Pensieri e Riflessioni su "Sherlock Holmes e il diario segreto del Dottor Watson" di Phil Growick

Titolo: Sherlock Holmes e il diario segreto del dottor Watson

Autore: Phil Growick

Editore: Delos Books

Collana: Baker Street Collection

ISBN: 8865303956

ISBN-13: 9788865303955

Pagine: 299

Sinossi: 

Mai, in vita loro, Sherlock Holmes e il dottor Watson hanno dovuto affrontare un'impresa più segreta e pericolosa di quella che li attende quando vengono incaricati di recarsi nella neonata Unione Sovietica per mettere in salvo i Romanov: lo Zar Nicola, la Zarina Alessandra e i loro figli innocenti. Ma Holmes e Watson saranno davvero in grado di cambiare la storia? O non riusciranno nemmeno a portare a casa la pelle? Sempre più incerti su chi siano gli amici e chi i nemici, i nostri eroi dovranno superare in astuzia la polizia segreta bolscevica, le forze contro-rivoluzionarie e perfino il governo del loro stesso Paese. Tra mille ostacoli, Holmes e Watson si troveranno ad affrontare di volta in volta vecchi avversari, il Re e persino Lenin, senza mai perdere di vista il loro obiettivo primario: portare a termine la missione e salvarsi la vita. 

Il mio pensiero:

Oggi vi propongo la recensione del primo libro di una nuova collana della Delos Books dedicata al famoso investigatore privato Sherlock Holmes. Questa collana ha voluto essere un omaggio alla penna del grande Sir Arthur Conan Doyle ed offrirà opere inedite, molte delle quali vidimate dalla Conan Doyle Estate Ltd, l'associazione che detiene i diritti di copyright sulle opere del grande scrittore scozzese e che si fa garante della qualità dei romanzi approvati. 

Come avrete già capito, ovviamente non potevo lasciarmi scappare questa succulenta collana, il cui primo romanzo gioca su una versione alternativa della fine di una delle più importanti case regnanti europee: i Romanov. 

Eh sì, perché sarà addirittura Re Giorgio V a convocare in via confidenziale Sherlock Holmes, affinché provveda al salvataggio di sua cugina, la Zarina Alessandra, e di tutta la sua famiglia dalla ferocia dei Bolscevichi, capeggiati da Lenin.

La famiglia Romanov-
foto tratta da Wikipedia.org

Questa grande avventura ci verrà raccontata proprio dal Dottor Watson, in un diario segreto e così scottante che verrà rivelato al pubblico solo dopo 75 anni dai fatti, in modo da non contravvenire alle regole del segreto di Stato. 

Ma salvare i Romanov sarà solo un piccolo tassello del grande puzzle che si troverà a dover affrontare Holmes. Infatti, sebbene l'incarico venga autorizzato dallo stesso monarca inglese, Holmes dovrà combattere contro forti potenze nascoste che si opporranno alla buona riuscita della missione, fino a mettere in gioco la sua vita e quella del suo onnipresente compagno in un crescendo di suspense adrenalinica. 

Un'avventura mozzafiato, che si snoda lungo l'arco di un anno decisivo per le sorti del mondo intero, il 1918, e che ha come scenario una Russia messa in ginocchio dalla Grande Guerra e dalla rivoluzione civile. 

Il piano di Holmes era come Holmes stesso: sfaccettato, astuto, diretto, temerario e naturalmente, brillante 

Devo dire che sono rimasta piacevolmente sorpresa, non mi aspettavo di poter leggere un libro scritto in modo così eccellente. A parte l'uso di qualche termine che non sono pienamente convinta possa essere stato usato da Sir Conan Doyle, il romanzo sembra scritto di suo pugno. Come nelle passate imprese, anche questa volta la storia ci viene raccontata direttamente dal fido Dottor Watson, tramite l'espediente del diario. E come nelle più grandi avventure dell'investigatore di Baker Street, ci ritroviamo di fronte ad un giallo intricatissimo, dove si fa ben altro che un semplice doppio gioco ed i colpi di scena sono assolutamente assicurati. 

La realtà storica si fonde con la fantasia, dando luogo ad un racconto veramente avvincente e che fornisce una versione alternativa  dei fatti, per certi versi, assolutamente credibile.

Phil Growick ha fatto veramente un ottimo lavoro e, come ciliegina sulla torta, dopo aver soddisfatto anche il più esigente dei lettori chiudendo il romanzo in modo magistrale, lascia la porta aperta ad un sequel che è già in scrittura. Io non posso fare altro che aspettarlo con ansia, contenta di non aver avuto la delusione di un libro troncato a metà. 

Se siete dei fan sfegatati delle storie di Sherlock Holmes e avete voglia di passare qualche serata con il naso incollato in un nuovo ed intricatissimo caso, questo è il libro che fa per voi. Buona lettura!

Ambra