PENSIERI E RIFLESSIONI SU “THE PROPHET” DI AMANDA STEVENS

Titolo: The Prophet
Autore: Amanda Stevens
Editore: Harlequin Mondadori
Collana: BlueNocturne n. 94
Edizione: 29 Novembre 2013
Formato: cartaceo ed e-book
Serie: La Signora dei Cimiteri (volume 3)

Sinossi - Sono Amelia Gray, la Signora dei Cimiteri, e vedo i fantasmi. Mio padre mi ha insegnato quattro regole per tenermi al sicuro da loro, e io le ho infrante tutte. Ora una porta si è aperta, e il male mi reclama per sé. Vorrei tornare alla mia vita di sempre, a quelle regole che mi garantivano la salvezza, ma il fantasma di un poliziotto assassinato non mi dà tregua. So che non troverò pace finché non avrò scoperto il suo assassino. Tutti gli indizi conducono nei quartieri più oscuri di Charleston, e a John Devlin, il detective perseguitato dai fantasmi che dovrei amare solo da lontano. E adesso dovrò scegliere se seguire le regole... oppure il mio cuore.

Il pensiero di Amarilli73

“The Prophet” è il terzo volume (per ora, sembrerebbe conclusivo) della serie gotica e paranormale dedicata da Amanda Stevens alla Signora dei Cimiteri (cliccando su questi titoli potete trovare le recensioni sui primi due volumi THE RESTORER e THE KINGDOM).

La particolarità di questa serie, come ho già avuto modo di commentare in passato, è che unisce in sé vari elementi, dal gotico all’aspetto giallo-investigativo all’elemento romantico (anche se quest’ultimo va via scomparendo con mio grande dispiacere).

La protagonista è senza dubbio molto particolare. Amelia è una restauratrice di vecchi cimiteri di provincia e un’appassionata cultrice di tutto ciò che riguarda storia e tradizioni di tombe e lapidi. 

Fin da bambina suo padre comprende che lei è in grado di vedere gli spettri, ma anche le entità più pericolose, gli Altri. Per questo le impartisce alcune regole ferree (ignorare gli spettri; stare lontana dai posseduti; rimanere sulla terra consacrata; mai sfidare il destino), che però Amelia, per curiosità, amore e una certa dose d’incoscienza ha infranto una dopo l’altra.

Se nel primo libro si era trovata coinvolta in una serie di macabri assassini rituali a Charleston, innamorandosi del detective Devlin, vedovo posseduto da cui stare fortemente alla larga, e se nel secondo libro era fuggita via (solo per scoprire i segreti legati alla sua famiglia e alla sua nascita: lei non ha solo il potere di parlare con i morti, lei è una Portatrice del Velo), quest’ultimo libro porta finalmente alla resa dei conti.

«Perché?» insistetti tuttavia. «Sono passati più di due anni dal suo omicidio.»
Lo vidi alzare gli occhi al cielo. «Le stelle si sono allineate, alla fine. Ciascun giocatore ha preso il suo posto.

Amelia ritorna a Charleston, là dove tutto è cominciato, per aiutare uno spettro a scoprire chi l’ha ucciso e per liberare il suo amato Devlin dalla possessione oscura che lo imprigiona.

Un ulteriore capitolo senza dubbio pieno di fascino, che però - secondo me - non è all’altezza del secondo. 
Stavolta la Stevens si è lasciata un po’ prendere la mano dall’elemento paranormale, finendo per ricondurre quasi tutto là e per non chiarire veramente tutti i vari misteri che aspettavamo di vedere sciolti. 

Si ha la sensazione di una storia avvincente che tiene in tensione, ma che viene svalutata per colpa di dieci pagine finali scritte troppo di fretta.
Nel complesso, però, una trilogia di cui consiglio appassionatamente la lettura.

Avvertivo già il passaggio di energia, la perdita di calore mentre Devlin, inconsapevolmente, si nutriva della mia forza vitale. Una delle ironie insite nell’innamorarsi di un uomo posseduto. Il mio rifugio mi proteggeva dagli spettri, ma neppure il terreno consacrato poteva farmi da scudo contro di lui.


La serie “THE GRAVEYARD QUEEN”:
1) The Restorer 
2) The Kingdom
3) The Prophet
4) The Abandoned (prequel)
Amarilli73

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