Pensieri e Riflessioni su "L'angelo caduto" di Susan Ee

Titolo: L' angelo caduto
Autore: Susan Ee
Traduttore: Cozzi M.
Editore: Fanucci
Collana: Teens international
ISBN: 8834722477
ISBN-13: 9788834722473
Pagine: 314

Sinossi:
Un esercito di angeli sterminatori ha attaccato la Terra: dopo poche settimane la violenza dilaga ovunque, insieme alla paura e alla superstizione. Nella Silicon Valley ostaggio delle gang, la diciassettenne Penryn cerca di sopravvivere e proteggere la sua famiglia, fino a quando gli angeli guerrieri non rapiscono sua sorella minore, la più fragile, la più indifesa. L'unico modo per salvarla è affidarsi a un nemico, un angelo che ha perso le ali in combattimento e ora ha bisogno, come Penryn, di raggiungere la roccaforte delle crudeli creature alate a San Francisco. Nel viaggio che li porterà alla città, Penryn e Raf impareranno a contare solo l'una sull'altro, in un deserto in cui regnano la devastazione e il sospetto e in cui il pericolo è dietro ogni angolo.

Il mio pensiero:
"L'angelo caduto" è il primo romanzo di una serie fantasy post-apocalittica per young adult, nato dalla penna dell'americana Susan Ee ed edito lo scorso 25 luglio dalla Casa Editrice Fanucci.
Anche questo romanzo deve la sua fortuna alla rete ed al selfpublishing.

Premetto immediatamente che l'immagine in copertina, per quanto davvero bella ed affascinante, è fuorviante rispetto a quanto si legge nel romanzo.
La figura in piccolo fa pensare quasi ad un piccolo elfo birichino o ad un putto... Una cover quasi romantica, se vogliamo. E se per caso foste portati ad immaginare una storia che ruota intorno ad un amore impossibile (cliché ormai troppo sfruttato), nonostante anche la sinossi porti facilmente a stabilire un parallelo amoroso tra le due figure dei protagonisti, così non è.
Non è parlare d'amore quello che interessa all'autrice, ma piuttosto offrire azioni. Una trama ben strutturata e abbastanza complessa per intrigare e far restare il lettore con il fiato sospeso per le sorti dell'umanità.

Questo è un romanzo dai toni crudi, molto schietti.
L'autrice non risparmia al lettore nessuna scena cruenta. Se non fosse per l'età della protagonista (17 anni) forse non sarebbe nemmeno stato classificato tra le letture per young adult.

La cosa peggiore di tutte sono le loro espressioni tormentate. Sono state mangiate vive.

Da sei settimane il mondo è devastato dalla piaga degli angeli "sterminatori". Città messe a ferro e fuoco e una carneficina di esseri umani. Qualcuno si nasconde e cerca di sopravvivere agli attacchi degli angeli ed alle bande di criminali sopravvissuti. Pochi generi alimentari rimasti. Per darvi un'idea della situazione io mi sono immaginata la New York deserta di "Io sono leggenda".

Penryn è una dei sopravvissuti, insieme alla madre schizofrenica ed alla sorellina paraplegica.
Quando le tre decidono di lasciare il loro nascondiglio, la piccola sorellina di sette anni viene rapita da un angelo.
Raf è un arcangelo a cui vengono tagliate le ali ma a cui Penryn salva la vita al fine di essere aiutata a ritrovare la sorella.
Insieme affronteranno il percorso, ricco di insidie, verso la roccaforte degli angeli a San Francisco per salvare la sorellina.

La protagonista ricorda molto Katniss di Hunger Games per la sua determinazione nel proteggere e salvare la sorella. È sicura di sé, tenace, caparbia e disprezza il pericolo.
È onesta e nonostante voglia apparire come una vera dura, sotto sotto ha un cuore.
Però, se nel romanzo della Collins si è colpiti anche dalla storia d'amore, nel primo capitolo di questa nuova serie della Ee, di amore se ne sente parlare davvero poco, se non quasi per niente. Forse lo si intuisce appena.
Sicuramente c'è affinità tra i due protagonisti... ma la storia d'amore (non credo peraltro si possa nemmeno definire così questa vicinanza dei protagonisti), o forse meglio si potrebbe dire "i sentimenti" che fanno si che i due si sorreggano a vicenda durante il corso della storia, sono davvero ben celati.
Che ce ne dia un assaggio maggiore nel prossimo capitolo? Staremo a vedere.
Il fatto è che questo romanzo piace prevalentemente per il ritmo serrato, per le descrizioni dettagliate che l'autrice offre, così vivide da incutere nel lettore le stesse emozioni che provano i protagonisti e per l'originalità della trama.

Essendo stato scritto come se a narrare la vicenda fosse Penryn, all'oscuro di molti fatti (ad esempio non sa perché sia scoppiata questa guerra e non conosce molti dettagli sulle peculiarità degli angeli) anche noi lettori possiamo restare perplessi di fronte allo scompiglio perpetrato sulla Terra al quale assisteremo con l'avvento degli angeli.
Che questi angeli non siano le creature amorevoli e divine, le cui peculiarità celestiali ci vengono inculcate fin da piccoli, sarà chiaro fin dalle prime pagine. Ma il perché di queste azioni crudeli che compiono sui "figli dell'Uomo", in questo primo romanzo, ancora non è dato sapere.

Il ritmo è incalzante e soprattutto sono rimasta incollata alle pagine durante le scene finali, senza quasi prendere fiato.

Il viso di mia sorella ha punti lungo le orecchie fino alle labbra come se qualcuno avesse staccato la parte superiore della faccia e poi l'avesse riattaccata. Ha il viso tutto gonfio e livido dei colori della rabbia.

Un lieve difetto però lo voglio segnalare, anche perché mi auguro che non si ripresenti il problema nel seguito: alcune frasi sono costruite davvero male. Sarà forse da imputarsi ad una cattiva traduzione? Il fatto è che alcuni punti sono stati davvero incomprensibili. Spero davvero che non si verifichino episodi di questo genere nel proseguo perché si corre davvero il rischio che un lettore ne abbandoni la lettura e i presupposti perché questa serie diventi una di quelle memorabili ci sono tutti.

Il seguito è previsto negli Stati Uniti a novembre... Spero non si debba aspettare troppo per averlo anche in Italia.

Inoltre i diritti cinematografici sono stati già acquisiti dal famoso regista Sam Raimi.
A chi cerca un fantasy ricco di azione, crudo e coinvolgente e senza storie sdolcinate posso tranquillamente consigliare questo romanzo.
Stefania

2 commenti:

  1. Il libro è piaciuto molto anche a me, sicuramente un po' diverso dai soliti! Peccato per quei refusi.. mi hanno dato veramente fastidio!

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