Teaser Tuesdays (47)

Buon martedì con la Rubrica Teaser Tuesdays, ideata da MizB del Blog Should Be Reading a cui anche questo Blog aderisce.

In cosa consiste?
1. Prendi il libro che stai leggendo
2. Aprilo a una pagina a caso
3. Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser")
4. Fai attenzione a non scrivere spoilers!
5. Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.

Questo banner è stato realizzato da noi

Il teaser per questa settimana è tratto da:

Titolo: Il canto della rivolta. Hunger games
Autore: Suzanne Collins
Editore: Mondadori
Collana: Chrysalide
Pagine: 432
ISBN: 8804621885
ISBN-13: 9788804621881

Sinossi:
Contro ogni previsione, Katniss Everdeen è sopravvissuta all’Arena degli Hunger Games. Due volte. Ora vive in una bella casa, nel Distretto 12, con sua madre e la sorella Prim. E sta per sposarsi. Sarà una cerimonia bellissima, e Katniss indosserà un abito meraviglioso.
Sembra un sogno. Invece è un incubo. Katniss è in pericolo. E con lei tutti coloro a cui vuole bene. Tutti coloro che le sono vicini. Tutti gli abitanti del Distretto. Perché la sua ultima vittoria ha offeso le alte sfere, a Capitol City. E il presidente Snow ha giurato vendetta. Comincia la guerra. Quella vera. Al cui confronto l’Arena sembrerà una passeggiata. Che gli Hunger Games abbiano fine.

«Appare il sigillo di Capitol, accompagnato dall'inno. 
Dopo sto guardando direttamente negli occhi di serpente del presidente Snow mentre saluta la nazione. Sembra essere barricato dietro il suo podio, ma la rosa bianca nel suo taschino è ben visibile. La telecamera retrocede e include Peeta, a lato di fronte ad una mappa di Panem. 
È seduto su una sedia sopraelevata, le scarpe supportate da un gradino di metallo. Il piede della sua gamba-protesi batte uno strano ritmo irregolare. Diverse perle di sudore cospargono il suo labbro superiore e la fronte. Ma è il suo sguardo - furioso e contemporaneamente distante - che mi spaventa di più.
"È peggiorato", sussurro. Finnick mi stringe la mano, per darmi un'ancora, e cerco di aggrapparmi a lui.»




2 commenti:

  1. Ecco il mio:

    «Non mi va che qualcuno mi metta le mani addosso. È già abbastanza scocciante essere il bersaglio dei loro sguardi curiosi e delle loro stupide domande».
    «Perché Che domande ti fanno?».
    Siamo arrivati davanti alla sala conferenze. «Personali», ho risposto.
    «Tipo?».
    Quando ho sentito delle voci concitate provenire da dietro la porta chiusa mi sono preoccupato. Di solito durante le riunioni del Consiglio cittadino difficilmente si alzava la voce.
    «Dai», ha insistito Gemma. «Fammi almeno un esempio».
    «"Ma tu luccichi proprio dappertutto?"», l'ho accontentata, esasperato.
    «Oh». Gli occhi le si sono illuminati di malizia.


    (da "La colonia sommersa" di Kat Falls, pagg. 46-47)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo sto aspettando anche io! Non vedo l'ora di leggerlo!

      Elimina

Powered by Blogger.