Pensieri e Riflessioni su "Una ragione per amare" di Rebecca Donovan

Rebecca Donovan
Una ragione per amare
Newton & Compton
ISBN 978-88-541-6102-3
Pagine 448 
Euro 9,90

Il nostro segreto universo trilogy

Sinossi:
Emma Thomas è una studentessa modello e un’atleta prodigio. Ma è una ragazza taciturna e solitaria: non frequenta nessuno tranne la sua amica Sara, non va alle feste, non esce e non ha un fidanzato. E si copre bene per nascondere i lividi, per paura che qualcuno possa indovinare quello che succede tra le pareti domestiche. Mentre gli altri ragazzi della sua età si divertono spensieratamente, Emma conta in segreto i giorni che mancano al diploma, quando finalmente sarà libera di andare via di casa. Ma ecco che all’improvviso, senza averlo cercato o atteso, Emma incontra l’amore. Un amore intenso e travolgente che entra prepotentemente nella sua vita. E adesso nascondere il suo segreto non sarà più così facile.

Il mio pensiero:
Che giorno è oggi? 
Bene, devo resistere ancora solo un pochino: il seguito di questo romanzo sarà disponibile in versione brossura il 27 marzo (la versione digitale è già on line sul sito della Casa Editrice). 
Non è da me iniziare una recensione così, impulsivamente, senza nemmeno introdurre per bene ciò di cui vi voglio parlare, ma spero possiate perdonarmi: questo romanzo mi ha spezzato il cuore e, una volta raccolti i cocci, mi ha lasciata a contare i giorni che mancano all'uscita del suo seguito.

"Una ragione per amare" è il primo romanzo della trilogia "Il nostro segreto universo" di Rebecca Donovan, ed edito lo scorso 6 febbraio dalla Casa Editrice Newton & Compton.

Un bel romanzo corposo dal titolo invitante, dalla cover promettente e con una trama che cattura fin da subito.

Emma vive con gli zii ed i suoi due piccoli cuginetti perché il padre, nonché fratello dello zio George, morì quando lei aveva solo sei anni e la madre, alcolista, si rifiutò di tenerla con sé.
La sua vita, già duramente segnata dalla scomparsa di un genitore e dall'assenza e dal rifiuto della figura materna peggiora ulteriormente quando la zia Carol sfoga la sua ira su di lei. Ogni occasione è buona per picchiarla, per farle anche seriamente del male e per punirla. Non so quanto lo zio sia all'oscuro di questi comportamenti della moglie ovviamente disturbata...
Emma accetta tutti i soprusi a testa bassa solo per non turbare l'infanzia dei due piccoli cuginetti. L'unico modo per farlo è subire passivamente e diventare invisibile agli occhi di tutti, anche dei compagni di scuola.
L'unica sua ancora di salvezza è l'amica Sara, la quale, anche senza che Em si confidi apertamente, ha intuito cosa succede tra le mura domestiche.
La situazione si complica quando un nuovo studente viene accolto nella sua scuola: Evan.

«Che strana contraddizione di emozioni: sentirsi inebriata e terrorizzata al tempo stesso».

Nonostante Emma cerchi di rifuggire dall'amore e vivere la sua vita isolata, contando i giorni che le mancano all'inizio del College, per fuggire lontano da quelle mura, non passa inosservata. Molto brava a scuola e soprattutto inconsapevole della sua bellezza, dovrà fare i conti con il nuovo sconvolgimento emotivo giunto per "salvarla".

«Non voglio piacergli. Non voglio che ci siano altri momenti in cui può baciarmi. Devo stargli lontana».

Fin da quando ho scoperto l'uscita di questo romanzo davo per scontato fosse uno dei soliti romanzi new adult che popolano di questi tempi gli scaffali delle librerie. Questo genere è sicuramente uno di quelli che in questo periodo va per la maggiore. Io pure non mi voglio perdere nemmeno un'uscita, anche se spesso rischio di incappare nelle stesse trame.
Questo romanzo però mi lascia qualche dubbio sul fatto di poterlo considerare un new adult. Non temete: troverete anche qui la tanto attesa storia d'amore tra due giovani ragazzi, ma l'autrice preferisce, almeno per questo primo volume, restare ancora sulla soglia del genere. Offre cioè ai lettori la figura di una protagonista speciale legata ad una tematica profonda e attuale, quale l'abuso tra le mura domestiche, ma fa crescere la storia d'amore a poco a poco, lasciandola ancora sul piano dei primi baci, delle dolci carezze e degli sguardi rubati...
Vi assicuro però che, anche se non leggerete di scene bollenti tra i due protagonisti, l'autrice saprà far battere i vostri cuori descrivendovi i piccoli gesti e le piccole attenzioni che Evan sa donare ad Emma.
È una storia d'amore fragile e delicata. Un amore che ancora deve essere alimentato dal fuoco della passione perché nel romanzo c'è molto altro.

Durante la lettura ero sì presa dai primi battiti d'amore che l'autrice descrive: il cuore di Emma scoppia anche solo al pensiero di sfiorare la mano di Evan o di sentire il suo fiato sul collo... Ma il disagio che quotidianamente questa protagonista deve affrontare mi teneva con il fiato sospeso. Ero avida di pagine, avida di scoprire quale destino attendesse quella crudele zia e quello zio cieco ai soprusi. Perché per forza il male deve essere punito, no? Perché è questo che solitamente ci si aspetta da un romanzo, no?
Credo che dovrò aspettare ancora un po'. Ed è proprio questo che mi fa impazzire.

«Eravamo impegnati in una danza molto intricata toccandoci senza toccarci, sapendo senza dirlo, e provando qualcosa senza poterlo esprimere. Eravamo amici che camminavano su un cornicione, un cornicione molto sottile, e io ero troppo presa dalla mia accresciuta consapevolezza della sua esistenza per capire quanto poco mancava perché quel cornicione si sgretolasse sotto i nostri piedi».

Le pagine scorrono veloci offrendo ora scene romantiche e delicate, riportandomi indietro negli anni e facendomi ripensare alle prime feste tra amici, ai primi baci, alle prime storielle nate tra i banchi di scuola, ma anche contestualmente la giusta carica drammatica che solo una situazione del genere può offrire.
Impossibile non affezionarsi ad Evan, Emma e perché no, anche a Sara.

Non vi nascondo che le lacrime non si son presentate sulle mie gote solo perché più forte era la rabbia provata leggendo degli abusi a cui è sottoposta la protagonista. Le scene non lasciano certo il cuore leggero.

È scontato, dopo quello che avete letto, ma ci tengo a precisare che è un romanzo che ho molto apprezzato e di cui sicuramente leggerò il seguito.
Ovviamente consigliato.

Vi ho già detto che il secondo volume vedrà la luce il prossimo 27 marzo, ma vi preciso anche che il capitolo conclusivo, "Una ragione per vivere", sarà già disponibile il 15 aprile.
Pertanto, grazie Newton per essere venuta incontro a noi lettori evitandoci una lunga attesa!
Stefania

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