PENSIERI E RIFLESSIONI SU “JAGUARA’” DI MARGARET GAIOTTINA


Titolo: Jaguarà
Autore: Margaret Gaiottina
Paperback, 300 pagine
Uscita: 11.11.2013
Editore: Mamma Editori 
ISBN 8887303657 
ISBN13: 9788887303650

Trama - Orlando Saxton ancora non sa che il padre ha assunto per lui un’assistente cieca. Seducente e arrogante chirurgo plastico, l’ultimo rampollo dei Saxton è tanto abituato all’effetto che provoca nelle femmine del suo genere da aver bisogno di diversivi sempre più eccitanti per soddisfarsi. Del resto le donne dissolute che frequenta sono ben liete di offrirgliene. Maya O’Byrne, dal canto suo, abituata a cavarsela mescolando fiducia nel prossimo e istinto per il pericolo, resta spiazzata dal profumo insolito che circonda costantemente il suo nuovo principale: un odore oscuro, di selvaggio e di foresta tropicale. Ma l’immaginazione tanto sviluppata in persone come lei, basterà per preparare Maya alla verità? E soprattutto, saprà il cuore di Orlando resistere a un candore tanto impavido e letale?

Il pensiero di Amarilli73

Dopo decine di libri paranormal di provenienza anglossassone, posso segnalare (in colpevole ritardo) un prodotto italiano, originale, scritto con perizia e secondo me davvero ben riuscito.

Diciamo subito che gli ingredienti tradizionali vengono frullati e rimixati per offrire al palato del lettore un gusto completamente diverso: la protagonista femminile è cieca e questo spiazza da subito, perché Maya (e l’autrice che muove le fila dietro di lei) non può contare sulla prepotenza della sua fisicità. La bellezza c’è ma è in secondo piano, non le serve nella vita concreta, in un mondo che lei conosce attraverso la percezione dei suoi sensi residui, dall’olfatto al tatto, e attraverso la guida e le reazioni del suo fidato cagnolone.

Anche il suo incontro con Orlando, il maledetto della situazione, è sorprendente anche se bellissimo: non i soliti occhi che inchiodano, la solita perfezione su cui lasciar indugiare lo sguardo. Orlando è una massa di muscoli su cui cozzare, un torace da percorrere con i polpastrelli, un odore inebriante da decifrare. Certo, ci sono i commenti delle persone intorno, di chi vede. Ma Maya ha un’idea tutta sua, nel buio, e proprio partendo da questo tutto il dipanarsi della storia acquista un’angolazione diversa, perché ogni particolare che emerge viene valutato e acquisito attraverso il filtro della cecità.

Un profumo intenso e selvaggio la investì sempre più potente, sempre più penetrante. Era l'odore dell'uomo in ascensore, di Orlando. Non aveva alcun dubbio. 
Lo aveva percepito troppo velocemente il giorno prima per permetterle di richiamarlo alla memoria, ma ora che le entrava con prepotenza nel naso, era sicura che quel profumo fosse suo. Maya puntò i palmi sulla scrivania e scattò in piedi. Non c'era motivo di essere nervosi, lui non poteva sapere che aveva ascoltato. 
Orlando Saxton doveva trovarsi esattamente di fronte a lei.

Non era facile mantenere l’idea di partenza, ma la storia regge e, anzi, mi è parsa molto più sensuale e intensa di tante trame plastiche e visive (con le solite inquadrature) a cui le lettrici di romance sono abituate. In conclusione, un romanzo che consiglio, anche a chi storce il naso al primo elemento magico e fantasioso che s’insinua in una storia di mistero e di passione.
Senza contare che con la famiglia dei Saxton (in tutto tre fratelli, ciascuno magnetico e tormentato a suo modo) l’autrice si è creata le basi per una serie che potrà dare parecchie future soddisfazioni.
Amarilli73

3 commenti:

  1. mi è piaciuto molto anche a me, speriamo che decida di fare un libro anche sul fratello! Ho trovato lo stile di quest'autrice molto affascinante e scorrevole e sto cercando altri suoi libri. L'unico difetto che ho trovato è la poca componente fantasy, che io adoro. E' appena accennato, avrei preferito fosse più marcata, anche se l'accento sulla cecità l'ho trovato bello e originale. Uff un poema, scusa

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non preoccuparti, Chiara. E' sempre stimolante leggere i commenti di una lettrice e scoprire che le impressioni sono state le stesse. Anch'io adoro la componente fantasy, se poi è un fantasy-romance... Hai già letto Thea Harrison? Se no, prova il primo (Il legame del drago) :)

      Elimina
    2. E' proprio il mio genere! Ho letto il legame del drago il giorno che è uscito e mi è piaciuto tantissimo. Per il secondo aspettavo ancora un po', magari poi esce anche il terzo e li leggo di fila, con tutte le serie che seguo ho paura di confondermi. Grazie dei suggerimenti

      Elimina

Powered by Blogger.