PENSIERI E RIFLESSIONI SU “AMABILE SEGRETO” DI ELIZABETH HOYT (MAIDEN LANE 4)

Amabile segreto

Elizabeth Hoyt

Pubblicazione: Novembre 2013

Editore: Mondadori

Collana: I Romanzi Passione n. 99

Titolo Originale: Thief of Shadow

Ambientazione: Inghilterra, 1737 (periodo georgiano)

Sinossi - Rincasando in carrozza, lady Isabel Beckinhall si imbatte nel famigerato Spettro di St Giles, che giace ferito in mezzo alla strada. Affascinata da quel vendicatore degli oppressi, tanto prestante quanto risolutamente misterioso nel suo costume da Arlecchino, non esita a soccorrerlo e a curarlo per una notte. Tornata alla quotidianità, Isabel frequenta Winter Makepeace, il moralista misogino che dirige l’orfanotrofio di cui lei è benefattrice, iniziando a chiedersi come mai le fattezze di quell’uomo le sembrino ora più familiari, e attraenti. Non di meno, gli atteggiamenti di Winter si faranno insoliti via via che la morsa per catturare lo Spettro si farà più stretta…

AMABILE SEGRETO (Thief of Shadows) è il quarto romanzo della serie di ambientazione georgiana “Maiden Lane”. Premio Reviewer’sChoice Award di Romantic Times nel 2012 come Romanzo Storico dell’Anno. 

Il pensiero di Amarilli73

Non avevo ancora finito di gongolare per il terzo episodio di questa serie (senza aver dimenticato il magnifico protagonista che era stato Mickey O’Connor), e mi sono ritrovata completamente coinvolta da un personaggio altrettanto meraviglioso. 

Un po’ agli antipodi rispetto all’eroe classico, Winter Makepeace, l’unico membro maschio dell’omonima famiglia che gestisce l’orfanatrofio di St. Giles, è un giovane riservato, schivo, che ha sempre rifuggito l’amore e la carnalità per un suo profondo idealismo (che però non ne fa una persona retorica, anzi: la Hoyt riesce benissimo a disegnare un uomo trattenuto, dietro il cui aspetto formale divampano furia ed emozioni).

Winter (ebbene sì, Inverno, nome azzeccato per un uomo che nasconde agli altri il suo vero io sotto uno strato di brina invernale) non è solo lo zelante maestro-educatore, ma un vero e proprio guerriero armato di due spade che durante la notte veglia come uno spettro su St. Giles.

Isabel diede un’occhiata e si bloccò. Il suo petto era delineato da muscoli asciutti, i capezzoli bruni sulla pelle chiara, con in mezzo peli neri e ricci. Il torace era solido e segnato da rilievi, l’ombelico interamente coperto dagli stessi peli neri e arricciati. 

Aveva visto un uomo nudo, più uomini, in verità, ma non così.

La scena iniziale, con lady Isabel che lo soccorre e contempla ammirata le fattezze del ragazzone mascherato è una delle mie preferite (e grandissima Hoyt, perché alla povera lettrice viene davvero l’acquolina in bocca!), così come le scene di seduzione e perdita d’innocenza del nostro tenebroso maestro. Ma anche tutta la parte dedicata al corso abbreviato di galateo per nobili è piacevole e stuzzicante.

Stava mormorando qualcosa, sussurrando, parlando tra i denti, mentre il suo corpo continuava a scuotersi, e il tormento di Isabel fu così forte che impiegò diversi secondi per capire quello che diceva. 

E quando lo fece si tirò indietro, fissandolo terrorizzata.

Lui sembrava sempre lo stesso, sicuro di sé, fiducioso delle proprie capacità. — Ti amo.

In conclusione non riesco davvero a trovare una pagina di questo romanzo che non mi sia piaciuta e che non mi abbia strappato un gran sospiro.

Serie molto consigliata, anche perché migliora man mano che si va avanti!

La serie MAIDEN LANE:

1) Maliziose intenzioni

2) Bisticci d’amore

3) Un tesoro d’amore

4) Amabile segreto

5) Maschera d’amore

Amarilli73