Thursday's book: Il libro del giovedì (48)

Buon giovedì a tutti!
Questa sera vi propongo un romanzo di introspezione, il racconto della crescita interiore di un ragazzo che ha già vissuto tanto, ma a cui la vita riserva ancora molte sorprese. Ovviamente, non poteva che trattarsi di un libro scritto da una talentuosa scrittrice islandese proveniente da un background culturale che valorizza la scrittura introspettiva, legata alla ricerca di sé e la scoperta dei sentimenti e delle pulsioni umane.
Ora vi lascio alla scheda del libro, vi ricordo che, in caso vogliate partecipare alla rubrica e fare voi una segnalazione, basta lasciare un commento al post, oppure mandare una mail a illibrodelgiovedi@gmail.com . Il vostro consiglio sarà pubblicato in questo spazio dedicato. 
A presto e buona lettura!

Titolo: Rosa candida
Autore: Audur Ava Ólafsdóttir
Editore: Einaudi
Collana: Supercoralli
ISBN: 8806210130
ISBN-13: 9788806210137
Pagine: 206

Sinossi:
Rosa candida, un fiore che richiama purezza e delicatezza, come d'altra parte il romanzo di Audur Ava Ólafsdóttir. Arnìjòtur, soprannominato Lobbi, è un ragazzo di ventidue anni che ama il giardinaggio, una passione che gli è stata trasmessa dalla madre, morta in un tragico incidente automobilistico. Lobbi accetta l'incarico di andare ad occuparsi del roseto di un monastero svedese. Lasciando la terra fatta di ghiaccio e di sabbia scura dell'Islanda, si allontana anche dalle persone che gli vivono accanto: il padre, che non approva la sua passione per il giardinaggio e lo vorrebbe universitario, il fratello autistico e Flòra Sòl, la figlia avuta da un rapporto occasionale. Lobbi porta con sè delle talee del fiore preferito da sua madre, una rosa particolare, a 8 petali, che progetta di piantare nel monastero per far rivivere il roseto. Il suo viaggio per raggiungere il monastero rappresenta l'inizio di un percorso di crescita che lo porterà verso la maturità. Al monastero, tra l'amicizia di padre Thomas e l'impegno nel giardino, Lobbi mette a frutto gli insegnamenti della madre e dà vita ad un magnifico roseto. Ma questo, in realtà, non è il suo traguardo più importante. Infatti Lobbi, raggiunto al monastero da Flòra Sol e dalla madre Anna, per la prima volta percepisce il desiderio di coltivare, oltre alle rose, anche l'amore e l'affetto che solo una famiglia è in grado di dare. Rosa Candida, di Audur Ava Ólafsdóttir, è la storia di un amore in cui le cose avvengono secondo un ordine tutto loro, inusuale, ma non per questo meno profondo.

2 commenti:

  1. Un genere molto particolare, direi. Non l'avevo mai visto da nessuna parte, questo romanzo ☻ La trama mi ricorda molto quella de Il linguaggio segreto dei fiori *--* Che ho amato ♥ Ah se ti va puoi passare a vedere se ti interessa il Linky Party appena iniziato sul mio Angolino?

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    1. Hai ragione, è un romanzo che non è uscito troppo tempo fa, ma di cui si è parlato un po' poco purtroppo! Grazie per l'invito :)

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