Teaser Tuesday (174) - "Talon" di Julie Kagawa

Buona serata con la Rubrica Teaser Tuesday, Rubrica ideata da MizB del Blog Should Be Reading a cui anche questo Blog aderisce.

In cosa consiste?
1. Prendi il libro che stai leggendo
2. Aprilo a una pagina a caso
3. Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser")
4. Fai attenzione a non scrivere spoilers!
5. Riporta anche il titolo e l'autore così che i lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.

Questo banner è stato realizzato da noi

Talon
di JULIE KAGAWA
Harlequin HM Mondadori

Ci fu un tempo in cui i draghi furono cacciati fino quasi all'estinzione dai cavalieri dell'Ordine di San Giorgio. Da allora, nascosti sotto sembianze umane, i draghi di Talon sopravvissuti al massacro si sono moltiplicati e hanno acquisito maggiore forza e astuzia nel corso dei secoli: non manca molto a quando saranno pronti a diventare i padroni del mondo, senza che gli esseri umani nemmeno se lo immaginino. Ember e Dante Hill sono gli unici esemplari di draghi fratello e sorella, addestrati per infiltrarsi nella società degli uomini. Ember non vede l'ora di vivere come una teenager qualunque e godersi quell'unica estate di libertà che le sarà concessa, prima di ricoprire il ruolo a lei destinato dentro il regno di Talon. Ma l'Ordine è sulle loro tracce per terminare quanto non era stato fatto nel passato: annientarli tutti. Il cacciatore di draghi Garret Xavier Sebastian, però, non può uccidere, a meno che non sia sicuro di aver trovato la propria preda. E niente è certo quando si tratta di Ember Hill.

Nata a Sacramento in California, Julie Kagawa ha vissuto per diversi anni alle Hawaii tra insetti carnivori, frequenti uragani e uno splendido mare.
Ha lavorato come addestratrice di animali e in diverse librerie finché il suo primo libro non è stato pubblicato e ha ottenuto ottimi consensi. È un’autrice di fama internazionale, spesso nelle classifiche di New York Times e USA TODAY. Il suo primo libro The Iron King ha vinto il premio RITA Award nella categoria young adult.
Attualmente vive a Louisville, Kentucky, con il marito, due gatti antipatici e uno splendido pastore australiano.

Mi resi conto che stava parlando in draconico, la lingua madre della nostra specie. Io ero cresciuta parlando draconico e avevo imparato l'inglese solo anni dopo, quando era iniziata la nostra istruzione da umani. Non stavo rispondendo in draconico perché quel linguaggio non consisteva in una semplice comunicazione verbale, ma molte parole e frasi richiedevano sottili e complesse sfumature per far arrivare il messaggio. Per gli umani era fisicamente impossibile imitare cose importanti come la posizione della coda e l'ampiezza della pupilla, perciò non si poteva parlare in modo fluente il draconico mantenendo le sembianze umane. Ma lo capivo alla perfezione.

Nessun commento:

Powered by Blogger.