Pensieri e riflessioni su “Shades of Life” di Glinda Izabel

Shades Of Life
Glinda Izabel
eBook 250 Pagine
ISBN-10:8876252770
ISBN-13:9788876252778
Editore: Fazi (Lain)
Publish date: 2013-05-29

Trama:
Pensava che la morte fosse la fine
poi l’amore la riportò alla vita. 

Juniper Lee potrebbe concedersi ogni lusso. Potrebbe viaggiare senza preoccuparsi di avere una destinazione, abbandonarsi a ogni sorta di eccesso senza temere ripercussioni. Ma non c’è nessun bene materiale che possa distrarla dalla solitudine che la divora, perché Juniper è un spettro intrappolato in una dimensione dai contorni indefiniti. Il suo cuore non batte realmente, e tutto di lei - i suoi respiri, i suoi sorrisi, le lacrime che spesso le solcano le guance, sono solo l’eco di una vita ormai lontana. 
Juniper è sola e non possiede alcun ricordo. L’unica memoria che sollecita la sua mente, sin da quando si è risvegliata nella sua nuova forma spettrale, è quella di un nome. Il suo. Unica eredità della ragazza che doveva essere stata un tempo. Eppure, nonostante sembri non esserci nulla a legarla al mondo dei vivi, Juniper non riesce a seguire il raggio di luce che potrebbe aprirle le porte dell’aldilà. 
Quando alla sua porta si presenta Logan, attraente ragazzo dallo sguardo scintillante, tutto per lei si tinge di nuovi e abbaglianti colori. Logan è diverso dagli altri spettri, è come se in sé nascondesse qualcosa di unico, che l’attrae in modo irresistibile. 
Qualcosa di inspiegabile avviene quando i due si toccano, come l’esplosione di una forza celestiale. E un ingranaggio si smuove nei recessi della mente di lei, facendole provare sensazioni mai conosciute prima. Sensazioni che profumano di ricordi sopiti e verità dimenticate. Sensazioni che potrebbero rispondere alla domanda che l’ha assillata sin dal giorno del suo risveglio: chi è davvero Juniper Lee?

Il pensiero di Amarilli 73
Dopo averla incrociata casualmente per mesi, mi ero proprio affezionata alla cover di questo libro. Ed ora che ho letto le pagine che ci stanno dietro, direi che rispecchia in modo perfetto l’atmosfera languida e al contempo malinconica di Shades of Life (più semplicemente SOL), sia per quanto riguarda gli struggimenti interiori dei protagonisti sia per quanto riguarda l’ambientazione, ricca di scorci particolari di Savannah, e che mi ha un po’ ricordato quelle sognanti dissolvenze sui paesaggi sudisti che collegano le varie scene di Via col Vento (il film, ovviamente, non c’entra nulla, ed è stata una mia suggestione, però in effetti un richiamo alla guerra di secessione e ai suoi soldati ci potrebbe stare…)

Sarei morta altre cento volte e avrei vissuto altre cento solitudini pur di poter assaporare un altro sorso del dolce veleno che mi aveva fatto assaggiare.

Sarebbe troppo riduttivo dire che questa è una storia di spettri. 
I fantasmi ci sono, senza alcun dubbio, ma secondo me il tema dominante è la voglia, anzi la sete di vivere, il voler sentirsi battere ancora il cuore nel petto, al di là della vita, al di là del corpo, in quello che può essere il regno delle ombre o la terra della luce, a seconda di quello in cui confidiamo. 

Il vero tema - e secondo me il messaggio più bello che mi ha regalato SOL - è la speranza, la volontà di credere che quelli che abbiamo amato in vita resteranno con noi per sempre e che quelli a cui abbiamo detto addio e che non vediamo più, ci continuano ad amare e sempre continueranno ad amarci e ad aspettarci.

Juniper Lee, la solitaria ragazza fantasma di Calendar Lan, non è uno di quei fantasmi maledetti che agitano case infestate, ma neppure un’ombra rassegnata: passa il suo tempo a cercare risposte, a rispondere alle battute irriverenti di una (simpatica) voce interiore che la tormenta, a vagare per i cimiteri in cerca della propria tomba e dei ricordi perduti, e a leggere, aggirandosi tra gli scaffali della libreria che si è scelta per dimora. Finché non incontra lui, Logan, occhi blu cobalto, naso leggermente storto e una piccola cicatrice sul labbro superiore. Non solo un ragazzo bellissimo, ma uno spettro, che però ancora non ha capito e non si è rassegnato ad esserlo.

Sapeva di mare e fragole mature, di felicità e desideri sopiti, di promesse e speranza. Sapeva di vita e io ero perdutamente sua.

Possono due spettri provare le stesse emozioni di due ragazzi? 
SOL cerca di offrire, a modo suo, una risposta.
Una trama semplice, senza grandi eventi e con pochissimi personaggi, eppure davvero ben scritta, tanto romantica quanto struggente. E due fantasmi problematici e dolcissimi che non si dimenticano facilmente. 
Amarilli73

1 commento:

  1. Carissima Amarilli, che posso dire? La tua recensione mi ha commossa, mi ha emozionata e fatto battere forte il cuore. E' così strano pensare che è della mia piccola creatura che hai scritto cose tanto belle! Grazie per esserti fidata delle mie parole e per aver lasciato che la mia storia potesse sfiorarti l'animo.

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