Pensieri e Riflessioni sul quarto volume della serie Shadowhunters: “CITTA’ DEGLI ANGELI CADUTI” di Cassandra Clare

CONTINUIAMO LA LETTURA DI “SHADOWHUNTERS. THE MORTAL INSTRUMENTS”.

Città degli angeli caduti
Cassandra Clare
Hardcover, 488 pages
Edizione: 25.10.2011
Editore. Mondadori
Titolo originale: City of Fallen Angels
ISBN 8804613327 (ISBN13: 9788804613329)

Trama - La guerra è conclusa e Clary è tornata a New York, intenzionata a diventare una Cacciatrice di demoni a tutti gli effetti. E finalmente può dire al mondo che Jace è il suo ragazzo. Ma ogni cosa ha un prezzo. C'è qualcuno che si diverte a uccidere gli Shadowhunters, e ciò causa fra Nascosti e Cacciatori tensioni che potrebbero portare a una seconda, sanguinosa guerra. Simon, il migliore amico di Clary, non può aiutarla. Sua madre ha scoperto che è un vampiro e lui non ha più una casa. E come se non bastasse, esce con due ragazze bellissime e pericolose, nessuna delle quali sa dell'altra. Quando anche Jace si allontana senza darle spiegazioni, Clary si trova costretta a penetrare nel cuore di un mistero che teme di svelare fino in fondo: forse è stata lei a mettere in moto la terribile catena di eventi che potrebbe farle perdere tutto ciò che ama. Jace compreso. Amore. Sangue. Tradimento. Vendetta. La posta in gioco non è mai stata così alta per gli Shadowhunters...

Il pensiero di Amarilli73

Conclusa la prima trilogia, quella che ruotava intorno alla “scoperta” di Clary del mondo degli Shadowhunters e alla lotta contro il malvagio Valentine, si può dire che con questo quarto volume inizia una nuova fase (anche qui composta di tre libri), una fase che ruota intorno alla “consapevolezza” delle distinzioni tra Nascosti e Mondani e del ruolo che hanno effettivamente i Cacciatori verso le altre razze, e dove subentra come nuovo cattivo Sebastian, il figlio naturale di Valentine (allevato in contemporanea ma all’insaputa di Jace). 

Più che Clarissa, già sfruttata come personaggio e relegata perciò a un ruolo meno attivo, è il “gruppo di fuoco” dei suoi amici ad acquisire maggiore spessore: prima di tutto Jace, il vero eroe tormentato, assolutamente credibile nella sua spaccatura interiore tra la lealtà verso gli affetti passati e l’aspirazione a divenire il guerriero perfetto (e senza pesi ereditari) che tutti vorrebbero diventasse; quindi, Simon, che ha smesso da tempo di essere l’amico nerd, terzo incomodo, e che finisce per essere sempre più decisivo nello svolgere della trama, e nei vari legami che uniscono il variopinto mondo non visibile di New York (non più solo Grande Mela ma anche moderna icona fantasy per eccellenza, rifugio di fate, stregoni, vampiri e licantropi).

Non hai mai conosciuto tua madre. Non hai mai conosciuto tuo padre. Hai dato il tuo cuore a Valentine quando eri piccolo, come fanno i bambini, e sei diventato parte di lui. Ora non te ne puoi liberare con un netto colpo di lama.

E, su tutti, si fa sempre più fulgido il vero personaggio-gioiello della serie, quel Magnus Bane, stregone plurisecolare, stralunato, appariscente e al contempo carismatico, che ha attraversato le epoche facendo strage di cuori maschili e femminili, mortali ed immortali, e che però forse, dopo tanto errare, trovare e perdere in amore, ha finalmente trovato un ultimo intenso approdo…

L’opera della Clare è ancora incompiuta e in divenire, ma merita come sempre un’appassionata lettura.

La saga di Mortal Instruments (volumi già pubblicati in Italia)
- Città di ossa
- Città di cenere
- Città di vetro
- Città degli angeli caduti
- Città delle anime perdute

Amarilli73

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