Teaser Tuesday (93)

Buon martedì sera con la Rubrica settimanale Teaser Tuesdays, ideata da MizB del Blog Should Be Reading a cui anche questo Blog aderisce.

In cosa consiste? 

1. Prendi il libro che stai leggendo 
2. Aprilo a una pagina a caso 
3. Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser") 
4. Fai attenzione a non scrivere spoilers! 
5. Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.

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Per questa settimana il nostro teaser è tratto da:

Titolo: La veranda delle magiche attese
Autore: Juliette Fay
Traduttore: Parolini M.
Editore: Sonzogno
ISBN: 8845425576
ISBN-13: 9788845425578
Pagine: 460

C’era una volta la famiglia LaMarche: papà Robby, il piccolo Dylan, la sorellina Carly appena nata e, naturalmente, mamma Janie. I LaMarche vivevano felici a Pelham Heights, in una casa piccola e graziosa. Ma all’improvviso la favola si trasforma in un incubo. Robby, dio-solo-sa-perché, non indossava il casco al momento dell’incidente e per lui non c’è stato nulla da fare. E adesso a Janie non rimane che il dolore e tanta, troppa rabbia. Nemmeno il tempo riesce a curare la ferita. Un giorno, però, alla porta si presenta Tug, un falegname che dice di essere venuto a costruire una veranda. Janie cade dalle nuvole, eppure Tug è più che deciso e lei a un tratto capisce tutto: la veranda è una sorpresa che il marito aveva organizzato per lei prima di morire. Ci mancava proprio questa, adesso che Janie ha solo voglia di stare chiusa nel suo lutto… E per di più, tutti si ostinano a darle consigli e conforto non richiesti: la zia petulante, che la iscrive a un corso di autodifesa; la vicina di casa dispotica e sciantosa; il cugino pasticcere con la torta per ogni occasione; la madre Noreen che l’ha lasciata sola e quando rientra dai suoi eccentrici viaggi in Europa pretende di dettare legge; padre Jake, un giovane prete dai modi tanto gentili da confonderle il cuore. Senza contare Tug, il tenace falegname, che se ne esce continuamente con splendide trovate. Tuttavia, mentre l’ambizioso progetto prende forma, Janie scoprirà che, grazie a quella veranda, anche la sua vita comincia a rinascere. Attorno a essa cresce a poco a poco un’atmosfera diversa, e persino i rimpianti lasceranno spazio a nuove attese. E forse anche all’amore. 

È il primo giugno e il falegname non si è ancora visto.
Con ogni probabilità se la sta spassando ad Acapulco con i miei soldi.
Oggi padre Jake ha fatto tappa da me nell'ambito del suo tour delle bustine da tè. Mi chiedo quante altre anime derelitte e quanti poveracci distrutti dalla vita vada a trovare. Di sicuro consuma un sacco di tè.
Secondo lui sono depressa e quando lo dice quasi si scusa aggiungendo "ma non sono un terapeuta". Ho fatto una battuta piuttosto stupida dicendo che dovrebbe andare in televisione a fare proprio il terapeuta, e lui ha riso.
Lo ammetto, apprezzo molto la pazienza che mostra nei confronti del mio sarcasmo. Forse è più forte di quanto sembra. Due mesi di visite, ogni venerdì, e ancora non si è stancato di me. O almeno non lo da a vedere.

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