Pensieri e riflessioni su "AMORE SENZA LEGGE" di Mary Balogh

Autore: Mary BALOGH
Titolo: Amore senza legge
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi Oro
Formato: solo digitale
Prezzo: € 3,99
Uscita: Agosto 2015


Avvertenza: questo romanzo (titolo originale: DECEIVED, è uscito in Italia anche con il titolo "UN AMORE TRADITO").

Trama - Dopo un’assenza di sette anni, Christopher Atwell torna in Inghilterra dove lady Elizabeth, la donna che ancora ama, sta per sposarsi. Incapace di trattenere la propria gelosia, Christopher fa irruzione in chiesa e rapisce la sposa prima che la cerimonia si concluda. Sulle sue tracce si getta immediatamente Martin, fratello di Elizabeth, convinto di dover salvare la donna da un destino peggiore della morte. Ma è davvero così o Elizabeth sta scoprendo di amare ancora quell’uomo tornato dal passato?

Il pensiero di Amarilli73

Lo stratagemma dell'amnesia al momento giusto non mi ha mai convinto molto.
Ora scopro che vi era ricorsa pure la Balogh agli inizi e scopro pure che un certo suo approccio patinato nella scrittura le è venuto solo in un secondo momento. In effetti, prima era più cinica e molto meno trattenuta.
Il personaggio scelto per fare l'antieroe è un personaggio atipico per un romanzo rosa. Di solito i cattivi ci sono, ma sono grassi, rubizzi oppure sono malvagi sexy che poi saltano la barricata e pervengono alla redenzione.
Qui no. Il cattivo è intrisecamente viscido, ossessionato, corrotto. Picchia, stupra, uccide.
Il resto della famiglia accoglie la scoperta con vivo sconcerto, ma solo perchè ci sono andate di mezzo donne conosciute. Altrimenti sarebbero disposti pure a passare la cosa sotto silenzio, visto che comunque è un nobile. "Povero caro" insomma.
Per fortuna i membri delle classi inferiori sono di parere diverso.
Il resto del libro è un feuilletton variopinto: rapimenti, matrimoni impediti, millantati o tenuti segreti, fratelli che ritornano, figli ritrovati, scenate ed esposizioni al pubblico ludibrio in presenza della corte. Di tutto e di più.
Nel complesso mi è piaciuto, come tutti i romanzi della Balogh.
Christoper e Nancy sono gradevoli, la smemorata Elizabeth troppo ingenua e volubile.
Amarilli73

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