Pensieri e Riflessioni su "Come il cielo a mezzanotte" di Eva Mangas

COME IL CIELO A MEZZANOTTE 

SPERLING PRIVÉ

EVA MANGAS

Disponibile negli store on-line a Euro 1,99

Sinossi:

Zoe adora la sua nuova vita a Parigi: due bambini cui badare come ragazza alla pari a casa dei ricchi Duville, un lavoro in una galleria d'arte – che è la sua vera passione – e una deliziosa amica sudamericana con cui condividere i piaceri che offre la città. Una sera, però, rimasta sola con i piccoli, improvvisamente sente un rumore. O i Duville sono tornati molto prima, oppure… in casa c'è qualcuno. Zoe scende le scale, nel buio, e si ritrova faccia a faccia con una figura alta, dalle spalle larghe, il viso coperto da un passamontagna da cui fanno capolino, illuminati dalla luce della finestra, due meravigliosi occhi blu notte. Lo sconosciuto, intento ad armeggiare con i quadri della sala, si accorge di lei, le si avvicina, la fissa, con quello sguardo blu intenso, e in un attimo Zoe riceve il bacio più sensuale e appassionato della sua vita. Un bacio che non dimenticherà mai più. Finché un giorno, nella galleria, entra un uomo alto, dalle spalle larghe, con due occhi di un irresistibile blu scuro. Gli stessi occhi del ladro di quadri. È davvero lui, l'uomo che l'ha baciata nel buio di casa Duville? Perché è tornato? Forse perché anche lui non può dimenticare quel bacio? E soprattutto, quali segreti nasconde? 

Il mio pensiero:

Sempre più convinta che queste letture proposte da Sperling & Kupfer nella collana ad alto contenuto di eros e romanticismo  Sperling Privé siano dei toccasana.

"Come il cielo a mezzanotte" è il primo dei due romanzi ad opera di Eva Mangas che parlano della  nascita di un'insolita storia d'amore... moooolto passionale.

Il bello è che lo si può leggere ovunque, sempre al riparo da occhi indiscreti. Impegna la mente quel tanto che basta per portarti in uno splendido stato di relax per cullarti e scaldarti con delle immagini molto bollenti.

Vi dico così perché l'ho letto tutto d'un fiato in una giornata: a casa sul divano, in metropolitana, in macchina mentre attendevo... per concluderlo la sera a letto. Insomma: non era facile separarmi da Zoe e Jules.

Ma sapete cosa è ancora più gratificante? Sapere che con un clic è già possibile scaricare il suo seguito: "Un abbraccio nel buio".

Molto fantasiosa la trama, ti lascia a bocca aperta con un solo pensiero: "se tutti i ladri fossero così... lascio anche la porta aperta".

Zoe è una ragazza alla pari ospitata a casa di una benestante famiglia francese in quel di Parigi. Si occupa dei loro due piccoli figli e lavora anche presso una galleria d'arte dove tiene la contabilità per lo stravagante proprietario.

Una sera, dopo aver messo a letto i due piccoli, ed aver finalmente trovato il tempo per dedicarsi alle sue letture viene messa in allarme da strani rumori provenienti dal salotto: un ladro. L'istinto le dice di colpirlo con un vaso (pazienza se prezioso) ma il ladro "gentiluomo" la blocca in tempo e la disarma con un bacio. Ma non con un bacio delicato. Labbra che ti fanno sentire dentro tutto il calore possibile e che fanno innamorare all'istante. 

Ma ci si può innamorare solo di due occhi profondi e di un bacio?

Beh... chiedetelo a Zoe.

È come quelle bellissime piante che ha visto in un documentario sul Sudamerica: profumate, colorate, carnose... che in un baleno ingoiano i poveri insetti che hanno avuto la malaugurata idea di avvicinarsi a loro attirati dal bell'aspetto e dal profumo inebriante.

Per dirvi due parole sul ladro gentiluomo vi dirò soltanto che all'anagrafe è conosciuto come Jules Delamar.

Ha un fisico prestante, uno sguardo ammaliatore, dei modi da "dominatore" e ruba solamente opere d'arte su tela che raffigurano maternità. Purtroppo però, come tutti i belli e dannati che si rispettino, custodisce un triste segreto.

Ha l'atteggiamento di un predatore, disinvolto e intimidatorio.

Chissà se Zoe sarà in grado di smascherarlo e "redimerlo". E chissà se Delamar sarà soprattutto disponibile ad aprire il suo cuore ed a farsi soccorrere dalla caparbia Zoe.

[...] E terrorizzata. Perché solo guardandomi mi fa provare emozioni che non ho mai provato prima.

Bello, accattivante, da non perdere. Io mi fiondo subito sul seguito perché l'autrice mi ha lasciata sulle spine.

Stefania