Pensieri e Riflessioni su "La bella e la bestia" di Vanessa Rubio-Barreau

La bella e la bestia
Vanessa Rubio-Barreau 
180 pagine
Editore: Mondadori 
(18 febbraio 2014)
Collana: Chrysalide
ISBN-10: 880464107X
ISBN-13: 978-8804641070

Sinossi:
C'era una volta, tanto tempo fa un ricco mercante. Era vedovo e aveva sei figli, tre maschi e tre femmine. Era un uomo buono e generoso e voleva bene a tutti e sei, ma una sola era la sua prediletta: Belle. Il ricco mercante possedeva tre grandi navi che solcavano i mari del mondo, ma un brutto giorno una tempesta le travolse e le fece affondare. L'uomo perse tutto e la famiglia fu costretta a trasferirsi in campagna. Quando il padre tornò per la prima volta in città, mentre le sue sorelle pretendevano abiti, cappellini e belletti, Belle chiese soltanto una rosa. Fu così che, per accontentarla, il mercante cadde nell'inganno della Bestia, il mostruoso padrone di un castello stregato. Solo Belle può placare la collera della Bestia, derubata della sua rosa più rara: svelando il segreto nascosto nel passato del suo carceriere e sciogliendo l'incantesimo che restituirà a entrambi la libertà e l'amore. Una storia d'amore senza tempo, tratta dal film con Vincent Cassel, e con Lea Seydoux. Adattamento di Vanessa Rubio-Barreau, basato sulla sceneggiatura di Christophe Gans e Sandra Vo-Anh.

Il mio pensiero:
Che vi devo dire? Amo le favole e le amerò per sempre. Inoltre "La Bella e la bestia" è una di quelle che preferisco.
Romanzo edito dalla Casa Editrice Mondadori e pubblicato contestualmente all'uscita nelle sale cinematografiche dell'omonimo film, riporta proprio in copertina i personaggi, vuoi costruiti al computer, vuoi attori reali, che interpretano Belle e il Principe.

La storia la conoscete; la si legge nella sinossi e la si ascolta nel trailer del film, quindi è inutile che io aggiunga altro.

Non è un romanzo corposo, ma che in poche pagine sa portarti in un luogo magico e coccolarti.
È un racconto molto stringato; non si perde in troppi fronzoli e non da troppe spiegazioni, senza soffermarsi troppo sui perché e i per come. Ma non ce n'è bisogno: è bello così. Dice il giusto necessario ed il risultato è proprio quello di ottenere una favola da raccontare o leggere ai bambini, la sera prima di dormire.
Una favola senza tempo e senza età.
Una favola nella favola, forse, per via dell'incipit...

Onestamente ero preoccupata di trovare i protagonisti in qualche modo "trasformati". Per fortuna sono ancora nei limiti della favola nota: niente super poteri e nessuna stramberia comparsa nelle ultime rivisitazioni delle favole a cui abbiamo assistito di recente (mi vien da pensare a "Cappuccetto rosso sangue").

Conosci già la storia a memoria, conosci il finale ma lo leggi, lo divori senza fermarti e ne resti ammaliato.
Piace, ti fa stare bene, e ti fa tornar bambino.

È ciò che voglio... Più di ogni cosa al mondo.


Guarderò il film? Se non fosse per Vincent Cassel, che io amo per il suo particolare fascino, non ne avrei bisogno. Mi è bastato guardare il trailer per dare un volto ai personaggi e leggere questo libro è stato come vedere un film a colori.

Conserverò per sempre e con cura questo romanzo... Non si sa mai che in un futuro io abbia qualcuno a cui leggerlo...
Potreste farlo anche voi. Può sempre tornare comodo: per voi, per rilassarvi e concedervi una serata magica, o per regalare ai vostri figli quelle emozioni genuine che donano sogni felici.
Stefania

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