Pensieri e riflessioni su “L’eternità della notte” di Sherrilyn Kenyon

Titolo: L' eternità della notte
Autore: Sherrilyn Kenyon
Traduttore: Cassani A.
Editore: Fanucci
Collana: Tif extra
ISBN: 883472223X
ISBN-13: 9788834722237
Pagine: 285

Trama – DARK HUNTERS – Volume n. 7 - Figlio di un senatore romano, a soli ventidue anni Valerius Magno è diventato un potente generale. Da essere umano ha condotto campagne in Grecia, Gallia e Britannia. Ma adesso è un Cacciatore oscuro, e i suoi natali gli procurano l’odio e il rancore della maggior parte dei colleghi, che fanno di tutto per tenerlo lontano da Kyrian, Kell, Zarek e Zoe. La situazione è complicata, ma potrebbe peggiorare... Il pericolo, questa volta, ha fattezze sexy e si chiama Tabitha Devereaux. Tabby fa parte di una nuova generazione di Cacciatori che ha dimostrato il proprio valore senza rinunciare alla propria anima, e ha il potere dell’intuizione. Proprio per questo è l’unica che riesce ad avvertire le emozioni e la grande solitudine di Val, a capire che il suo atteggiamento altezzoso è soltanto una facciata, una difesa che ora Tabby intende abbattere... Ma non è il momento di innamorarsi, una sanguinosa battaglia è appena cominciata e ben presto lei e Valerius si troveranno a combattere fianco a fianco contro il demone più pericoloso di tutti, capace di tornare dal regno dei morti e mettere fuori combattimento persino il grande Acheron.

Il pensiero di Amarilli 73

Dopo qualche anno di attesa, è finalmente arrivato in edizione italiana il settimo volume di una delle serie più magiche ed avvincenti della letteratura paranormal-fantasy. 

Se nel frattempo avete perso un po’ il filo della trama, vi consiglio di rinfrescarvi la memoria andando a leggere il mega-post di ripasso che abbiamo pubblicato ad aprile 2013 qui sul Blog.

Direi che questo episodio è la necessaria chiusura di un cerchio rimasto aperto nei romanzi precedenti, il seguito ed il completamento ideale di varie vicende che erano rimaste un pochino in sospeso, sin dai volumi dedicati a Kyrian e a Zarek, le cui vite umane si erano intrecciate ed erano state drammaticamente spezzate, per poi intrecciarsi nuovamente, stavolta come Cacciatori Oscuri, con la figura di Valerius Magno, il cupo e superbo generale romano fortemente odiato un po’ da tutti (anche se già nell’episodio di Vane Kattalakis e di Bride avevamo intuito che anche in lui c’era un lato segreto non così male…)

Valerius è stato arruolato da secoli tra le schiere degli immortali agli ordini del potente Ash/Acheron nella lotta infinita contro i demoni-vampiri e la Distruttrice, a salvaguardia della razza umana inconsapevole di tutto ciò che avviene attorno a loro. Solo che lui è solo, soletto, disprezzato dai cacciatori greci e da tutti i loro amici di New Orleans, persino dal suo scudiero Otto.

Il nostro generale cerca di fare buon viso a tanta solitudine, finché la sua patina di apparente superiorità non è scalfita e fortemente indebolita dall’incontro con una guerriera totalmente umana, indomita anche se mortale, fiera anche se ha una cicatrice che le sfregia il volto, simpaticissima anche se abituata ad affrontare le persone con la delicatezza di un treno in corsa. 

Ahimè, Tabitha Devereaux è la gemella di Amanda, ovvero la cognata di Kyrian, ovvero il nemico giurato di Valerius. E a prima vista è un’accoppiata decisamente male assortita: tutto sembra complottare contro i due guerrieri, allontanandoli da tutti e mettendo a dura prova i loro sentimenti.

Ma questa è pur sempre la saga dei Dark Hunters, popolata da guerrieri a cui è stata strappata l’anima al momento della loro morte terrena, ma non il cuore. Quello continua a battere sempre, più forte che mai, finché non incontreranno qualcuno degno di custodire la loro anima tra le mani e di riportarli in vita.

Venga, mia indomita signora. I demoni ci attendono.
Vieni con me, generale. Farà tremare il tuo mondo.

Wow. Dopo tanta attesa, la mia aspettativa non è andata assolutamente delusa. Ho ritrovato personaggi amatissimi dei vecchi libri (tra tutti Zarek e Astrid) e mi sono immersa di nuovo tra i vicoli in ombra del quartiere francese e nell’aria afosa della Louisiana, saltando tra Atlantide e i miti dell’antica Grecia, con immancabili scene romantiche da cardiopalma. 

Molte ferite si chiudono a questo punto, ma nuovi colpi vengono scagliati: Stryker e i suoi demoni biondi sono sempre più potenti, e Acheron?… persino lui rischierà di perdere il suo proverbiale autocontrollo e di voltare le spalle alle persone amate…

Non voglio dire nulla di più. E’ un episodio talmente intenso e emozionante, che qualunque ulteriore commento sarebbe superfluo. Se siete Dark Hunters-addicted, leggetelo, leggetelo, leggetelo.
Amarilli73

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