libro non ci sono grandi fatti eclatanti: solo questi due ragazzi che si incontrano e si attraggono, ma, nonostante l’autrice ci presenti davvero tanti momenti che possono sfociare in quel qualcosa di più, riuscendo anche più volte ad emozionarci, è come se ci portasse sulla vetta più alta delle montagne russe, ma non avesse poi la forza di farci continuare il divertimento. Ci porta molto vicine all’apice, ma senza però mai toccarlo. E ci lascia così, forse un po’ insoddisfatte, ad attendere il seguito.

Spero infatti proprio che il prossimo capitolo ci offra qualche avvenimento concreto in più. Si sono conosciuti, è chiaro che si attraggono, ma poi ci sono sempre i soliti sensi di colpa della serie “vorrei, ma per il tuo bene non posso” che bloccano tutto.
Sul finale un barlume di svolta c’è: spero che nel seguito, che leggerò sicuramente, sappia sfruttare l’attesa creata a suo favore.

Se amate le storie di giovani amori combattuti, aggiungete alla vostra wish list anche questo titolo.
Stefania

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