Pensieri e Riflessioni su "La fuga" di Lara Adrian e Tina Folsom

La Fuga
Lara Adrian
Tina Folsom

317 pagine
Editore: Leggereditore
ISBN-10: 8865085932
ISBN-13: 978-8865085936

Dotati di capacità extrasensoriali, gli uomini del programma Fenice erano la più potente risorsa della nazione. Traditi da nemici sconosciuti,ora non possono fidarsi di nessuno. Nelle loro mani c’è la chiave per sventare una pericolosa cospirazione, ma prima dovranno riuscire a sopravvivere...
Ethan Jones sa che Tori Connors è la donna che vuole accanto, eppure, quando il programma Fenice è minacciato, non può far altro che mollare tutto e sparire. Tempo dopo, il destino li mette di nuovo di fronte, ma questa volta a minacciare il desiderio che continua a unirli è un misterioso assassino assoldato dai nemici della Fenice venuti a regolare i conti con il passato.
Scott Thompson, un anonimo meccanico di motociclette, è in realtà un ex agente della cia con il dono della premonizione. Phoebe Chadwick è una giornalista e deve la sua vita a Scott, che sventa un terribile incidente ferroviario. La giornalista vuole vederci chiaro ma non sa che mettersi sulle tracce dell’uomo equivale a finire nel mirino di chi lo vuole morto.

Il mio pensiero:

Primo romanzo di una nuova serie che vede due delle più note autrici nel campo del romance collaborare per dar vita a qualcosa di nuovo ed avvincente.

Questo primo volume è una sorta di “due in uno” perché è come se raccogliesse due capitoli diversi di questa saga che si preannuncia già emozionante.
Nella prima metà, quella scritta per mano dell’acclamata Lara Adrian, facciamo la conoscenza di Ethan e Tori ed iniziamo ad apprendere le dinamiche della storia e la base su cui poggeranno anche i prossimi romanzi, mentre nel secondo, quello scritto per mano dall’altrettanto famosa Tina Folsom, conosciamo Scott e Phoebe.

È scontato pensare che ormai ogni prossimo romanzo si focalizzerà sulla storia personale di ogni protagonista maschile ed ovviamente sulla sua compagna (e se non ho capito male i componenti del Programma Fenice dovrebbero essere più di una ventina; pertanto questa Phoenix Code si preannuncia molto ghiotta!).

Sia Ethan che Scott sono agenti sotto copertura, appartenenti al programma segreto Fenice: una sorta di piano a cui sono legati sia la CIA che il Governo.

Tutti gli agenti che ne fanno parte hanno in comune il dono di possedere delle capacità extrasensoriali in grado di mostrar loro, tramite visioni, alcuni avvenimenti futuri (come tragedie o disastri o attentati) che possono essere fermati.

Apprendiamo subito dopo poche pagine che il Programma Fenice è fallito così come il suo ideatore è morto. Un semplice messaggio in codice mette in allerta tutti gli agenti istruiti sui provvedimenti da prendere in seguito: scappare e sparire perché ciò significa che ci sono già diversi sicari sulle loro tracce.
Ethan che, sotto copertura, da un anno lavora in veste di professore associato sarà costretto ad abbandonare la sua ragazza senza darle alcun preavviso e spiegazione; il destino farà però in modo che la giovane infermiera con il cuore spezzato si imbatta ancora in lui, e nel suo sicario, tre anni dopo.
Scott invece veste i panni di un meccanico ed è il figlio dell’ideatore del progetto.
Un agente che per la seconda volta impedirà una tragedia grazie alle sue abilità precognitive. Purtroppo però in quest’occasione la presenza della bella e sfrontata giornalista di nome Phoebe, gli farà perdere il controllo della situazione, facendo sì che si esponga troppo e mettendo l’assassino sulle sue tracce.

Tra momenti intimi davvero focosi e corse contro il tempo, i quattro si incontreranno ed insieme decideranno di radunare tutti gli agenti della Fenice.

Romanzo, o forse sarebbe meglio dire romanzi, ben scritti, come mi aspettavo.

Lo scrutò da capo a piedi. Si era tolto il giubbotto di pelle e gli stivali, ma aveva ancora indosso la maglietta nera e i pantaloni. Involontariamente si leccò le labbra e sentì i capezzoli inturgidirsi. D'un tratto ricordò di essere a sedere nella vasca e che la schiuma non le copriva più del tutto il seno.
«Lo prenderò come un sì.»
Con la gola ormai secca, Phoebe lo guardò mentre si spogliava.

Non un attimo di tregua per il lettore che si sente ora trascinato nel vertice dei complotti, delle missioni segrete, delle cospirazioni e ora cullato da momenti di passione davvero bollenti.

La trama incuriosisce sempre più ed i personaggi hanno il classico tocco affascinante che queste autrici sanno trasmettere loro.

Personalmente, mi dispiace ammetterlo, ma ho amato maggiormente il personaggio creato dalla Folsom: muscoli, velocità, aggressività e testosterone a fiumi hanno fatto di Scott l’uomo delle mie fantasie nascoste.

Ovviamente una serie che vi consiglio e che io non voglio perdermi.
Stefania

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