Pensieri e riflessioni su "Fateful" di Claudia Gray
Titolo: Fateful
Autore: Claudia Gray
Editore: Mondadori
Collana: Chrysalide
Pagine: 324
ISBN: 8804619961
ISBN-13: 9788804619963
Sinossi:
Alec e Tess stanno per imbarcarsi sul maestoso transatlantico Titanic, ma ancora non sanno che il viaggio da sogno si trasformerà in un incubo. Tess ha diciotto anni e viaggia in terza classe, al servizio della famiglia Lisle. Spera di incontrare un grande amore, ma è sicura che per una cameriera come lei questo rimarrà sempre e soltanto un miraggio. Eppure, non aspetta altro che iniziare una nuova vita e ha già programmato tutto fin nel minimo dettaglio: una volta raggiunta New York, si darà alla fuga. Quando i suoi occhi incrociano per un istante quelli di Alec, però, scatta una scintilla che cambierà le loro vite per sempre. Presto Tess scoprirà il tremendo segreto che si nasconde dietro lo sguardo di questo ragazzo misterioso. Figlio di uno degli uomini più ricchi e potenti degli Stati Uniti, Alec sta scappando dall'Europa, per sfuggire a una setta di potenti licantropi che lo insegue, e che ora insegue anche Tess. Intrappolati sul Titanic, dovranno lottare per sopravvivere all'inevitabile e fatidico scontro con il destino.
Il pensiero di Simona:
Fateful è un romanzo appartenente al genere young-adult che l’autrice americana Claudia Gray, pubblicato lo scorso aprile dalla Casa Editrice Mondadori, dedica al Titanic, celebre transatlantico britannico affondato la notte del 14 aprile 1912, a causa del violento impatto con un iceberg, e di cui proprio quest’anno viene celebrato il centenario.
Come nel famoso film del 1997 di J. Cameron, che ebbe come protagonisti un affascinante Leonardo di Caprio ed una altrettanto bella Kate Winslet, anche in questo libro si racconta della storia d’amore tra un ragazzo ed una ragazza provenienti da diversi backgrounds socio culturali, ma che proprio su questa nave vedono nascere e crescere un sentimento che va oltre la semplice amicizia.
Siamo agli inizi del 1900, a bordo della nave salpata da Southampton, Inghilterra, e diretta verso New York, Stati Uniti; lei si chiama Tess ed è una giovane domestica a servizio di una delle più ricche famiglie londinesi del tempo, quella dei Lisle; lui è Alec, affascinante figlio di un noto imprenditore americano.
Tess, quale umile cameriera, ha sempre dovuto subire i maltrattamenti e le scortesie che sin dall’inizio i suoi padroni le hanno riservato, in modo particolare la perfida Lady Regina, ma ella promette a sé stessa che, una volta approdata nel Nuovo Mondo, la sua vita cambierà... e molto. Questo è il suo progetto, ma non ha la minima idea di quello a cui dovrà andare incontro e che il destino ha in serbo per lei.
“No, non sarà certo questa l’esperienza più entusiasmante della mia vita. Giuro a me stessa. Anch’io ho i miei progetti per il futuro”. “Ho tutte le ragioni per essere nervosa. Questo viaggio cambierà la mia vita per sempre”.
Una volta salita sulla nave Tess, ha la sensazione di non essere al sicuro, si sente osservata, minacciata da qualcosa o qualcuno, di cui in un primo momento ignora l’identità.
“mi prende per le spalle e mi tira con violenza in avanti, così perdo l’equilibrio e finisco con la faccia vicino alla sua. Ha l’alito di chi ha appena mangiato carne cruda […] per un istante sento odore di sangue”.
Ben presto, però, scopre la vera fonte del pericolo. E’ un giovane, Mikhail, all’apparenza un gentiluomo, tanto affascinante quanto spietato, che si trova sul Titanic per uno scopo ben preciso: iniziare Alec Marlowe alla Confraternita dei licantropi. Sì, perché entrambi questi due personaggi sono lupi mannari che daranno ben più di qualche problema ai passeggeri che si trovano a bordo della nave. Ma perché, se Mikhail vuole impadronirsi definitivamente di Alec e della sua mente, spaventa e minaccia la povera Tess, che di problemi ne ha già abbastanza?
Ovviamente, a causa di questo complesso intreccio tra i vari personaggi e dei segreti che nascondono, anche il rapporto di profondo affetto tra Alec e Tess, di cui si accennava inizialmente, subisce dei mutamenti e delle complicazioni durante tutto il corso del libro. E’ un legame messo in difficoltà non solo dalla diversa condizione sociale, cosa che all’epoca costituiva un problema non trascurabile, ma anche dagli ostacoli di natura sovrannaturale, che si presentano.
Per quanto riguarda il linguaggio utilizzato, la storia viene narrata sia dal punto di vista di Tess, che da un narratore esterno, il quale cerca di riprodurre, attraverso le espressioni, più o meno colloquiali, i pregi e i difetti della classe nobile del tempo, adattando il gergo e le parole anche alle condizioni sociali dei personaggi.
Fateful è stata una lettura che ho trovato interessante e stuzzicante, anche perchè non ruota solamente attorno all’amore tra i due giovani, ma anche ad altre vicende che completano il romanzo portando ad apprezzare ben più di un personaggio. Inoltre, non ci si deve dimenticare che il racconto, di fatto, è basato sulla vera storia del Titanic e dunque, alla fine, si dovranno fare i conti con la tragedia dello scontro con l’iceberg e del conseguente affondamento della nave: chi sopravviverà? Chi riuscirà a raggiungere la tanto sognata America?
A coloro che sono interessati a scoprire la fine della vicenda...
auguro una buona lettura!
Simona |
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