Pensieri e riflessioni su 4 testi di "12 piccole sfumature"
Sulla scia di Cinquanta sfumature di Grigio, arriva la serie “12 PICCOLE SFUMATURE”, solo in edizione e-book per Harlequin-Mondadori.
Su dodici titoli a disposizione, ne ho scelti quattro:
Quando Emma viene lasciata dal fidanzato Stephen è inconsolabile. A prendersi cura di lei sono i suoi vicini di casa. Jake e Derek le fanno capire che fino a quando non tirerà fuori la tigre che dorme in lei, non riuscirà ad avere relazioni soddisfacenti. Le propongono di scrivere tre fantasie erotiche su altrettanti biglietti e di infilarli dentro una busta sotto la porta del loro appartamento. Ci penseranno loro a trasformare le fantasie su carta in realtà per lei.
Il pensiero di Amarilli73:
Direi che qui la vera fantasia da invidiare non è tanto quel che sogna segretamente questa Emma, ma piuttosto il colpo di c…..che le capita nel momento in cui viene lasciata dal suo ragazzo perché non è abbastanza “Tigre” a letto.
Chi non vorrebbe avere, mentre si stanno ancora raccogliendo i cocci del cuore spezzato, due generosissimi vicini di casa gay, che si incaricano (e in modo del tutto disinteressato) di aiutarla a rilassarsi, prenotandole lussuose stanze d’albergo, mettendole a disposizione parrucchiere-estetiste personali, nonché prestanti amici per “giocare” in allegria?
Come non meravigliarsi se poi Emma riuscirà a superare indenne il momentaccio e a non rimpiangere affatto l’ex-fidanzato…Raccontino simpatico, con al centro una protagonista spudorata, che se la gode un sacco.
Tre stelline, perché chi trova un amico trova un tesoro, ma chi ne ha due…vive moooolto meglio!
3/5
Sinossi:
Katie Donato e Dean Manion sono come il sole e la luna. Lei è etero, lui è gay. Lei è monogama, lui non si è mai legato a nessuno. Ma a entrambi piacciono il sesso e le sfide. Così quando Katie sostiene di essere in grado di farlo godere di più di quanto lui potrebbe far godere lei, Dean raccoglie la sfida trasformando la loro amicizia in qualcosa di inimmaginabile e altamente pericoloso.
Il pensiero di Amarilli73:
Megan Hart è brava a intersecare in questo racconto la storia di amicizia di Kat e Dean che assume sfumature diverse, con le storie d’amore che entrambi hanno con i rispettivi partner e che non vogliono decollare (perché, alla fine, il problema è sempre quello: l’Amore Vero, quando arriva, fa’ paura…..).
Kat e Dean sono colleghi e grandi amici da anni, e tra loro vi è una forte complicità; così finiscono sempre per raccontarsi i loro segreti e i loro tormenti, aiutandosi a vicenda. Finché Dean non ha l’idea di provare a rilassarsi insieme una sera, per cercare di vedere le cose da una prospettiva “diversa”…
Racconto a tratti anche ironico e tenero, specie quando descrive le incertezze dell’intraprendente Dean, all’opera di fronte al corpo femminile, dove non ha idea di che punti toccare e sembra davvero un alieno in esplorazione in un mondo sconosciuto.
3/5
Sinossi:
Funzionario di alto livello, Imogen si vanta di essere una donna indipendente che non ha bisogno di un uomo. Cede solo quando è con Giles, un collega più giovane che condivide con lei il piacere per dominazione e sottomissione. Lui gode nel vederla perdere il controllo, mentre a lei piace la natura potente di Giles e una punta di dolore che intensifica la sua estasi.
Imogen è soddisfatta del loro accordo segreto, finché Giles non le chiede di provare lo shibari, una forma di bondage con le corde, rituale supremo di sottomissione e dimostrazione di fiducia. Questa richiesta mette Imogen alla prova, obbligandola a esplorare i suoi limiti e la relazione con Giles. Lui è già il suo Master in camera da letto quando lei glielo concede ma permetterà che il loro legame passi al livello successivo?
Il pensiero di Amarilli73:
Mah, questo non mi è proprio piaciuto.
Fin dall’inizio si capisce praticamente tutto, però chi legge confida nel fatto che tutto questo parlare e parlare tra i due, e le loro discussioni, e le loro riflessioni su questo benedetto rituale dello Shibari, e il loro esaminare i colori e le tipologie di corde, eccetera, eccetera, porterà alla fine a qualcosa di interessante (perlomeno intrigante, trattandosi di un raccontino definito erotico…).
E invece no. Almeno per me, qualche sbadiglio di troppo.
1/3
Sinossi:
Sottomessa addestrata, Eleanor farà qualsiasi cosa il suo Master comandi... anche passare una settimana con uno sconosciuto. Daniel vive recluso dalla morte della moglie e forse passare del tempo con lei potrà essergli d'aiuto. Soprattutto perché anche lui è un dominatore. Eleanor non sa resistere alle richieste erotiche di quell'uomo. Ma, per quanto gli conceda il corpo, è determinata a salvaguardare il cuore. Anche se è l'intenzione di Daniel che Eleanor sia sua per sempre...
Il pensiero di Amarilli73:
Questo sinora è senza dubbio il meglio scritto e il più intrigante dei vari racconti lunghi di questa serie. Qui c’è davvero un legame fisico-sentimentale complesso, che all’apparenza può sembrare quasi distorto o malato, ma che, visto con gli occhi di Eleanor, può davvero essere scambiato per una qualche forma di amore.
Eleanor, abituata fin da ragazzina, ad essere la schiava sottomessa di un amante-padrone molto più maturo, viene da lui prestata ai vari amici, proprio per sottolineare la proprietà esclusiva che lui ha su di lei.
Immagino che ci siano persone come Eleanor che possano trarre gran motivo di felicità e di appagamento dall’essere considerati non partner ma possesso di qualcuno. Io non sono tra queste, però la bravura della Reisz stà nel rendere in qualche modo credibile questo tipo di rapporto (dove credibile non vuol dire necessariamente condivisibile…).
Eleanor e Daniel condividono gli stessi gusti sessuali e la stessa passione per i libri, e i sette giorni che si troveranno a vivere forzatamente insieme, in una grande casa isolata dalla neve, saranno giorni e notti che lasceranno il segno. Lo stesso Daniel verrà quasi travolto dalla carica impetuosa di Eleanor, che è una specie di campionessa del sesso estremo, anzi un’entusiasta convinta: non solo lei ha sperimentato tutto, ma conosce tutti i trucchi di posizionamento, e di contrazione dei muscoli, e di respiro, ecc.
Da segnalare due colpi di scena (uno sull’identità del Padrone di Eleanor) e uno finale che, effettivamente, spiazzano un po’, e lasciano un sapore amarognolo.
4/5
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