Pensieri e riflessioni su "Cinquanta sfumature di rosso" di E.L.James

Titolo: Cinquanta sfumature di rosso
Autore: E. L. James
Editore: Mondadori
Collana: Omnibus
ISBN: 880462325X

Sinossi:
Quella che per Anastasia Steele e Christian Grey era iniziata solo come una passione erotica travolgente è destinata in breve tempo a cambiare le loro vite. Ana ha sempre saputo che amarlo non sarebbe stato facile e stare insieme li sottopone a sfide che nessuno dei due aveva previsto. Lei deve imparare a condividere lo stile di vita di Grey senza sacrificare la sua integrità e indipendenza, lui deve superare la sua ossessione per il controllo lasciandosi alle spalle i tormenti che continuano a perseguitarlo. Le cose tra di loro evolvono rapidamente: Ana diventa sempre più sicura di sé e Christian inizia lentamente ad affidarsi a lei, fino a non poterne più fare a meno. In un crescendo di erotismo, passione e sentimento, tutto sembra davvero andare per il meglio. Ma i conti con il passato non sono ancora chiusi... Questo è il terzo e conclusivo volume della trilogia Cinquanta sfumature, il cui successo senza precedenti è iniziato grazie al passaparola delle donne che ne hanno fatto un vero e proprio cult ponendolo al primo posto in tutte le classifiche del mondo.

Il mio pensiero:
"Cinquanta sfumature di rosso" è il capitolo conclusivo della chiacchierata trilogia scritta dall'autrice britannica E.L.James, pubblicato lo scorso 13 luglio dalla Casa Editrice Mondadori.

Ancora, dopo diversi mesi dalla pubblicazione italiana del primo capitolo della trilogia, se ne parla. Proprio ieri, 17 settembre 2012, mi è capitato di assistere ad un programma televisivo, su uno dei più noti canali, e sentire la presentatrice parlare di Ana e Mr. Gray. Il clamore che si è sviluppato attorno a questo libro è grandissimo. Ho già detto nelle precedenti recensioni che tutti ne parlano e conoscono il fenomeno delle cinquanta sfumature: giovani ragazze, donne mature, il romanzo ha incuriosito anche una quantità non trascurabile di uomini. 
Trilogia discussa, c'è chi la ama e chi ne fa oggetto delle più spietate critiche. Molti i pareri contrastanti. Un unico fatto certo: la James, ad oggi, è ancora in testa alle classifiche.

Con questa recensione conclusiva della serie mi pongo tra chi ha apprezzato l'insolita storia di Anastasia Steele e Christian Gray.
L'ho trovata una lettura piacevole proprio perché insolita. Prima di questa trilogia non ho letto nulla del genere e, nonostante successivamente, diverse case editrici si siano messe d'impegno a pubblicare diversi romanzi erotici, niente può essere paragonato al lavoro della James.
Ovviamente ribadisco che per gradire la lettura di queste pagine bisogna apprezzare anche il genere a cui appartiene, caratterizzato da una marcata presenza di sessualità e di sentimento amoroso.
Una delle maggiori critiche che viene mossa alla James è quella di aver scritto romanzi banali, mielosi e noiosi. Io non sono d'accordo ed ora proverò a chiarire le mie idee.

Questo terzo capitolo si apre con Ana e Christian sposi. La giovane Mrs Gray ricorda, durante la luna di miele, alcuni momenti salienti del periodo che precede le loro nozze.
Sguardi focosi, libido alle stelle, cure amorevoli, controllo, possessività e litigi. Nozze da favola, regali da urlo e sesso, tanto sesso. 

«Quegli sguardi potrebbero causare da soli il riscaldamento globale del pianeta»

Sorprende l'accondiscendenza di Ana di fronte agli atteggiamenti più strani ed alle richieste smaniose del lunatico Mr Gray e ammetto che mi son trovata qualche volta di troppo a sbuffare, infastidita dall'eccessivo ansimare della protagonista di fronte alle proposte più indecenti. Ma tutto sommato è un romanzo che si legge tutto d'un fiato, anche perché rispetto ai due capitoli precedenti, l'autrice ha aggiunto un po' di suspense nella trama (rapimenti, complotti e ricatti). Niente di elaboratissimo però, purtroppo; in effetti avrei gradito un po' più di accelerazione del battito cardiaco e colpi di scena, ma ho capito fin dall'inizio che lo scopo di questi romanzi è esclusivamente deliziare il lettore con il piacere. E anche se la trama dell'intera serie può essere considerata scontata perché segue un certo filo logico - incontro casuale e progressivo innamoramento, smascheramento del carattere e degli istinti dei protagonisti, scelte ragionate e condotte dagli istinti e dalla passione per giungere alle ambite nozze - e sappiamo già cosa aspettarci da questo ultimo capitolo, le pagine scorrono piacevolmente anche grazie a qualche piccola rivelazione e atteggiamento inaspettato.

