Questa settimana in libreria: "Perdutamente" di Flavio Pagano

In occasione della XX Giornata Mondiale dell’Alzheimer appena trascorsa (21 settembre), segnaliamo il romanzo Perdutamente di Flavio Pagano.

Flavio Pagano
Perdutamente
Giunti Editore
Collana Italiana
pp. 240
euro 12,00
ebook euro 6,99

Una malattia terribile e comune che sconvolge la vita di una famiglia napoletana, una storia vera narrata con sensibilità e ironia.

Cosa fare quando la persona che ci è più cara si ammala? Lottare fino all’ultimo, sognare addirittura di sconfiggere la malattia, o accettare che il distacco è un destino ineluttabile e che la vita continua?

Perdutamente è un romanzo basato su una storia vera, che si svolge in una Napoli convulsa, sbandata, surreale. È la storia di una famiglia – tanto allargata quanto scombinata, i cui membri sono distribuiti in tre generazioni dai sei agli ottant’anni – che si trova ad affrontare un’emergenza comune della vita di oggi: assistere l’anziana madre e nonna che si sta ammalando di Alzheimer.

Tutto comincia con un viaggio che la donna ha cercato di intraprendere in segreto. Viene recuperata alla stazione, in stato confusionale, e nessuno riesce a capire dove volesse andare, o da chi. È un piccolo enigma, reso più oscuro da una misteriosa lettera-testamento scomparsa sulla quale ci si arrovella: vecchi amanti, luoghi sacri del passato...

La malattia si aggrava, la convivenza si fa ingestibile, ma i suoi stravaganti familiari vogliono scoprire la destinazione di quel viaggio e decidono di tenere duro.

L’anziana donna, che dentro la sua mente è tornata bambina ai tempi del fascismo, diventa assoluta protagonista. È l’occasione per un confronto struggente, dai risvolti esilaranti, che penetra nei lati più riposti del rapporto tra genitori e figli, mentre i ruoli si rovesciano. Ma i figli di oggi sono davvero capaci di essere genitori o sono “figli per sempre”?

Tra latitanza e inefficienza dello Stato, mentre si consuma una delirante battaglia burocratica per ottenere la pensione d’invalidità, la famiglia riscopre il proprio senso. Figli e nipoti si trasformano in “badanti estremi”, pronti perfino a creare intorno all’ammalata un’incredibile messinscena per realizzare il suo sogno. di incontrare San Gennaro.

Finché spunta fuori la lettera che la donna aveva scritto prima di tentare invano di partire. Una lettera che svela tutta l’immensità dell’amore di una madre per i propri figli e che li spinge ancor più a rimanere in trincea fino all’ultimo, perdutamente accanto a lei.

Il romanzo esce alla vigilia della XX Giornata Mondiale dell’Alzheimer (21 settembre 2013), istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’Alzheimer’s Disease International per creare una coscienza pubblica sugli enormi problemi provocati dalla malattia che con la memoria si porta via un'intera esistenza.
Le persone affette da Alzheimer e altre demenze sono oggi stimate in 36 milioni nel mondo, di cui uno nel nostro Paese; numeri destinati ad aumentare drammaticamente nel giro di pochi anni.
Per approfondire: Federazione Alzheimer Italia (www.alzheimer.it) e Associazione Italiana Malattia di Alzheimer (www.alzheimer-aima.it).

Flavio Pagano (Napoli, 1962) è un autore eclettico. Spazia attraverso vari generi letterari, alcuni suoi lavori sono diventati spettacoli teatrali e ha scritto anche per la tv. Nel 2011 ha ricevuto il Premio speciale Elsa Morante –Isola di Arturo con il libro Ragazzi Ubriachi. Per Giunti Editore ha firmato, con Alessandro Cecchi Paone, il saggio sull’omosessualità nello sport Il campione innamorato (2012). Collabora con ilCorriere del Mezzogiorno e il manifesto. Autodidatta per vocazione, suona il violoncello e il piano. Ha giocato a rugby, sua grande passione. Vive a Napoli.

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