PENSIERI E RIFLESSIONI SU “UN TESORO D’AMORE” DI ELIZABETH HOYT (MAIDEN LANE 3)


Un tesoro di amore
Elizabeth Hoyt
Pubblicazione: Luglio 2013
Editore: Mondadori
Collana: I Romanzi Passione n. 91
Titolo Originale: Scandalous Desires

Ambientazione: Inghilterra, 1737 (periodo georgiano)

Sinossi - La vita di Silence Hollingbrook viene sconvolta di nuovo quando Mickey O’Connor, il pirata del Tamigi, rapisce la piccola Mary, ospite dell’orfanotrofio di cui lei è direttrice. Nove mesi prima il furfante le aveva rovinato la reputazione e il matrimonio, e ora, nello sfarzoso covo in cui regna come un sultano, Silence scopre che Mary è sua figlia e che una tremenda minaccia incombe su di lei. Così accetta di starle accanto e di proteggerla. Bello e intelligente quanto spregiudicato e calcolatore, Mickey non ha dimenticato la notte trascorsa insieme a Silence, e adesso che è riuscito a legarla a sé con la bimba, è deciso più che mai a non lasciarla andare via…

UN TESORO DI AMORE (Scandalous Desires) è il terzo romanzo della serie di ambientazione georgiana “Maiden Lane”.

Il pensiero di Amarilli73

Prosegue la lettura di questa serie che cresce man mano che si procede, e devo subito dire che senza alcun dubbio il terzo è uno dei miei episodi favoriti, in virtù del protagonista maschile, Mickey O’ Connor, Mick per gli intimi, un vero e proprio pirata che incarna al meglio tutte le più alte aspettative per una lettrice devota di romance.

Prima di tutto, è un pirata non di solo nome, ma di fatto; quindi un uomo spregiudicato, che ha imparato a passare sopra tutto e tutti, e che non si cura molto delle conseguenze di ciò che le azioni possono provocare, a meno che non vadano a suo favore. Seppur per una sua logica contorta, Mickey non ha esitato a rovinare la reputazione di Silence, un’altra delle sorelle Makepeace, che gestiscono l’orfanatrofio del quartiere. E poi, solo per un suo capriccio, non si fa troppi scrupoli neppure per riportare la povera vedova sotto il suo controllo, e per tormentarla come sua “forzata” ospite.

Lui la guardò mentre se ne andava con occhi pigri, il corpo immobile. Da un angolo della bocca gli scendeva lentamente un rivolo di sangue. La lasciò arrivare alla porta, prima di parlare: — Forse non ne ho il diritto, mia cara Silence — disse così piano che lei quasi non afferrò le parole. — Ma io vi avrei ascoltato. Io vi avrei creduto.

In realtà Silence, personaggio femminile trasparente e determinato, saprà dargli filo da torcere e sorprenderlo nel più imprevisto dei modi, toccandogli quel particolare muscolo rosso che il pirata pensava di aver perduto molti anni prima.

Lui non aveva un cuore, ma aveva sentito dire che si trattava di una cosa delicata e facile a spezzarsi. Mick ringhiò tra sé mentre si dirigeva verso la parte anteriore della casa. Sapeva come proteggere Silence da coltelli e pugni, dalla povertà e dal bisogno, ma non dal suo stesso tenero cuore.

Rispetto ai primi episodi della serie, questo terzo volume è molto più completo: c’è di nuovo il quartiere di St. Giles, c’è la lotta alla fabbricazione del gin, c’è il passato doloroso di Mick occhi blu e la presenza dei suoi nemici, c’è lo Spettro che finalmente riappare rivelando i suoi segreti.
Ma soprattutto questo romanzo è ricco di passaggi struggenti, di emozioni piene e non artefatte, di scene in cui un semplice gesto vale più di tanti dialoghi. 

Credetemi sulla parola quando vi dico che il protagonista vi ruberà più di un battito di cuore.

La serie MAIDEN LANE:
1) Maliziose intenzioni
2) Bisticci d’amore
3) Un tesoro d’amore
4) Amabile segreto
5) Maschera d’amore
Amarilli73

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