Dal 23 settembre in libreria: “INTERVISTA A COSA NOSTRA” di Raffaella Fanelli

Titolo: Intervista a Cosa Nostra
Autore: Raffaella Fanelli 
Casa editrice: Edizioni Anordest
Collana: Casi Controcorrente
Pagine: 272
Prezzo: 12.90 € 
Codice ISBN: 9788896742990

Per la prima volta viene proposto un libro che è una raccolta di interviste inedite a uomini che hanno conosciuto la mafia e i mafiosi.
In Intervista a Cosa Nostra ci sono le voci di Angelo Provenzano e Salvatore Giuseppe Riina, quelle di Bruno Contrada e Salvatore Borsellino, di Franco La Torre e di Salvatore Annacondia. Ci sono incroci di verbali e di verità che ricostruiscono i misteri della mafia siciliana e gli anni delle stragi.
Per la prima volta in vent’anni viene svelato l’identikit del Corvo, dell’anonimo che rivelò per primo l’incontro di Totò Riina con un noto ministro.
Nel libro Intervista a Cosa Nostra sono pubblicati in esclusiva documenti “riservatissimi”. Anche la lettera autografa che Giovanni Falcone manda al Capo di Gabinetto (e quindi al ministro dell’epoca) in cui segnala particolari importanti riguardanti l’incontro segreto avvenuto con Gaspare Mutolo. 
L’autrice, la giornalista Raffaella Fanelli, è riuscita nel corso degli ultimi due anni a raccogliere e registrare in video e in audio le interviste e le “confessioni” dei protagonisti e dai loro racconti documentati viene fuori che quanto finora accaduto non è altro che il primo tempo del film che i mass media ci mostrano.
Il secondo tempo riguarda i ”burattinai”, il secondo livello, quello politico di cui da sempre si vocifera e che adesso viene testimoniato con tanto di nomi e di situazioni precise.
Intervista a Cosa Nostra è un libro in cui si parla degli eccidi di mafia com’è giusto che sia, ma soprattutto di chi ha impartito quegli ordini e con quali obiettivi socio-politici.
Un libro che davvero farà tremare il Palazzo.

RAFFAELLA FANELLI, 45 anni, giornalista, vive a Milano e scrive di crimini. Penna d’Oro 1997 per la cronaca, dal 2006 collabora con Oggi, il settimanale di Rcs. Ha lavorato per le trasmissioni televisive Chi l’ha visto e Quarto Grado oltre che per Sette, l’inserto del Corriere della Sera. Autrice di Al di là di ogni ragionevole dubbio. Il delitto di Via Poma (Aliberti, 2011). 

Provenzano e Riina sanno chi ordinò le stragi. «Perché Riina è stato preso per la manina in questa strategia». Parole di Salvatore Cancemi, ex capomafia di Porta Nuova.
Quale fu la contropartita? «Riina presentò a “persone importanti” una serie di richieste. Aveva un fogliettino, quello che è stato chiamato “papello”... Ci disse che dovevamo sfiduciare i politici che comandavano in quel momento, nel 1992, e sostenere questi personaggi che una volta al potere ci avrebbero aiutato». 

Una trattativa quindi? «Un patto». 

Tutte le interviste inedite audio e video saranno scaricabili attraverso il QR CODE posto in copertina.

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