Thursday's book: Il libro del giovedì (25)

Buon giovedì sera a tutti!
Questa sera vi voglio segnalare un libro di un grande autore italiano, Andrea Vitali.
Vitali nasce a Bellano, sulle sponda orientale del lago di Como. Per assecondare i genitori, si laurea in Medicina e diventa medico di base, anche se la sua passione per il giornalismo e la scrittura è dura a morire, tanto che pubblicherà il suo primo romanzo breve nel 1990 (Il procuratore). 
Fin da subito il suo talento viene riconosciuto e, da questo momento, si susseguono pubblicazioni e premi letterari.
Se il nome non vi sembra nuovo, vi cito alcune tra le sue pubblicazioni più conosciute: Una finestra vistalago (2003), La signorina Tecla Manzi (2004), La figlia del podestà (2005), La modista (2008).
Il romanzo di cui vi parlo questa sera è stato pubblicato nel 2006 ed è un vivido esempio di come Vitali sappia tessere spettacolari caroselli di personaggi, tutti unici e speciali, che vi sapranno incantare raccontandovi la loro vita semplice lungo le rive di un lago mite ed incantato.

Ora vi lascio alla scheda del libro. Vi ricordo che, in caso vogliate partecipare alla rubrica e fare voi una segnalazione, basta commentare qui sotto il post, oppure mandare una mail a illibrodelgiovedi@gmail.com .
Il vostro consiglio sarà pubblicato giovedì prossimo in questo spazio dedicato. A presto e buona lettura!

Titolo: Olive comprese
Autore: Andrea Vitali
Editore: Garzanti Libri
Collana: Narratori moderni
ISBN: 8811665833
ISBN-13: 9788811665830
Pagine: 445

Sinossi:
In questo romanzo i personaggi sono tanti. C'è per esempio il Crociati, un esperto cacciatore che non ne becca più uno. C'è Luigina Piovati, meglio nota come l'Uselànda (ovvero l'ornitologa...). C'è Eufrasia Sofistrà, in grado di leggere il destino suo e quello degli altri. C'è persino una vecchina svanita come una nuvoletta, che suona al pianoforte l'Internazionale mentre il Duce conquista il suo Impero africano... Ci sono soprattutto, ad animare la quiete di quegli anni sulle rive del lago, quattro gagà, che come i "Vitelloni" felliniani mettono a soqquadro il paese. E c'è la sorella di uno di loro, la piccola, pallida, tenera Filzina, segretaria perfetta che nel tempo libero si dedica alle opere di carità e che, come molte eroine di Vitali, finirà per stupire. Ci sono naturalmente anche molti di quei caratteri che hanno fatto la loro comparsa nei precedenti romanzi: il prevosto, il maresciallo maggiore Ernesto Maccadò, il podestà e la sua consorte, Dilenia Settembrelli, la filanda con i suoi dirigenti e operai. Hanno un ruolo importantissimo anche i gatti e i piccioni di Bellano, e si sentono la breva e la neve gelata che scendono dai monti della Valsassina e naturalmente si respira l'aria del lago.

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