Teaser Tuesday (140)

Buona serata con la Rubrica Teaser Tuesdays, Rubrica ideata da MizB del Blog Should Be Reading a cui anche questo Blog aderisce.

In cosa consiste? 
1. Prendi il libro che stai leggendo 
2. Aprilo a una pagina a caso 
3. Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser") 
4. Fai attenzione a non scrivere spoilers! 
5. Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.

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IL MIO SBAGLIO PREFERITO
di CHELSEA M. CAMERON
ISBN: 9788861834880
Harlequin HM Mondadori

Fin dal loro primo incontro, Taylor Caldwell non sa se desidera baciare o prendere a pugni Hunter Zaccadelli, il suo nuovo coinquilino. Da una parte Hunter è un affascinante ragazzo dagli occhi blu, irresistibile e pieno di charme. Dall'altra è il tipico bad boy, con la chitarra sempre in mano e il corpo coperto di tatuaggi. Forse è per questo motivo che Taylor ha paura di innamorarsi di lui, non vuole restare scottata e quindi è necessario che Hunter se ne vada... prima che sia troppo tardi.
Anche Hunter ha avuto le sue delusioni e i suoi dolori nel passato, ma Taylor ha una risata così sexy e inoltre non gliene fa passare una liscia! Insomma non può darsi per vinto facilmente e le propone una scommessa: se lei riuscirà a convincerlo che lo odia o lo ama sul serio, lui se ne andrà dall'appartamento, lasciandola finalmente in pace.
Ma quando il passato riemerge all'improvviso Taylor deve decidere: fidarsi di Hunter confidandogli il suo segreto più nascosto o fare tutto il possibile per vincere la scommessa e allontanarlo per sempre.

«Ne ha tutta l’aria. È bello?»
«Sì, altroché.»
«Be’, allora, dov’è il problema?» disse mentre la cameriera si avvicinava.
Interrompemmo la conversazione. Ordinai nachos con doppio guacamole, mentre Tawny preferì una quesadilla di manzo. Ne approfittai per pensare a come rispondere.
«Sai bene qual è il problema.»
«Kid, è successo tanto tempo fa. L’ho superata.»
«Non si supera mai una cosa del genere» dissi a bassa voce.
«Hai ragione, non la si supera. Ma si impara a conviverci. Come con una cicatrice. Devi smetterla di odiare tutti.»
«Non odio tutti» risposi.
«Be’, quasi tutti, Tay.»
Cambiai argomento, e Tawny mi lasciò fare. Tornammo a parlare di Hunter solo al momento di dividerci un gelato fritto – cioè un gelato richiuso in una crosta coperta di miele da una parte e cioccolato dall’altra. Io mi tenni quest’ultima.
«Qual è la cosa peggiore che ti potrebbe succedere?»
«Sai bene qual è.»
«Non puoi lasciare che una mela marcia rovini l’intera cesta. Allora ci furono un sacco di segnali che decisi di ignorare. Hunter ti fa sentire in pericolo? È autoritario, dominatore?»
«No» risposi. Non avevo mai avuto la sensazione che Hunter stesse per farmi del male fisico. Baciarmi, questo sì. Ma era un diverso tipo di paura.
«Conosci i segnali. Sai quali sono le bandiere rosse. Hai notato niente di tutto questo?»
«No.»
«E allora perché non la smetti di essergli ostile?»
«A lui piace così, credo.»

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