Anteprima 19 giugno: "Amore chiama amore risponde" di Cristiana dalla Zonca

Titolo: Amore chiama amore risponde
Autore: Cristiana Dalla Zonca
Editore: Giunti Editore
Collana: A
ISBN: 880978376X
ISBN-13: 9788809783768
Pagine: 160

Sinossi:
Il giorno del suo rientro a casa sono tutti in salotto e l’aspettano impazienti, ansiosi. I tre figli adolescenti, il marito amorevole, il grasso cane Loki. Ma lì sul suo divano, tra le sue cose, circondata dai suoi affetti più cari, Vittoria non riconosce nulla e nessuno.
Da quando ha perso la memoria fa di tutto per indovinare chi sono e cosa vogliono, per soddisfare i loro desideri, per dare loro quel che si aspettano da lei; ma il volume troppo alto della radio o il piano della cucina in disordine la tradiscono, ed è chiaro a tutti che la mamma e la donna di prima non ci sono più. 
Vittoria si aggira per casa spalancando armadi e cassetti, scoprendo che la donna che era non le corrisponde affatto. E mentre le sedute con la psicanalista aprono i primi squarci sul passato, inizia a chiedersi se vuole veramente ricordare, se desidera tornare a quell’esistenza estranea, a quella che le pare una gabbia dorata e opprimente.
Grazie allo spaesamento causato dall’amnesia Vittoria rimetterà in discussione le scelte di una vita e finirà per ritrovare la vera se stessa, senza per questo perdere l’affetto dei suoi cari. 
Nella sua scelta giocherà infatti un ruolo determinante la famiglia - così piena d’amore e di senso nonostante le sue umane imperfezioni – alla quale lei saprà affiancare passioni e impegni nel sociale, frutto della sua nuova consapevolezza.

Amore chiama amore risponde è un romanzo “inspirational” e parla a tutte le donne, perché per ognuna arriva prima o poi il momento dei bilanci: era davvero questo che volevo? dove sono finiti i miei sogni? voglio dare una svolta alla mia vita o voglio confermare le mie scelte? E racconta di una famiglia allegra, vera, imperfetta, straordinaria nella sua normalità. 

“Questo libro” afferma l’autrice “mostra come i problemi si possano risolvere anche dall’interno, con l’aiuto di chi si ama e che ci ha accompagnato fino a qui; perché cambiare strada è possibile anche senza distruggere tutto quello che nel bene o nel male abbiamo costruito. L’importante è provarci. Sempre.”

Nata nel 1972, Cristiana dalla Zonca è giornalista e opera nel campo della comunicazione finanziaria. Appassionata di sport, ha lavorato come addetto stampa per tre Olimpiadi: Torino, Vancouver e Londra. Vive e lavora a Trieste con il marito Michele (40 anni), i tre figli Ginevra, (19) Matilde (15) e Nicolò (14)e il cane Loki (6). Amore chiama amore risponde è il suo primo romanzo.

Dal libro
Mi passo i palmi sugli occhi e li sfrego tirando la pelle. Sono così stanca. Ma è tutto vero e va messo sul piatto. Dietro le palpebre chiuse vedo i miei figli ridere e questa casa non più così ordinata che ora sento davvero mia. Vedo mio marito radersi mentre io chiacchiero dalla vasca da bagno e il mio cane bere dal bidet. Vedo l’esatta imperfezione di una famiglia vera.
Ho sentito che dalle scelte fatte non si torna indietro, ho sentito il peso dei vent’ani evaporati in un freddo novembre, ho sentito la frustrazione delle occasioni mancate. Ma accanto a questo ho sentito il calore di tante voci, i colori di tanti visi, di appartenere a qualcuno, a qualcosa. Ho sentito di avere un posto, il mio posto, quello che mi ha salvata e mi ha riportata indietro. Ho preso il telefono e ho chiamato casa.
Non avere fretta e segui il percorso. Sei fortunata. Ti immergi nel passato, peschi le cose che ti piacciono e lasci indietro le altre. Stai selezionando, Vittoria. Non capita a tutti 
C’è un momento nella vita in cui siamo davanti a un bivio, sentiamo di aver bisogno di una svolta ma non abbiamo la motivazione, il coraggio, la forza per compiere una scelta e cambiare strada. Se però una strada non l’abbiamo più, perché gli eventi ci hanno collocati al centro di un incrocio che non conosciamo, possiamo decidere di restare fermi o di andare. Il criterio e le ragioni per scegliere sono venute a mancare e rimane solo l’istinto a guidarci verso la ricerca di ciò che ci piace e ci grati-fica. Sembrerà un paradosso, eppure forse è quello il momento in cui compiamo una scelta giusta, libera dagli stereotipi del passato che ci eravamo cuciti addosso.
Con la mia famiglia a coprirmi le spalle ho messo da subito un piede davanti all’altro, senza fermarmi a riflettere, senza temporeggiare. Ora sono felice di essere qui, al mio posto, al caldo, e se delle incertezze ci sono ancora, se in certi momenti vacillo e mi mancano la terra e le radici sotto i piedi, so che non durerà a lungo perché qualcuno, dalla stanza a fianco, verrà presto a chiamarmi e a tuffarsi nel presente con me. L’egoismo di chi ci vuole bene e ci vuole per sé al cento per cento a volte è l’incentivo migliore.
Mi chiamo Vittoria. Ho trentotto anni. Ho solo pochi mesi. Sono arrivata da poco. Sono tornata.

Nessun commento:

Powered by Blogger.