Teaser Tuesday (114)

Buon martedì sera con la Rubrica settimanale Teaser Tuesdays, ideata da MizB del Blog Should Be Reading a cui anche questo Blog aderisce.

In cosa consiste?

1. Prendi il libro che stai leggendo
2. Aprilo a una pagina a caso
3. Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser")
4. Fai attenzione a non scrivere spoilers!
5. Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.

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Per questa settimana il nostro teaser è tratto da:

Barbara Baraldi:
Striges. La promessa immortale. 

Mondadori
Collana Chrysalide
Pagine 468
Prezzo 17,00 euro

E se il tuo amore fosse condannato a ucciderti?

Zoe ha gli occhi gialli come quelli di un animale selvatico. Non ci sarebbe nessun problema se fosse un gatto o una civetta, ma non potendo volare via, un giorno ha dovuto imparare a graffiare. Da allora è Zoe la cattiva e i suoi unici amici sono Chloe, perennemente innamorata del ragazzo sbagliato, e il pianoforte. Solo quando si abbandona alle sue note Zoe riesce a riempire il vuoto che ha dentro e a lenire il dolore per la perdita di sua madre, morta in un misterioso incidente. Il suo cuore è una pietra, e Zoe è convinta che non si innamorerà mai. Fino a quando nella sua vita non irrompe Sebastian, un ragazzo dagli occhi di smeraldo capace di strappare il velo che la protegge dal mondo. Eppure Sam, proprietaria della caffetteria Bloody Mary, la mette in guardia: Sebastian è pericoloso, e lei dovrà rinunciare al suo amore. Zoe è disperata: come può ucciderla l’unica cosa che l’abbia mai fatta sentire viva? La risposta è sepolta in un lontano passato, un tempo buio in cui un Inquisitore arse sul rogo la stessa strega che lo infiammò d’amore.

«La stanza di Chloe sembrava quella di una bambina. Era rimasta tale e quale come quando la frequentavo alle lementari. Le pareti erano tinteggiate di rosa pastello. Sugli scaffali, oltre ai libri di teso e i quaderni degli appunti, c'erano peluche di tutte le dimensioni. Questo, probabilmente, perché Chloe è una persona pigra, e non si è mai messa al lavoro per selezionare gli oggetti che non facevano più parte della sua vita. Si era limitata a dimenticarli lì, dove erano sempre stati. In un angolo della scrivania, c'era il reparto dove erano sistemate le cose che la rappresentavano in quel periodo. Poche, a dire la verità. La sua anima orientale traspariva da una statuina di ganesh, la divinità indù con la testa di elefante considerata di buon auspicio, un brucia essenze con a fianco una scorta di varie profumazioni, e una cartolina incorniciata acquistata su Internet con una panoramica dei Taj Mahal. Vicino alla scrivania c'era un attaccapanni con la sua collezione di foulard.
Dalle veneziane filtrava la debole luce di un pomeriggio nebbioso.»

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