Pensieri e Riflessioni su "Striges" di Barbara Baraldi


Striges. La promessa immortale. 
Barbara Baraldi
Mondadori
Collana Chrysalide
Pagine 468
Prezzo 17,00 euro

E se il tuo amore fosse condannato a ucciderti? 
Zoe ha gli occhi gialli come quelli di un animale selvatico. Non ci sarebbe nessun problema se fosse un gatto o una civetta, ma non potendo volare via, un giorno ha dovuto imparare a graffiare. Da allora è Zoe la cattiva e i suoi unici amici sono Chloe, perennemente innamorata del ragazzo sbagliato, e il pianoforte. Solo quando si abbandona alle sue note Zoe riesce a riempire il vuoto che ha dentro e a lenire il dolore per la perdita di sua madre, morta in un misterioso incidente. Il suo cuore è una pietra, e Zoe è convinta che non si innamorerà mai. Fino a quando nella sua vita non irrompe Sebastian, un ragazzo dagli occhi di smeraldo capace di strappare il velo che la protegge dal mondo. Eppure Sam, proprietaria della caffetteria Bloody Mary, la mette in guardia: Sebastian è pericoloso, e lei dovrà rinunciare al suo amore. Zoe è disperata: come può ucciderla l’unica cosa che l’abbia mai fatta sentire viva? La risposta è sepolta in un lontano passato, un tempo buio in cui un Inquisitore arse sul rogo la stessa strega che lo infiammò d’amore.

Il mio pensiero:
Potevo io farmi mancare questo lettura?
Imperdonabile mancanza la mia, quella di non aver letto subito, appena sbarcato nelle librerie lo scorso gennaio 2013, questo primo volume di una nuova serie sulle streghe firmata Barbara Baraldi.
E quale momento migliore per recuperare, in occasione della pubblicazione proprio oggi del suo seguito, Striges La voce dell'ombra, grazie alla Casa Editrice Mondadori, se non di questo?

Ma torniamo a Striges La promessa immortale.
Ve l'ho detto e straripetuto che questa è una delle mie autrici preferite e vi riconfermo che con anche questo romanzo ha fatto centro nel mio cuore di lettrice.
Barbara è una maga... o una strega... in grado di ammaliare il lettore. Ho iniziato questo romanzo e non son riuscita a fermarmi sino alla fine, e già scalpito per conoscere il proseguo della storia.
Ma come fa a creare personaggi così unici? Così attraenti e speciali?
Io proprio non lo so. So però che con facilità riesce a farmi innamorare di loro, delle loro vicende ed a farmi provare emozioni davvero uniche in grado di trascinarmi nelle passioni narrate.

Parliamo di streghe, sì.
E inquisitori.
Quanto è affascinante quel periodo storico, per quanto anche triste, che va dal XV secolo al XVIII secolo, in cui ebbe luogo la caccia alle streghe? Per me è uno dei più intriganti proprio per la miriade di leggende e storie che sono nate intorno a questo fenomeno sviluppatosi nell'occidente cristiano.
Magia e realtà si fondono per dar luogo a storie avvincenti che solo i grandi autori, come Barbara, con la loro fantasia e bravura sanno dipingere.

Zoe, la studentessa diciassettenne dall'aspetto particolare sarà la giovane strega destinata a grandi imprese intorno a cui ruota la narrazione.
I suoi occhi color zafferano nascondono il grande dolore per la perdita della madre, scomparsa tristemente in un incidente qualche anno prima.
Tristezza per la perdita della madre e malinconia dovuta alla sensazione di essere incompleta.
Chi è Zoe?

- Sei una strega, Zoe. E lui è un Inquisitore.

Un'anima nel corpo di una ragazza innamorata del suo peggior nemico. Un'anima che ha viaggiato attraverso le spirali del tempo fino a ritrovare oggi la sua perfetta metà.
Un'anima e una pedina di una guerra infinita tra streghe e Inquisitori, all'ombra di una sinistra profezia.

Pertanto niente cappelli a punta, manici di scopa, orrendi nasi adunchi o unghie affilate... Ma streghe moderne. Ragazze comuni... o anche uomini normalissimi, con un dono speciale.
E i "moderni" inquisitori lasciano le vesti talari per mettere le vesti di "vampiri". Vampiri in grado di nutrirsi dell'energia di ogni strega che uccidono.

Si innamorò dell'uomo sbagliato e gli concesse il suo cuore. Lui glielo strappò, e la custode delle falene morì in un rogo.

Lui.
Un lui dagli occhi smeraldo a cui nessuna ragazza sarebbe in grado di resistere. Un lui in grado di sacrificare se stesso per il suo amore. Sebastian.
Un lui, la cui anima, dopo quattrocento anni d'attesa ritrova quella della sua amata. Quella di Zoe.

Con un inizio pacato, il romanzo nel giro di poche pagine offrirà rivelazioni e forti colpi di scena in grado di spiazzare.
Non manca nulla. Streghe e inquisitori; arpie e famigli. Ma soprattutto non manca quello che cerco spesso nei romanzi che leggo: l'amore. Quello forte in grado di vincere su tutto. Quello disarmante, puro e incondizionato.

Una lettura piacevolissima, in grado di distrarmi ed inchiodarmi alle pagine come poche.
Una lettura dal fascino e dalla firma inconfondibile della regina del gotico italiano.
Assolutamente imperdibile.
Stefania

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