PENSIERI E RIFLESSIONI SU "SEMPLICEMENTE MAGICO" DI MARY BALOGH

Autore: Mary Balogh
Titolo: Semplicemente Magico
Serie: SIMPLY #3
Editore. Mondadori:
Collana: I Romanzi Oro n. 149
Uscita: Maggio 2015
Formato: cartaceo ed ebook

Trama - In un giorno d’agosto Susanna Osbourne viene presentata all’uomo più bello che abbia mai visto, e un brivido gelido l’attraversa quando si accorge di riconoscerlo. Peter Edgeworth, visconte di Whitleaf, è affascinante, ma ignaro di averla già incontrata. L’attrazione fra loro è potente, ma più lui si fa audace più lei si allontana, finché il sensuale gioco della seduzione culmina in un pomeriggio di ardente passione. Determinato a farla sua per sempre, Peter decide di scoprire cosa la tormenta, ed è pronto a scavare nel suo passato e a sfidare qualunque mistero. Tutto quello che Susanna deve fare è credere in lui…

SEMPLICEMENTE MAGICO (Simply Magic) è il terzo romanzo della serie “Simply”, le cui protagoniste sono le insegnanti di una scuola per signorine situata a Bath.
I precedenti romanzi della serie, RISVEGLIO DI PASSIONI (Simply Unforgettable) e SEMPLICEMENTE AMORE (Simply Love), sono già stati recentemente pubblicati nella collana I Romanzi Oro – nr. 144 e 145 rispettivamente. La serie si concluderà con SEMPLICEMENTE PERFETTO (Simply Perfect).

Il pensiero di Amarilli73

Lei rise e ricambiò il suo sguardo.
E accadde qualcosa.
All'improvviso, quell'istante divenne molto presente, come se il passato e il futuro fossero svaniti nel nulla, oppure si fossero uniti nel presente, Quell'istante era semplicemente magico.
Carico di una tensione insopportabile.

Questo terzo episodio di una serie sinora molto bella si è rivelato un po' inferiore alle aspettative. Sarà perchè ormai sono abituata all'abilità della Balogh di passare dal tragico al tono lieve, dalla disperazione alla speranza, ma qui il tono è stato calcato troppo al lungo sullo strazio.
Peter all'inizio sembra un bamboccione viziato e francamente non mi sono accorta di come e quando riesca a tramutarsi in un eroe senza macchia e senza paura. Susanna è così sfortunata e così fatalista, che francamente, alla fine, dopo aver scoperto cosa avevano combinato suo padre (per comprensibile stupidità umana) e lei (per ingiustificabile stupidità infantile), avrei voluto dire: ma allora vi siete meritati questo ed altro! Il comportamento del padre resta la cosa più assurda, insieme al fatto che nessun adulto avesse pensato di andare in fondo alla cosa (compresi gli adulti che hanno accolto Susanna in fuga e mai si erano posti il problema di rintracciare qualche parente in vita... boh).
Non li ho proprio sentiti miei questi personaggi, diversamente da altri romanzi della divina Mary, in cui mi sembrava di rivivere esistenze ed emozioni appena sotto pelle.
A mio giudizio personale, un episodio scritto bene come sempre, però privo del solito tocco magico (anche se qui il titolo invocava proprio quello).
In ogni caso deve essere letto per poter proseguire le avventure delle deliziose maestre della scuola di Bath. Se non sbaglio, ora manca proprio la gelida direttrice...

A volte l'amore va dato come si presenta. 
A volte l'amore va dato nello stesso modo.
Amarilli73

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