PENSIERI E RIFLESSIONI SU “SABBIA E SALE” DI SUE BROWN

Autore: Sue Brown
Titolo: Sabbia e sale 
ISBN-13: 978-1-62380-532-6
Pagine: 254
Copertina: L.C. Chase
Traduttore: Valeria Presti
Formato: solo e-book

Sinossi: Quando il migliore amico di Liam Marshall, Alex, perde la lotta contro il cancro al colon, gli lascia un’ultima richiesta: comprare un biglietto per Ryde, sull’Isola di Wight, e spargere le sue ceneri dal molo. Liam è stanco, esausto, e ha un disperato bisogno di una vacanza, ma invece di sole, mare, sabbia e sexy camerieri da spiaggia, ottiene solo un vecchio treno sgangherato, pieno di bambini irrequieti e nessun Ewan McGregor.
Liam avrebbe fatto qualunque cosa per il suo migliore amico, ma esaudire l’ultima richiesta di Alex significa anche lasciare andare la sola famiglia che gli era restata. Smarrito, Liam rimane paralizzato sul molo… finché Sam Owens non arriva in suo soccorso.
Sam passa le vacanze con la sua famiglia sull’Isola di Wight da sempre, ma non ha mai incontrato un uomo come Liam. Deciso a rendere memorabile la sua vacanza, Sam si prende cura di lui, dentro e fuori dalla camera da letto. Arriva a presentarlo all’intera famiglia. Ma anche se aiuta Liam a lasciarsi andare, a poco a poco Sam è costretto ad ammettere che il suo desiderio è che Liam si aggrappi a qualcosa: non alla sua vita di un tempo, ma a Sam e a quello che c’è tra di loro.

Il pensiero di Amarilli73

Ma quell’uomo era diverso. Era come avere un fidanzato istantaneo. Basta aggiungere dell’acqua calda, pensò Liam lievemente isterico, mentre gli stava appiccicato sul divano. Quell’uomo era caldo e confortante, e andava decisamente troppo, troppo veloce per l’indole cauta di Liam.

Una storia d’amore che non esiterei a definire estremamente dolce, sebbene la trama sia intervallata da frequenti scene fisiche MOLTO roventi (che sono però un po’ una caratteristica di Sue Brown: se avete letto “Rapporto mattutino”, ormai vi sarete fatti un’idea del suo stile).

Liam è un uomo che non ha famiglia, se non un unico amico del cuore che ha vegliato sino alla morte. Sam è invece un ragazzo solare, con una famiglia unita ed affettuosa alle spalle. L’aspetto curioso è che l’indole cauta appartiene all’americano, mentre il personaggio inglese, che per tradizione dovrebbe essere più defilato, qui è il più caloroso ed ospitale.

Il loro incontro avviene per caso (o forse per un qualche intervento dall’alto, chissà…) in un’isola lontana dal clamore e dalla frenesia, dove si può ritornare bambini costruendo castelli di sabbia. 

Ma questo legame improvviso non si distrugge come i castelli, non appena sopraggiunge la marea; resiste, e in modo tenace, contro le lunghe distanze, i differenti caratteri, le difficoltà economiche, il trascorrere del tempo. Resiste e vince, perché alla fine per rimanere coppia basta la sostanza dei sentimenti, concreti e trasparenti. Tutto il resto verrà da sé, magari non subito, ma con molta pazienza.

Liam espirò e si rilassò tra le sue braccia. Profumava di sale e aria di mare, e Liam affondò il viso nel suo collo perché quel profumo gli riempisse i sensi.

Direi che può piacere sia a chi ha gusti più romantici, sia a chi non disdegna qualche bella pagina passionale. 
Se volete leggere il primo capitolo, lo trovate qui
Amarilli73

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