Pensieri e riflessioni su "NEPHILIM. GUERRA IN PURGATORIO" di Valerio La Martire

Autore: Valerio la Martire
Titolo: Nephilim. Guerra in purgatorio
Editore: Curcio
Collana: Electi
Data di Pubblicazione: Dicembre 2014
ISBN: 8868680483
ISBN-13: 9788868680480
Pagine: 287


Trama - La tregua era stata stipulata. Dopo quattromila anni i Nephilim Celestiali e i Nephilim Infernali avevano deposto le armi spartendosi le Americhe. Ma la pace era stata conquistata a caro prezzo. L'alleanza dei Celestiali con la razza immonda dei Demoni aveva infranto equilibri antichi che non dovevano essere toccati. Creature più potenti e pericolose dei Nephilim sono ora entrate in gioco, e non è la pace il loro obiettivo. Nessuno, nemmeno il loro creatore, avrebbe invece potuto immaginare l'amore tra un Infernale e un Celestiale.

Il pensiero di Amarilli73

Rimaniamo abbracciati ancora un po'. A osservare il panorama, a goderci il vento. Ad ascoltare il rumore della città sotto di noi. Accarezzo il corpo di Jonathan e lo stringo contro il mio. Lasciamo che il tempo passi così. Mi sento bene.


Sotto l’apparente rivisitazione del dramma di Giulietta e Romeo in chiave angelica/demoniaca, si cela in realtà un’idea più ambiziosa e una trama complessa, che cerca di ricollegare più intrecci e più spunti di riflessione: quindi non solo la rivalità tra grandi famiglie ma anche la lotta tra Celestiali e Infernali, la curiosità (e forse l’invidia?) per la mortalità e il libero arbitrio degli umani contro i poteri e i gravosi limiti imposti dall’immortalità; l’insofferenza e la ribellione verso le gerarchie superiori, verso un Creatore lontano e indecifrabile (molto bello, a tale proposito, il cameo con un antipaticissimo Adam che cova rancore verso chi l’ha costretto a lasciare il Giardino delle origini) e una strisciante misoginia che permane anche nelle alte sfere (l’ermafrodito Val che deve nascondere la sua natura femminile per farsi accettare dai sottoposti, e ancora Adam che loda la natura più docile e dipendente di Eva rispetto alla prima moglie, creata come sua pari e perciò tanto odiata da dover essere dimenticata ad ogni costo).
Al centro di tutto s’inserisce la storia d’amore tra i due rampolli dei casati in lotta, Ryan e Jonathan, entrambi a disagio nel ruolo che la società vorrebbe per loro, entrambi alla ricerca di qualcosa in più.
Anche lo stile è particolare: all’inizio c’è una serie di POV diversi e discontinui che dovrebbe forse portarci nella mente dei vari personaggi, e quindi nel vivo della storia, ma che disorienta un po’. Poi la trama prende l’avvio e il ritmo della narrazione è piacevole e incalzante.
Unico neo, ma è un mio gusto personale, avrei preferito una maggior componente passionale tra Ryan e Jonathan. Sì, ci sono dolcezza e sguardi complici, però dal punto di vista quantitativo ci sono quasi più scene d’amore tra il bell’angelo e il suo Blake (il che rende meno accettabile, poi, lo sbocco nella tragedia, ovvero amore eterno/darò la mia vita per te, ecc.). 
Non resta quindi che sperare in quel che verrà dopo: posto che è solo il primo libro della serie, sono convinta che siano state messe delle buone basi per sostanziosi sviluppi.
Amarilli73

3 commenti:

  1. Grazie Amarilli!
    Sono davvero contento ti sia piaciuto il primo volume :)
    Spero leggerai anche il secondo!

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  2. un altro titolo da aggiungere alla mia lista!

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