Pensieri e Riflessioni su "L'amor che non perdona" di Tamara Ash


Titolo: L'amor che non perdona
Autore: Tamara Ash
Editore: Mondadori
Collana: Omnibus
ISBN: 8804630639
ISBN-13: 9788804630630
Pagine: 248

Sinossi:
"Prenditi tutto il tempo che vuoi... e poi sposami." Caterina legge l'sms di Alessandro mentre è alla guida: sta andando a rifugiarsi tra le braccia di zia Milena, a confidarle che la sera prima non è riuscita a sostenere il delicatissimo momento in cui il suo fidanzato avrebbe voluto chiederle di sposarla. Si sente una stupida, qualsiasi ragazza al suo posto sarebbe felicissima, ma lei no, le sembra di soffocare, vorrebbe la certezza che anche dopo il matrimonio non smetterà di essere spontanea e indipendente. Proprio come è sempre stata zia Milena. Ma Caterina ancora non sa che l'adorata zia ha in realtà vissuto per anni senza smettere di pensare all'uomo che avrebbe voluto accanto ogni giorno della sua vita. Incuriosita dalle poche parole scucite a Milena, Caterina comincia a rovistare tra le sue carte per saperne di più, finché trova un manoscritto dedicato alla zia molti anni prima, una riscrittura della struggente storia di Paolo e Francesca che è una travolgente dichiarazione d'amore... Da questo spunto prende forma il racconto di Tamara Ash che svela i retroscena più piccanti dell'amore romantico per eccellenza, quello tra Paolo e Francesca, un sentimento clandestino ma indissolubile, idilliaco e carnale insieme. La scoperta di questa passione, immensa ed eterna, metterà profondamente in crisi le convinzioni di Caterina, perché l'amore non perdona chi non sa ascoltare il proprio cuore...

Il mio pensiero:
"L'amor che non perdona", scritto da Tamara Ash, fa parte del tris di romanzi che la casa Editrice Mondadori ha pubblicato in questa estate 2013 per celebrare gli amori segreti delle coppie più famose della storia.
Se volete conoscere gli altri due titoli li trovate QUI.

L'autrice, con questo romanzo, vuole celebrare l'amore galeotto nato tra due dei più famosi personaggi, noti a tutti per la loro tragica vicenda amorosa: Paolo e Francesca.
A loro anche Dante Alighieri dedica buona parte del V Canto della Divina Commedia.

Amor, ch'a nullo amato amar perdona,
mi prese del costui piacer sì forte,
che, come vedi, ancor non m'abbandona.

Conoscevo, in via generale, la storia di questi due sfortunati amanti, ma non avevo mai avuto prima d'ora l'opportunità di apprezzarne i dettagli ed assaporare con piacere ogni singola emozione che sa regalare. Grazie a Tamara Ash, che con l'astuto espediente del ritrovamento di un manoscritto, fa riaffiorare la loro triste storia, ho potuto immergermi in quel racconto che, ambientato nel lontano 1700, sa regalare ancora forti emozioni e versare calde lacrime ai lettori contemporanei.

Questo narrato è l'amore romantico per eccellenza: quello che fa sospirare e battere forte il cuore solo provando ad immedesimarsi nei personaggi.

Il loro è un amore adultero, forte e passionale.
Un amore fatto di furtivi sguardi, carezze rubate, baci bramati e ardenti amplessi.
L'amore che nasce come una scintilla e cresce inarrestabile tra due cuori destinati a condurre vite lontane.
Francesca da Polenta è la promessa sposa di Giovanni Malatesta (soprannominato Gianciotto perché storpio e brutto). Paolo Malatesta è il fratello di Gianciotto, costretto a sostituirlo nel matrimonio per procura ingannando la bella Francesca (se la ragazza avesse infatti visto prima del matrimonio il suo vero promesso avrebbe preferito chiudersi in un convento), e purtroppo, a sua volta già marito di Beatrice.

Immergermi nella lettura di queste pagine è stato come catapultarmi nel Medioevo, vivere nel castello di un potente signore, assaporare la paura dei sudditi nei confronti del padrone del luogo, vivere i brividi provati dalla povera Francesca costretta a sopportare i più brutali soprusi da parte del marito...
Tutto è scritto in modo vivo e ammaliante.
La trama conquista fin dalle prime battute e, anche se già si conosce il finale, riesce comunque a tenere avvinti alle pagine tanto è piacevole riassaporare quelle sensazioni.
Dettagliato, preciso e a tratti accattivante.

Amo questa storia alla follia. Mi aspettavo le lacrime sul finale, ma sono state solo l'ennesima conferma dell'unicità della forza dell'amore che prorompe da queste pagine.
Che voi siate dei romanticoni o meno, vi accorgerete ben presto che il libro è scritto in modo accurato e si fa leggere tutto d'un fiato.

Un romanzo che va letto da chi ancora non conosce la storia di questi amanti, e che va riletto anche da chi la conosce già per assaporare il lato erotico e passionale della vicenda.
Stefania

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