Thursday's book: Il libro del giovedì (27)

Buon giovedì a tutti!

Questa sera vi propongo un romanzo scritto da uno dei più grandi autori contemporanei di libri di spionaggio. Purtroppo ci ha lasciato lo scorso ottobre, ma il suo ricordo resterà sempre vivo attraverso le sue opere.

Sto parlando di Tom Clancy, l'autore che, assieme a Michael Crichton, si dice sia stato il fondatore del genere techno- thriller, ovvero l'unione tra il romanzo d'avventura e spiegazioni scientifiche realistiche e accurate.

I romanzi di Clancy hanno sempre riscosso un enorme successo, dettato soprattutto dal mistero che le armi e le tecnologie militari, descritte con dovizia di particolari dall'autore, spesso erano così innovativi da diventare di dominio pubblico solo successivamente alla pubblicazione del romanzo stesso.

E' questo il caso del libro che vi propongo questa sera. In Uragano rosso, pubblicato nel 1986, Clancy parlerà profusamente degli aerei stealth, quando lo stesso USAF- con molta reticenza- riconoscerà l'esistenza del capostipite F117 solo due anni dopo. 

Molte opere di Clancy sono state fonte di ispirazione per film e videogiochi, ad esempio- e solo per citarne alcuni- basti pensare a Caccia all'Ottobre Rosso o la serie di videogiochi Splinter Cell.

Ora vi lascio alla scheda del libro. Vi ricordo che, in caso vogliate partecipare alla rubrica e fare voi una segnalazione, basta lasciare un commento al post, oppure mandare una mail a illibrodelgiovedi@gmail.com .

Il vostro consiglio sarà pubblicato giovedì prossimo in questo spazio dedicato. A presto e buona lettura!

Titolo: Uragano rosso

Autore: Tom Clancy

Editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli

Collana: Superbur

ISBN: 8817113603

ISBN-13: 9788817113601

Pagine: 768

Sinossi:

Quando i fondamentalisti musulmani fanno saltare in aria un complesso petrolifero sovietico, mandando in crisi un già critico approvigionamento di petrolio, i russi decidono di prendere in mano la situazione. Hanno in programma di prendere il Golfo Persico, e, più ambiziosamente, neutralizzare la NATO. Così inizia Red Storm, una scommessa audace che usa sottili manovre diplomatiche per mascherare un incidente militare costruito ad arte. Quando i carri armati sovietici iniziano a muoversi, l'Occidente è colto alla sprovvista. Ciò che appare come una reazione si trasforma in una guerra a tutto campo, forse la battaglia finale per il controllo del globo.