Da oggi in libreria: "Il monastero delle consolatrici" di Pedrali Giuseppe

Pederiali Giuseppe
Il monastero delle consolatrici 
Garzanti
Narratori Moderni 
294 pagine 
€ 17.60 
ISBN 978881168439-8 

Un'aspirante diva del cinema.
Un monastero sconsacrato.
Un secolo d'amore e di storia.

«Giuseppe Pederiali, un pregiato artigiano della letteratura.»
Bruno Quaranta, «TTL»

«Pederiali è bravo nel tratteggiare i personaggi femminili.»
«Famiglia Cristiana»

«Ci sono scrittori che hanno il dono della narrazione: prendono personaggi, costruiscono intorno a loro una storia, la nutrono di tutti gli elementi che servono a inserirla in un contesto storico, ambientale e di costume e danno vita a romanzi che restituiscono il grande piacere della lettura.»
«La Gazzetta del Mezzogiorno»

Venezia, 1940. I raggi dorati del sole si riflettono nelle acque della laguna. Angelina, una giovane donna, bellissima, cerca di farsi largo nella calca che si assiepa lungo i moli. Con passo incerto entra nel salone d'onore dell'albergo Danieli. Uno scrigno di sfarzosi arredi, marmi scintillanti, preziosi tessuti. La guerra, che sconvolge l'intera Europa, è lontana. Su un divano, stretta in un elegantissimo turbante, vestita di un tailleur di stoffa grigia, siede la più famosa diva del cinema italiano. Per la ragazza, appena arrivata dalla Bassa emiliana, è l'occasione di trasformare un sogno in realtà. Cambiare vita per sempre, lasciare una terra dura, tanto amata quanto parca d'amore e di speranze.
Ma non sempre le cose vanno come ci si aspetta. Dopo aver calcato i palcoscenici dell'avanspettacolo, partecipato a concorsi di bellezza nella Milano della ricostruzione, posato per fotoromanzi di grido, Angiolina è rimasta sola. È ancora molto affascinante, nonostante l'età, quando, nella penombra del suo appartamento, riceve una visita inaspettata. Negli occhi di Nara, la donna che ha bussato alla sua porta, c'è tutto quanto Angiolina ha cercato di dimenticare. Ma c'è anche tutto quanto vale la pena di ricordare. È così che, tornata alla sua terra, si trova a presiedere una bizzarra comunità, fortunosamente accampata in un monastero sconsacrato. Una comunità in cui le differenze non contano e l'umanità viene prima di ogni altra cosa. Dove il calore di un pasto condiviso e di una conversazione offrono consolazione a chi, nel vortice del mondo, si è perso. O si è solo fatto trascinare. In questo «monastero delle Consolatrici» c'è ancora tempo per l'uomo. E anche per l'amore, per far pace con il proprio passato e per guardare con speranza al futuro.
Opera postuma di Giuseppe Pederiali, Il monastero delle consolatriciraccoglie l'eredità dei suoi romanzi più amati. Romanzi in cui, con gioia di raccontare, ironia e delicatezza, fa rivivere la storia di un'Italia fatta di aneddoti e di favole, di schiettezze giocose e di sogni d'amore. Storie affascinanti e senza tempo di uomini e donne che non si arrendono al destino, ma che del destino sono artefici.

Giuseppe Pederiali è nato a Finale Emilia e vive a Milano. Per Garzanti ha pubblicato la serie di romanzi con protagonista l'ispettore di polizia Camilla Cagliostri: Camilla nella nebbia, Camilla e i vizi apparenti, Camilla e il Grande Fratello, Camilla e il Rubacuori, oltre aMarinai, L'osteria della fola (Premio Chiara 2002, Premio Dessì 2002), Il paese delle amanti giocose, Il sogno del maratoneta, da cui è stato tratto l'omonimo sceneggiato televisivo,La vergine napoletana, con cui ha vinto il Premio Alessandro Manzoni 2009 per il romanzo storico, e Il Ponte delle Sirenette. I suoi libri sono tradotti in Germania, Inghilterra, Russia, Francia e Giappone. 
Il suo sito è www.giuseppepederiali.it.

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