Non lo trovo un romanzo veritiero e reale perché tutto è portato all'estremo: l'amore di Christian per Ana rasenta la devozione, come la pazienza di questa giovane moglie nei confronti del marito è assolutamente infinita. Trovo inoltre difficile immaginarmi un ragazzo di soli 28 anni con un così grosso impero economico sulle spalle, un'infanzia così particolare e con un aspetto da sogno. Proprio così, è un romanzo pronto a condurti nel mondo onirico ed adatto a regalare momenti spensierati in sua compagnia, perché più volte mi son trovata a sospirare "solo nei sogni può accadere una cosa simile!"
È una lettura, a mio avviso, da cui non ci si deve aspettare chissà quale ricca trama di avvenimenti, intrighi e colpi di scena, ma una lettura per il proprio relax; una sorta di pane per le nostre fantasie nascoste, per allietare le afose giornate estive o per scaldare le fredde notti invernali.

Discussioni e riappacificazioni tra Londra, Parigi e la Costa Azzurra; incendi, sabotaggi e riscatti... tutto serve per infarcire la trama di momenti davvero hot. La semplice preparazione della cena, lo stare davanti alla tv stesi insieme su un divano, ogni gesto di quotidiana routine porta a scene di sesso bollente da sempre nelle fantasie di ogni donna.
Ana è colei che realizza i sogni femminili.

La conclusione è forse un po' affrettata. Salta avanti nel tempo molto velocemente, ma del resto non potevo aspettarmi che l'autrice scrivesse un'intera enciclopedia sulla loro vita!
Omaggio gradito al pubblico maschile (oltre che anche ed ancora a quello femminile), nelle ultime pagine, è la presenza di un breve spazio dedicato al punto di vista di Christian: viviamo la nascita della loro storia tramite gli occhi di mister cinquanta sfumature.

A conclusione della serie non mi trovo assolutamente pentita di aver dedicato parte delle mie ore di relax a questi scritti. Soddisfatta? Sì, perché non dovrei? Se lo scopo della James era quello di regalare un po' di fantasie proibite, direi che l'ha ottenuto.
Ovviamente, con le dovute premesse, lo consiglio, anzi, consiglio l'intera serie, perché vedrete che non vi dimenticherete tanto facilmente della cocciuta Ana e del possessivo e maniaco del controllo Mr Gray.
Stefania

6 commenti:

  1. anche io ho letto questa trilogia.. e ancora non capisco perché la critichino così tanto.. ok non sono libri di gran cultura ma.... nelle librerie se ne trovano a palate!! che sia per le scene di sesso forse? non sarebbero i primi libri in cui se ne leggono.. davvero va oltre la mia comprensione.. :) a me la trilogia è piaciuta.. mi sono divertita leggendola sotto l'ombrellone e l'ho consigliata a diverse mie amiche.. :)

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    1. Concordo con te. Dipende tutto dallo spirito con cui uno inizia la lettura di questa trilogia e da cosa si aspetta.

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  2. A me questa trilogia è piaciuta molto, come hai detto tu se ci si aspetta chissà quale romanzo intellettuale si è fuori strada ma regala ore piacevoli di sogni ad occhi aperti ^^, infondo chi sputerebbe sopra ad un bell'uomo ricco, che ti ama e che ti piace pure a letto?? Bè penso nessuno :P certo che poi alcune situazioni sono impossibili, bè quello è un altro conto... ^_^

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    1. Esatto. L'autrice ha dato vita agli stereotipi dei nostri sogni. Io mi accontento di questo. ^^

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  3. Non ho letto i libri perché non sono il mio genere, ma ho letto tantissimi commenti e recensioni a riguardo. Fermandomi sui criticoni, quelli in particolare che fanno notare che è scritto male mi chiedo con quale onestà intellettuale scrivano una cosa del genere. siamo d'accordo che un libro possa non piacere, ma lo capisci subito se non c'è feeling. Non arrivi a leggere l'intera trilogia. E' parecchio comico, no? Per non parlare degli esperti di sesso, quelli delle frasi: "tutto qui?" Io mi chiedo cosa si aspettassero, il kamasutra? Dico solo che c'è parecchia gente frustrata sessualmente in giro, ma tanta tanta :D Tutti la criticano ma chissà perché tutti la leggono :D Mistero.

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    1. Anche io trovo ingiusto il cattivo giudizio di chi critica lo stile dell'autrice e, come dici tu, è ironico il fatto che nonostante tutto abbiano letto l'intera trilogia. Così come resto perplessa quando leggo di gente insoddisfatta dalle scene di sesso: in effetti mi chiedo cosa si aspettino...
      Rimarrà sempre un grande mistero: perché se un lettore la critica fin dal primo romanzo, arriva però a leggersi tutta la serie? Io, se al primo volume di una serie non sono soddisfatta o rinuncio o al massimo do una seconda opportunità, ma in ogni modo non me li sarei mai letta tutti e tre... Mah...

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