Pensieri e riflessioni su "Petali di sangue" di Emma K. Clarke

Petali di sangue
Emma K. Clarke
Formato Kindle 1,99 euro 
Brossura 11,86 euro

Sinossi:
L’armonia del mondo si conserva negli anni grazie al delicato equilibrio che si è generato tra immortali, umani, creature sovrannaturali e magiche. Questa pacifica convivenza giungerà al termine quando alcuni immortali verranno assassinati nella dimora del loro sovrano Henry Carter, vampiro dal XVII secolo. A indagare su quanto accaduto sarà Giosy Mc Grey, “Amministratrice nazionale degli affari pubblici tra umani e creature immortali magiche”, capo del Distretto di Polizia della città e ultima discendente della più antica stirpe di streghe della nazione.
"Petali di sangue" è un romanzo incredibile, lo sfondo perfetto per una storia romantica quanto intrigante e misteriosa, che permetterà ai nostri giovani protagonisti di comprendere non solo il presente, ma anche il loro passato; un passato oscuro e crudele che separò le loro anime e i loro cuori per molti anni, aiutandoli ad accettare l’inevitabile destino.

Il pensiero di Simona:
Petali di sangue è il romanzo d’esordio dell’autrice Emma K. Clarke, nome d’arte dell’italianissima Silvia, giovane scrittrice, che definirei... eclettica. Come di consueto, quando mi ritrovo a dover recensire un libro, mi informo un po’ sulla biografia e sul background degli autori e in questo caso ho letto che Silvia (o Emma) coltiva passioni varie, diverse dalla scrittura, come ad esempio il canto e la cucina.

Tornando a noi, il romanzo si apre con l’immagine di Giosy, giovane Amministratrice e Ambasciatrice degli Affari Pubblici tra umani e creature immortali magiche, che passeggia in un cimitero la notte di Ognissanti (e già questo ci aiuta a capire l’area semantica dell’intero testo, unita ai colori - o non colori - dell’ambiente). Proprio in questo luogo, pochi istanti dopo, viene raggiunta da Carter, sovrano della categoria dei vampiri e secondo protagonista delle vicende. Tra i due vi è un rapporto contrastante, che si capisce essere stato spesso segnato da conflitti, ma allo stesso tempo anche da una profonda attrazione. Purtroppo però, la legge è chiara: non ci deve, né può essere mai niente tra un  umana ed un vampiro, ovvero tra loro due, a maggior ragione, dal momento che entrambi rappresentano l’autorità nella loro specie e quindi sono un esempio per tutti.

“Oddio, a dire la verità era lui che mi rendeva tutto insopportabile, visto che tendeva a complicare sempre di più le cose tra di noi”

La trama del romanzo si svolge attorno alla scomparsa dei genitori di Ashley, giovane adolescente, da poco iniziata al mondo dei vampiri, e al ritrovamento di alcuni cadaveri nella villa di Carter. Il problema sta nel capire chi (o cosa) abbia provocato ciò, e perché. Uno scenario in cui agiscono non solo i vampiri, ma come si scoprirà, anche lupi mannari e streghe, e dove si cercheranno di risolvere misteri, che hanno radici anche molto lontane nella storia. In più, non mancheranno rivelazioni inaspettate:

“la natura cattiva dei messaggi rende sgradito il messaggero”

Un racconto dallo stile piuttosto fresco e lineare e dalla struttura ben definita. I capitoli infatti sono narrati rispettivamente dal punto di vista di Giosy e di Carter, alternandosi in modo reciproco.

Tutto sommato una lettura piacevole e scorrevole, con un adeguato senso di suspense che accompagna il lettore fino alla fine. L’unica cosa che forse potrei obiettare, è che in certi casi il senso di mistero viene un po’ smorzato dalla prevedibilità degli eventi. È come se appena prima che le cose vengano svelate, si fossero già capite perché inconsapevolmente rivelate. Non parlo ovviamente dell’intero romanzo, ma solo di alcuni episodi.

In generale, però, una buona lettura, piacevole, che mi sento di consigliare!
Simona

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