Teaser Tuesday (139)
Buona serata con la Rubrica Teaser Tuesdays, Rubrica ideata da MizB del Blog Should Be Reading a cui anche questo Blog aderisce.
In cosa consiste?
1. Prendi il libro che stai leggendo
2. Aprilo a una pagina a caso
3. Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser")
4. Fai attenzione a non scrivere spoilers!
5. Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.
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Freya, la sposa del guerriero
Jessica Ravera
ebook
ASIN: B00ODUUQO8
Romanzo breve
Riedizione integrale, rivisitata e ampliata dell’omonimo racconto edito nel 2013
Nella Britannia pagana, Freya, la figlia del governatore del villaggio, trascorre le sue giornate serena nei boschi, mentre nelle regioni sud orientali sta per infuriare la guerra di successione al trono. Al re servono giovani uomini per combattere e i suoi cari le vengono portati via in poco tempo.
La sua vita muta del tutto quando, da una contea delle zone coinvolte direttamente dallo scontro, riceve la visita di una ricca signora e del suo seguito alla ricerca di una nobile sposa per il figlio guerriero della loro padrona, in modo da sancire l’unità dei due regni e garantirne la pace.
E così Freya si ritrova a vivere molto lontana da casa con un uomo sconosciuto e dedito solo alle battaglie.
Mentre sullo sfondo si sta scrivendo la sanguinosa e travagliata Storia dell’Inghilterra, si narra la storia di una donna che potrà contare solo sulla forza d'animo e la furbizia per non soccombere a un destino già scritto.
«Tu e quel miserabile figlio del cantastorie che facevate
nel bosco?».
Freya rimase per un attimo interdetta, più per il fatto che
la madre le rivolgesse la parola che per la domanda in sé. Poi si
riprese e senza capire la ragione, né tantomeno perché volesse
sapere proprio in quel momento quel dettaglio del suo passato,
le rispose:
«Lui mi raccontava le sue bellissime storie e io in cambio
gli mostravo come arrampicarsi sugli alberi.»
La madre schioccò la lingua e aggiunse:
«Ti ha mai toccata?»
Non ne sapeva ancora abbastanza di ciò che avveniva tra
uomini e donne da poter rispondere come quell’altra si
aspettava, e si limitò a scuotere la testa. Ma quel gesto non era
stato considerato sufficiente, e si ritrovò la candela a un soffio
dal viso, come se fosse uno strumento inquisitorio per scrutarle
meglio l’anima, e capire se dicesse o meno la verità.
«E gli altri? Il mugnaio, il vecchio fabbro? Sei stata da
sola con loro?» Insistette la donna.
«No madre, solo il tempo di sbrigare le commissioni che
mi avete dato. E nessuno di loro mi ha… toccata.»
Sorrise e, sembrando per un attimo sincera, le accarezzò
il viso.
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